Da grande voglio fare .. l’avvocato!

Se c’é un uomo che dovete temere nella vostra vita non é di certo il ladro, né l’assassino o il defraudatore..no no, questo é l’avvocato! Vi riporto una lista dei casi piú assurdi intentanti nel mondo in tempi recenti, tanto per farvi un’idea di cosa fa un avvocato durante la sua giornata lavorativa…

Nel 2004 il signore Timothy Dumouchel, del Wisconsin, intentó una causa contro una compagnia televisiva per aver fatto diventare sua moglia grassa, e per aver fatto diventare il figlio uno sfaticato telecomando umano. A quanto pare la causa fu presa in mano da ben due avvocati ma infine mai presentata in corte.

Nel 2005 una donna brasiliana di 31 anni presentó una causa contro il suo partner 38enne perché a suo parere puntualmente egli interrompeva il rapporto sessuale non appena avesse raggiunto l’orgasmo. Sfortunatamente dopo qualche tempo di pubblicitá sui giornali il caso venne rifiutato dalla corte.

Nel 2005 un uomo del Massachusetts portó in tribunale la sua compagna con l’accusa di danni fisici volontari: durante un passionale e consensuale rapporto tra i due la donna si inerpicó in una posizione non molto “stabile” che la portó a compiere una rapida manovra involontaria che risultó in una (sicuramente sgradevole) “frattura penile” che richiese urgente intervento chirurgico. A sorpresa la corte dichiaró peró la donna non colpevole, in quanto non dimostró cattive intenzioni ma soltanto negligenza nel compiere le buone.

Nel 2006 un uomo di una cittadina vicino a Shangai si trovó in guai legali a causa di una particolare asta che lui stesso aveva lanciato. A quanto pare nel suo annuncio l’uomo vendeva la sua “anima”. I proprietari del sito d’aste dovettero rimuovere l’annuncio e al venditore fu comunicato che l’annuncio sarebbe stato riammesso se egli fosse stato in grado di presentare un permesso scritto rilasciato da una “autoritá superiore”.

Nel 2004 un officiale di corte di New York intentó una causa contro la cittá di NYC a causa delle gravi lesioni riportate dall’esplosione del WC sul quale stava consumando i suoi bisogni, che gli lasció il sedere marcato a vita da cocci di porcellana. E vinse.

Nel 2001 Cathy McGowan esultó di gioia alla notizia di un DJ di Radio Buxton che le disse che aveva vinto una Renault Clio per aver risposto correttamente ad una domanda. Putroppo al momento del ritiro il premio si riveló essere un modellino di 8 centimetri. L’inviperita 26enne non si arrese e fece causa alla stazione radio, ed incredibilmente, un giudice dichiaró che la stazione era entrata in un contratto verbale con la ragazza e che le avrebbe dovuto risarcire 8000 sterline per l’auto vera. Sfortunatamente la radio fallí prima della sentenza.

Nel 2005 un carcerato rumeno intentó causa contro Dio per essere finito in galera. A quanto giusificó l’uomo nella sua argomentazione, durante il battesimo si instaura un contratto tra Dio e l’uomo, durante il quale Dio deve tenere quest’ultimo fuori dai guai in cambio di beni quali la preghiera. Non é chiaro se l’avvocato contattó entrambi le parti in causa.

Ed ora, la perla delle perle:

Ad un giovane padre della cittadina di Zhenzshou, in Cina, venne legalmente respinto il permesso di chiamare il proprio figlio “@” come la lettera della tastiera. Il permesso fu negato sulla base del fatto che ogni nome deve essere in grado di essere tradotto in Mandarino.

Dopo questo, mi scuserete, ma devo proprio scappare. Sono ritardo per portare mio figlio # a scuola.

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