London in Movies

Vorrei con questo post inaugurare una piccola rubrichetta espandibile: l’idea mi é nata dopo che ancora una volta sono caduto nel discorso trito e ritrito su quale cittá sia migliore: Londra o New York.
Purtoppo ogni qual volta si intavoli il discorso in questione ne esce sempre l’innegabile veritá che New York possiede il famigerato fattore “Glamour” che la rende centro di attenzione di media e turisti, e nel bene o nel male riesce ad idealizzarsi come seconda casa anche per chi non ci é mai stato, a causa del fatto che praticamente il 90% dei film e telefilm vengono prodotti negli states, che a loro volta consistono nel 90% dei film e telefilm prodotti in generale o giú di lí. E’ molto triste ma nel contempo comprensibilmente umano realizzare che a volte giudizi su aspetti basilari quali infrastrutture, economia, sanitá, vengono un po’ messi in secondo piano rispetto a quella sensazione di rivivere giornalmente i sogni che ci sono stati iniettati da quando siamo nati, la sensazione di camminare per quelle strade dove i nostri personaggi preferiti hanno combattuto criminali, perdersi per quel parco dove abbiamo visto raccontare mille storie d’amore, o per quelle Avenue dove abbiamo seguito col fiato sospeso mille inseguimenti mozzafiato. Per questo motivo saró cinico, o forse geloso, ma credo sia un po’ superficiale e bigotto arrendersi alla veritá purtoppo giá assodata dalle varie case cinematografiche che se una storia anonima viene ambientata a New York viene gradita (e quindi incassa) 10 volte di piú che in qualsiasi altro luogo, e sono anche un po’ stanco perché oramai conosciamo gli Stati Uniti piú delle nostre stesse tasche e la societá americana piú delle nostre famiglie. E’ ora di finiamola. E’ ora di valorizzare la nostra Europa e le nostre splendide capitali. Ad esempio che dire di quel gioiellino di Londra!
Attingo quindi a piene mani nella mia corposa collezione cinematografica per stilare una lista dei miei film preferiti ambientati nella bellerrima capitale del punk e del britrock (anche se molti di questi sono comunque di produzione americana), sono sicuro che ce ne sono moltissimi altri e sarebbe fantastico se ognuno aggiungesse il proprio pezzettino di “London in Movies” per condividerlo con gli altri. Nel frattempo prendete pure nota dei film qua sotto e teneteli in considerazione come compiti a casa per un weekend di pioggia.

V for vendetta
Di ambientazione pseudofuturistica ma basato su un evento indimenticabile della storia Britannica, questo film ancora oggi ci ricorda di quanto grande sia il potere di una singola, semplice, anonima persona, ed insieme consegna un senso marcato e forte di una lotta senza tragua contro una societá totalitaria. Alcuni si aspettavano dai genitori di Matrix qualche scena d’azione in piú, ma tutto sommato a me é piaciuto moltissimo anche cosí, la scena finale poi é meravigliosa.

 

The Queen
Su carta questo film non parla d’altro che dell’impatto che ha avuto la morte della principessa Diana sulla vita di corte di Buckingham Palace e sui suoi sudditi, che volendoci pensare potrebbe sembrare un po’ inutile e voyeuristico, ma fermarsi a questa analisi sarebbe sbagliato in questo caso: il livello di immersione nella psicologia dei personaggi, la riflessione sulla linea di divisione tra vita pubblica e privata di un personaggio di fama internazionale come Lady D, l’interpretazione stellare della Mirren..sono aspetti unici e da non perdere di questo film.

 

Eastern promises
Dopo quella CAGATA di A History of Violence, non so nemmeno io come ho potuto dare una seconda chance a Cronenberg, regista che ho subito etichettato come pulp e sanguinolento senza alcun cuore per i sentimenti dei suoi personaggi (Ma l’America ovviamente lo adora fino al midollo). Fortunatamente questa seconda chance mi ha pienamente ripagato, Cronenberg davvero sa essere un grande come ha dimostrato con questo film. Eastern Promises (che non vuol dire “promesse pasquali” come credevo ma “promesse dell’est”) é veramente un bellissimo film sulla tristissima storia dell’importazione di quelle ragazze dell’est che vengono attirate in Europa con sogni di gloria ed in questo caso finiscono per fare le prostitute in bordelli londinesi gestiti da mafiosi Russi. Naomi Watts é soltanto una povera infermierina londinese che tenta con difficoltá di capire cosa nasconde questo mondo, reppresentato su schermo da Vincent Cassell e Viggo Mortensen. La storia é intricata e brillante, tutti recitano al top del top, e per la gioia di tutte le lettrici ingrifate c’é anche una scena incensurata di lotta in una sauna, dovevate vedere qualcuna di mia conoscenza che sotto estasi per l’alta definizione faceva la visita andrologica ai testicoli di Viggo mentre io e Micheal le lanciavamo le ciabatte come si fa con i cani in calore per poter vedere il film in santa pace.

 

From hell + Sweeney todd
Entrambi film che ritraggono il lato storico, gotico, dark e gutturale della Londra industriale del secolo scorso. Entrambi decisamente vietati ai minori per l’alto tasso di violenza, ma anche meritevoli di aver riportato alla nostra attenzione aspetti tristemente veri di questa cittá che ha saputo, o forse ancora sa, essere lugubre e violenta. Per nostra fortuna molti di quei luoghi “incriminati” sono oggi molto molto molto meno pericolosi.

 

The prestige
The Prestige é il piú recente e controverso film di uno dei miei registi preferiti, Christopher Nolan. Io l’ho visto al cinema, e l’ho trovato prima orrendo e poi meraviglioso una volta consultati i vari forum(mai successo prima di trovare un film con due chiavi di lettura cosí distinte), la ricostruzione della Londra dell’epoca seppur marginale allo scopo film in sé stesso é peró dettagliatissima al punto da sembrare maniacale, e la storia di questi due prestigiatori in perenne conflitto per rubarsi i segreti ed il pubblico é subdolamente costellata di aspetti nascosti.

655 comments to London in Movies

  • Lewis Swan

    Interessante articolo. Vi è anche un nuovo tour London Film Location ora disponibile

    http://britmovietours.com/bookings/london-movie-locations-tour/

  • Ieri sera ho visto The Queen.
    E’ vero si sofferma spesso sulla psicologia dei personaggi… e ho scoperto anche alcune cose che non sapevo! Certo che potevano risparmiarsela la scena del cervo ucciso… povero! :cry

  • ti ho dovuto linkare di nuovo perchè parte del mio post si sposa troppo con il tuo dilemma london-new york!!!!!!
    🙂

  • :S Di tutti i film che hai menzionato ne ho visto solo uno: “Prestige” in onda con cadenza perlomeno settimanale su Mediaset Premium. Il film è carino anche se trasmette un immenso senso di tristezza. Spero che la Londra di oggi sia un po’ più allegra… :Z

  • londra…i sui profumi, i suoi colori…vince su tutti

  • io sogno di visitare entrambe…prima o poi…

  • Per quanto mi riguarda, non vivrei mai in una città americana!

  • :lol forse nel commento precedente ti ho mandato troppi link 😮 dimenticavo che dopo i tre link scatta :stop la moderazione :mhh ..
    quindi mi ricorderò di esser piu moderato gia in origine :*

    a ri :cow

    maurizio

  • Ciao oby oggi arrivo “fanalissimo” di coda.
    sorvolando sulle “location” dei cinema italiano, di cui l’unica che mi rimane da visitare è “Borgo Trecase, frazione di Borgo Diecicase” mitica location del mio ultimo film visto in italiano “Il Ragazzo di Campagna“.. procederei con l’indicarti alcuni titoli di altri film che descrivono realtà “Londinesi”.

    Per il quartiere del SoHo
    “Irina Palm” del 2007
    http://www.imdb.com/title/tt0762110/plotsummary

    ed il meno recente “Bridget Jones’s diary” di cui sono riconoscibili molti altri “luoghi comuni” londinesi.

    inoltre vorrei fare un’osservazione sul come “gli inglesi” in generale sono considerati nel cinema americano: è impossibile non notare come il loro ruolo, specialmente nei telefilm sia relegato al “Crook” pensando a “Mr Harry Bentley” nei Jefferson, lo strano vicino inglese che lavorava come traduttore per le Nazioni unite… (citazione storica ma ci voleva) pensando al personaggio di “Dafne Moon” in Frasier, e a mille altri in cui la comicità sta proprio nel vedere un “Alien in New York” scontrarsi con una realtà che non gli appartiene, oppure relegati al ruolo di “Bitch”, nella versione ricca e posh, pensando ai “character” inglesi in telefilm tipo “Dynasty” o “Dallas”.
    ma il tutto.. sembra normale, se solo pensiamo a come il cinema americano descrive e introduce gli “italians”.
    e di questo.. farne un post toccherà a me.

    prendo l’occasione anche per segnalarti un link che avevo trovato molto tempo fa, casualmente come sempre ne mio pellegrinare in rete, che magari può esserti utile per scoprire qualcosa in più della londra che ami:

    http://www.movie-locations.com/places/uk/london.html

    a presto!

    (: cow) maurizio.

    ah.. dimenticavo. presto sarò di nuovo di lì.. dal lato bello della manica. purtroppo col biglietto A/R 😉 :cow

  • accidenti, match point e bridget jones li volevo dire io! sliding doors è stato detto? e poi aggiungo three and out, che non l’ho visto ma se c’è ancora in qualche cinema la settimana prossima vado a vederlo 😉

  • Il primo film a me ha fatto impazzire è di gran lunga il mio preferito tra quelli citati, anche se pure “The prestige”..
    Io mi sa che sono un malato mentale, io andrei a vivere a Mosca..

  • Oby

    Laura: Forse che ti é arrivato ancora per miei giri? 😛
    Polixenia: Mamma quanti ce ne sono! Sinceramente l’unico che ho visto é proprio piramide di paura che infatti avevo completamente rimosso dalla memoria :sleep
    Ah ora che leggo il secondo post ho visto pure Closer e Atonement che la Keira in HD che te la fa vedere tutta mentre esce dalla fontana. Ma gli altri li devo assolutamente vedere, specie Basic Instinct 2 :pig
    Fulvio: Hai ragione, anche io sto notando questo spostamento, mi sembra lento ma inesorabile dopo gli attentati di 9/11, ed é anche parzialmente rilevato dal valore del dollaro sull’euro. Dei film che hai detto ho sempre voluto vedere 28 days later, ora accodo pure il seguito :wink
    Clacla: Ohi Clacla! Come dimenticare! (per chi non lo sa, Clacla é una grande e anche lei ha un blogghettino londinese -che una volta avevo linkato e dov’é finito il link?- e mi ha dato un sacco di consigli utili appena ero arrivato a Londra su moduli/lavoro/dottore ecc) Ti manderó sicuramente una mail! Per il lavoro in bocca la lupo, ma sono certo che con la tua esperienza non ci metterai molto..nel frattempo per qualsiasi cosa ti possa aiutare sono qua, fammi un fischio.
    Olut: Tu pensa che l’unico che conosco di quelli che hai detto é Green Street..ma quante ne sai? :shy mi devo troppo aggiornare..
    Blossom: Purtoppo l’astinenza da Lost comincerá giá settimana prossima, voglio piangere :cry Direi che va benissimo un aggiornamento sui film “british”, anche perché io tutte quelle commedie mica le ho viste :shy So soltanto che quando vado da Notting Hill a Portobello road tutti fanno le foto fuori da una casa in particolare manco ci fosse la Madonna di Fatima..

  • Non ne ho visto nemmeno uno, grazie per i consigli.
    Io il sogno americano non l’ho mai avuto nè mai ce l’avrò, di questo sono certa. Sarà che nn sono appassionata di cinema, e che però non mi perdo una commedia con Hugh Grant 🙂 New York mi interessa vederla ma posso mettere mani e piedi sul fuoco che il confronto con Londra non lo reggerebbe mai!
    By the way, Love Actually, Bridget e About a boy sono film da vedere per un londinese doc, se vuoi un giorno -quando saremo in astinenza da Lost- organizziamo un pigiama party in alta definizione!! (no,tranqui, nn è per analizzare le parti basse di Hugh :P)

    ps, io che sono una sfigata tifosa del chelsea, come ha ben detto Olut per girare il coltello nella piaga, provvederò a guardarmi al più presto Football Factory 🙂

  • Vado a memoria.
    “Lock, stock and two smoking barrels” per approfondire la pronuncia cockney (girato prevalentemente nel borough market e a Camden)
    “Football Factory” Quegli sfigati dei supporters del chelsea (west end, seven sister)
    “Green street” I fans degli hammers (Upton park, bank underground station,Millwall)
    “Driving lessons” la formazione di un adolescente (Hampsted e qualcosa che mi sembra tipo Muswell hill o crouch end)
    “Life is sweet” Ritratti strampalati di persone diverse (Enfield)

    Se stanotte me ne vengono in mente altri accendo il laptop e te li scrivo…

  • claudia

    cominciamo col dire che ho appena fatto una prova a mandarti un post perche ho scritto circa 10 volte e mi è scaduta la pagina!!!!!!!!scusaa…
    ti ricordi di me??clacla…sito di londra.
    Allora, innanzitutto mi hai fatto ocncorrenza con questo sito e l hai vinta alla grande!!complimenti!!non ho letto tutto ma quel che ho letto è molto interessante.
    diciamo che io sto un po’ trascurando il mio sito per varie ed eventuali una delle quali è proprio l italiano medio…..come lo chiami tu..che mi chiede decine di info davanti alle quali mi cadono le braccia ..del tipo “mi dici dove posso mangiare una buona pizza italian o che vestiti portarmi ..sai devo stare un anno a londra!!!”
    credo tu capisca il mio abbandono.
    Sono pero contenta di non rientrare nell ignles…e italiano medio da te descritti poiche io tutti i posti che hai nominato di londra o li conosco o li ho visitati!!!hihihihihihhihih!!!
    Cmq a parte questo come stai??
    Io abbastanza, solita viva. Lavoro temporaneo dopo aver dato le dimmissioni dopo un anno, in un ‘agenzia Mk a london Bridge…temporaneo ma meglio di niente in attesa che qualcosa che non sia..solita roba..esca fuori.
    Ho paura mi scada la pagina….di nuovo..potrei morire!!!Fatit vivo se ti va o sul mio sito o sulla mia email fainabianca@hotmail.com

    ciao ciao clacla

  • polixenia

    ecco lo sapevo che ne dimenticavo di importanti!
    allora:
    Mary Poppins-sarò scema ma a me piace un sacco
    Basic Instint 2-le tette della stone sono + solide del materiale usato per costruire il Big Ben,vedetelo anche solo x questo vi prego fa troppo ridere
    Dracula-semplicemente fantastico
    Closer-un pò dubbiosa mi lascia ma meglio vederlo anzichenò 😉
    Oliver Twist-bellissimo
    Vanity Fair-spero di averlo scritto bene ma nn mi va di controllare,cmq se nn avete niente di meglio è guardabile
    Sid&Nancy-suggerito dalla mia sorellina punk ma io nn l’ho visto,mi accingo però
    un appunto: nn amo i telefilm ma vi consiglio di vedere Bleak House per le atmosfere e anche per le indubbie capacità devo dire di tutto il cast.
    inoltre,a rischio di farmi sgridare da Oby, mi sono rimasti nel cuore Espiazione e Orgoglio e Pregiudizio
    bene,ho rotto abbastanza anche oggi 😉
    ciao a tutti e buona visione!

  • Fulvio

    Ciao,sono Fulvio complimenti per il blog.
    Concordo con quello ke dici, è vero credo ke si debba promuovere le nostre capitali europee,ma parlare di questo argomento è molto complicato anke perchè implica discorsi di marketing e promozione ke potrebbero portare molti benefici in generale.
    cmq quello ke sostengo fortementee ormai il baricentro economico, artistico e sociale si stia spostando dall’america all’europa dove abbiamo sicuramente una qualità della vita migliore.
    cmq i film ambientati a Londra sono: love actualy,28 giorni dopo e 28 settimane dopo, notting hill,2gemelle a Londra, parte del film un’ottima annata.
    Telefilm:the office,(ambientato a Bristol)skins

  • polixenia

    allora,nella mia memoria intasata di film al momento riesco a riesumare solo Match Point di Allen(che io amo e moltino quindi nn so se i Commentatori gradiscono); Scoop(autore come sopra);Sogni e Delitti(sono ripetitiva lo so ma come sopra);dovete assolutamente vedere White Teeth anche se nn è un film sono meravigliose 4 puntate tratte dal libro di Zadie Smith;ora odiatemi pure ma come nn menzionare Harry Potter che vola con la scopa sul Tamigi?;e come dimenticare Bridget Jones che cammina e alzando gli occhi al famosissimo schermo gigante legge “go Bridget,go!”?ora sono sicura di dimenticare film molto importanti ma proprio il buio totale quindi chiedo perdono e riparerò appena possibile!
    aaaaaa oddio!per gli amanti del genere c’è Piramide di paura,troppo fico,lo vedevo da bambina e lo rivedo tutt’ora.
    devo fare un piccolo ps: mi sembra che negli ultimi 20 anni l’identità urbanistica delle grandi città si somiglil sempre più e un pò mi dispiace,ma devo dire che per quanto sicuramente new york sia bella,nn regge poeticamente il confronto,per il resto possiamo godercele entrambe perchè scegliere?

  • Non ne ho visto nemmeno uno però The Queen ce l’ho, devo soltanto vederlo!
    Mi impegnerò! 🙂