Maometto l’orsetto – Epilogo

Dunque, é giunto il momento di leggere come si conclude la vicenda dell’insegnate inglese in Darfur che, lo ricorderete, era stata accusata di blasfemia dopo aver permesso ai suoi alunni di chiamare la mascotte della classe "Maometto". La poveraccia se la caverá infine con una punizione di 15 giorni di prigione e successiva deportazione dal Sudan. Insomma, considerando il ventaglio di punizioni che erano state ipotizzate (da 40 frustate a 6 mesi di prigione) le é andata ancora bene (a parte il fatto che non si conoscono esattamente le condizioni di prigionia nella quale la povera insegnante verrá mantenuta), tuttavia i connazionali inglesi non hanno preso molto bene la notizia. Il sito della BBC é letteralmente infiammato da commenti da ogni parti dell’Inghilterra e del mondo (persino dal Sudan stesso) ed i redattori si sono giá scusati per il ritardo nella pubblicazione degli stessi, che vengono moderati ad uno ad uno. Ve ne traduco alcuni tra i piú votati dal pubblico, ne vale la pena e lo trovo molto esplicativo.

"Non é ok chiamare un pupazzo Maometto ma é ok per il governo sudanese massacrare migliaia di musulmani in Darfur..fa piacere che si sia chiarito"
Tony, York.

"La cosa inquietante é che sondaggi dichiarano che il 20% dei musulmani nel mondo supportano la legge di Sharia, e questo significa 200 milioni di persone, non é inquietante?"
Julie, Londra.

"Qualcuno mi spieghi perché persistiamo nel provare ad aiutare queste persone quando é chiaro che non vogliono noi, ma solo i nostri soldi!"
Noeleen, Leyland.

"E’ interessante come chiamare un pupazzo Maometto sia un insulto al profeta, ma 20 su 23 bambini non l’hanno considerato. A che punto dell’educazione religiosa si insegna l’intolleranza?"
Simon, Bath.

"Mi domando cosa Dio pensi di queste persone"
Geoff, Bolton.

"Sono nato in Sudan. L’insegnante deve essere punita perché ha insultato l’Islam e gli Islamici"
Meizu, UK.
(Notare che scrive dagli UK)

"A Meizu: Spero che tu sia in UK per una breve vacanza e poi te ne torni in Sudan nel tuo mondo di pace e perdono!"
Bob, Mountainland.

"La mia opinione sugli islamisti non verrá mai piú cambiata, dopo aver aver letto di questa sentenza"
Aileen, Vancouver.

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