Regalini di Natale

La situazione iraniana sta assumendo toni imbarazzanti. Facciamo un riassuntino: L’Iran era nessuno, fino a pochi anni fa l’Iran era quel classico paese che nell’immaginario collettivo richiamava la canzoni "halla-halla", le case senza tetto e i dentisti per strada, ma poi un bel giorno un certo Ahmaminejad o comediavolosiscrive se ne esce con la battuta "stiamo construndo centrali nuclueari"..il silenzio é placato come una cortina sull’Europa e l’America intera, che fino ad allora si grattava le mani dalla posizione di superioritá psicologica (loro le armi nucleari le maneggiano come noi maneggiamo i fornelli del gas), e credo che la notizia sia giunta come un fulmine a ciel sereno o quasi. Altrimenti non si spiega come nel giro di settimane il faccione di Ahmaminejad sia finito su tutte le tv e giornali, di come abbia assunto una posizione di assoluto rilievo a livello internazionale e di come quello che lui dice attiri l’attenzione di tutti. Se due anni fa qualunque cosa sensata avesse detto sarebbe uscita dalla bocca di un imbecille, oggi qualsiasi cazzata dica esce dalla bocca di un uomo che incute timore. Ad ogni modo la UE sta cercando in ogni modo di impedirgli il prosperamento di centrali nucleari (perché noi possiamo e loro no, ovvio) nonostante Teheran ancora insiste che la costruzione di tali centrali é solo a scopo civile (peró io mi domando anche: che scopi civili puó avere l’energia nucleare in un paese .. posso dire sottosviluppato?). Ad ogni modo tanto per non smentire il detto che in ogni commercio qualcuno ci guadagna sempre la Russia ha confermato oggi di aver consegnato il primo carico di carburante nucleare all’Iran .. insomma abbiamo capito che in Iran é giá arrivato Babbo Natale. Ora, io auguro tutta la prosperitá possibile all’Iran .. ma spero che ad Ahjaminejad adesso non venga in mente di candeggiarsi la barba e venire a lanciare regalini anche noi, ho come l’impressione che non gradiremmo.

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