Life of a Misfit

Il G8 é concluso e tutto quello che ci rimane in mano é la classifica delle first ladies per costo del vestito, il resoconto delle battute dei premier, le foto degli sguardi ai lati B, i commenti dei giornali stranieri sull’organizzazione italiana e la benzina sul fuoco della politica interna locale.
Del G8 si puó dire […]

Aveva ragione il nostro (?) Licio Gelli quando diceva che chi controlla i media controlla tutto: ci sono momenti in cui penso che la maggior parte dei discorsi e pensieri della popolazione mondiale siano dettati e manipolati dai media.
Giá mi dá abbastanza da pensare il fatto che con tutte le cose che accadono giornalmente nel […]

Se c’é un uomo che dovete temere nella vostra vita non é di certo il ladro, né l’assassino o il defraudatore..no no, questo é l’avvocato! Vi riporto una lista dei casi piú assurdi intentanti nel mondo in tempi recenti, tanto per farvi un’idea di cosa fa un avvocato durante la sua giornata lavorativa…

Nel 2004 il […]

La situazione iraniana sta assumendo toni imbarazzanti. Facciamo un riassuntino: L’Iran era nessuno, fino a pochi anni fa l’Iran era quel classico paese che nell’immaginario collettivo richiamava la canzoni "halla-halla", le case senza tetto e i dentisti per strada, ma poi un bel giorno un certo Ahmaminejad o comediavolosiscrive se ne esce con la battuta […]

Davvero io non riesco a capire quale sia il problema degli americani..ma é evidente che ne hanno tanti e pure grossi. L’ennesima sparatoria con uccisione di massa é avvenuta a Omaha, nello stato del Nebraska, ad opera dell’ennesimo pazzo (ma quasi quasi inizio a chiamarlo "vip" tanto il confine é sottile) che ha deciso di […]

Eccomi qua, di ritorno dal regno dei defunti, prontamente assalito da un mastodontico carico di lavoro, prontamente assalito da un carico di impegni extra-lavorativi, e ieri anche prontamente assilito da un dissidente esagitato mascherato da fan (devo essere diventato famoso!), mi prendo quindi 5 minuti per dare un’occhiata al mondo in pausa pranzo (alle due […]

Dunque, é giunto il momento di leggere come si conclude la vicenda dell’insegnate inglese in Darfur che, lo ricorderete, era stata accusata di blasfemia dopo aver permesso ai suoi alunni di chiamare la mascotte della classe "Maometto". La poveraccia se la caverá infine con una punizione di 15 giorni di prigione e successiva deportazione dal […]