15Il sindaco di Riga ha annunciato che da oggi in avanti i Britannici non saranno piú i benvenuti in Lettonia: La cittá ha esaurito la pazienza verso gli eserciti di Britons maleducati che si recano nei paesi dell’est per festeggiare addii al celibato e al nubilato in cerca di birra economica, che urlano per le strade a notte fonda, si picchiano e collassano alla fermata del bus. Il limite é stato toccato dopo che i nostri amici in visita a Riga hanno inaugurato la tradizione di urinare sul monumento ai caduti dopo averlo scalato completamente nudi per fare “foto divertenti” con gli amici.
Non c’é da stupirsi, questo é l’inglese medio! Non dovrebbe stupire nemmeno leggere che molti pubs locali hanno esposto il cartello “no addi al celibato/nubilato” o addirittura in alcuni casi “no english” (non intendendo che i gestori non parlano la lingua inglese), alla faccia della ricerca del turismo.

Con tutto il rispetto che nutro verso il popolo che mi ospita e mi da il lavoro, ma quando ci vuole ci vuole: che vergogna. Se fossi britannico a leggere un articolo del genere sprofonderei due metri sotto terra. Chissá la regina se lo viene a sapere.
Certo, si potrebbe aprire una discussione per convenire se sia meglio essere visti all’estero come un branco di ubriaconi spararutti decerebrati o come mafiosi evasori fiscali malati di foca.. comunque io ultimamente mi sto stupendo di come il senso del rispetto per il prossimo sia qualcosa di assolutamente sopravvalutato, indipendentemente dalla nazionalitá: in generale penso che se qualcuno non avesse inventato il sistema legislativo ed esecutivo (regole imposte dall’uomo per tutelare se stesso) il tuo vicino di bus non ci penserebbe due volte ad infilarti il coltello tra le costole.

Comunque, vorrei concludere il post mandando un messaggio al sindaco di Riga e giá che ci siamo anche al primo ministro Lettone: signor sindaco, signor primo ministro, non preoccupatevi per il comportamento dei britanici a casa vostra, dovreste vedere cosa fanno in casa loro!!!

[Consiglio di essere a stomaco vuoto prima di cliccare]
http://ajanlo.kapu.hu/pics.php?d=cardiff

601 comments to Maleducazione Britannica

  • lefantome

    Casino così non l’ho mai visto in giro per L’europa nemmeno a praga durante la stagione delle gite scolastiche(italiane) eppure noi siamo parecchio casinisti.

    Dall’altra parte non ho mai trovato inglesi in quello stato. Forse per loro riga è la las vegas europea dove fare di tutto e di più (pensavo fosse praga)

  • davide

    http://www.youtube.com/watch?v=ZRC216gWlRg

    Italia ok non e’ un paese perfetto ma anche l’esterofilia genetica degli italiani ha rotto il cazzo dai! Voglio andare in Inghilterra… si bravo. molto astuto sto beeg feesh… e i pesciolini abboccano come capre (o carpe?)

  • Oby

    Credo che la cosa che incide di piú in questo discorso é il fattore classe sociale. Nel Regno Unito molto piú che in Italia esiste un divario tra il britannico “istruito e rispettabile” e la controparte ignorante low-class, che é poi quella che si fa vedere in giro il sabato sera nelle condizioni che abbiamo visto nelle foto.
    Sfortunatamente il britannico low-class é anche quello che viaggia, quello che va nei paesi dell’est per nutrire il proprio suicidio epatico e che vede casa propria come un limite (qua ti bastonano, prima di portarti in caserma) e la casa degli altri come un mero parco giochi, quello che si accoltella a 16 anni e ha il primo figlio a 18 e cosí via.
    L’alcool é parte integrante della societá britannica e si sa, come lo si gestisce é un inevitabile campanello di giudizio dagli occhi degli altri.

  • si, sono d’accordo sul fatto che sono molesti in maniera più eccentrica e rumorosa, probabilmente perchè bevono molto di più e spesso senza aver mangiato, quindi raggiungono lo stato di ubriacatura piu facilmente. Però non mi piace la parola “peggiori” in ogni caso, la trovo una generalizzazione fuorviante.
    Primo, perchè parlando di civiltà, non conosco nessun inglese che guiderebbe dopo aver bevuto un sorso di birra, sicuramente ci sono eccezioni ma in generale è visto come assolutamente inaccettabile dalla società, mentre in italia non conosco davvero nessuno che rinuncerebbe a un paio di birre perchè è venuto in auto.
    Secondo, perchè ho un passato da stadio e di persone moleste e di bottiglie tirate alla cazzo sulla gente e di risse e di gente che piscia per strada se ne vede un sacco da quelle parti, e anche fuori da quell’ambiente dei miei tempi italiani ricordo cassonetti bruciati, accellerate e sgommate in auto, gente in piazza che canta alle tre di mattina e scene del genere.
    A mio avviso l’ubriaco è molesto ovunque. L’inglese ha semplicemente meno stile. 😉

  • Carlo

    Blossom, sono assolutamente d’accordo con te: nel complesso mi trovo meglio a Londra che in Italia, ed infatti rimango all’ombra del Big Ben.
    Stavo solo dicendo che, relativamente all’aspetto dell’alcolismo molesto, gli inglesi sono molto peggiori e piu’ incivili degli italiani.

  • non esiste un popolo “meglio” o “peggio”. esistono caratteristiche, fattori, tendenze, regole rispettate o meno, classi sociali ecc ecc. Per cui mi pare stupido andare ad elencare i pro e i contro di ogni paese, come se un urinatoio a cielo aperto facesse di Londra un luogo meno attraente e desiderato. Allora iniziamo a confrontare i parchi di londra e i parchi in italia, e poi ne parliamo?
    Distante dai luoghi comuni, tutto quello che so è che gli italiani che conosco a Londra sono qui da anni e per scelta, non per necessita. Perchè anche se in Italia si vive bene e il tempo è più bello, è innegabile che qui ci si sente realizzati e indipendenti in un paese dove esiste il rispetto e l’ordine, concetti purtroppo ancora rari nel belpaese.

  • Carlo

    Mah, si parla tanto di Napoli e della spazzatura, pero’ della crisi della spazzatura a Palermo non ha mai parlato nessuno. Inoltre, troppo spesso ci si dimentica di dettagli importanti:

    in molti council di Londra i sacchi di spazzatura si lasciano sul marciapiede perche’ non esistono cassonetti

    questo e’ un fattore che contribuisce alla popolazione murina (topi e ratti) della citta’

    in varie zone di Londra (Strand, Shepherd’s Bush, mi sembra anche Camden) esistono veri e propri urinatoi a cielo aperto

    Nulla di tutto cio’ esiste in Italia, e nemmeno nella tanto bistrattata Napoli!

    Per quanto riguarda le abitudini etiliche, vi dico solo che la prima volta che mi registrai da un GP (medico di base) inglese, meta’ questionario era dedicato alle mie abitudini alcoliche. No, non sono d’accordo con wellness: gli inglesi sono molto peggio di noi da questo punto di vista, molto piu’ incivili. Pensa solo all’incidenza di cirrosi epatica. O al fatto che da un paio d’anni a Liverpool st a dicembre mettono su un ospedale da campo per curare i coma etilici, che aumentano nella stagione dei Christmas parties!

  • wellness

    mah..il discorso è complesso…io penso che gli inglesi sono meglio di noi a riguardo perchè sono stati in grado di autoregolamentarsi meglio (leggi, polizia ecc) di noi…le foto pubblicate mi lasciano un po perplesso..io conosco bristol (per esempio) e credo sia impossibile che accadano eventi del genere..ho visto la polizia manganellare per molto molto meno…anche la pulizia,da quanto appare dalle foto sembra tipo napoli di qualche mese fa…molto strano per una città del regno unito…bah..
    gli inglesi secondo me fanno casino all’estero proprio perchè si sentono liberi di fare quello che gli pare dato che sanno che la polizia si limita a sgridarli e non a manganellare come a casa loro..quindi penso che non siano meglio di noi in assoluto, ma migliori nell'”autogestirsi”..il rispetto fra le persone è dettato solo da leggi, sanzioni e punizioni..non sperate nella responsabilità delle persone perchè esse agiscono ognuna con azioni dettate dalla propria testa, ossia bene o male…il regno unito funziona perchè ha norme valide e soprattutto vengono fatte rispettare…

    non pensiate che a roma sia meglio…a campo dei fiori (cuore di roma) il comune è stato costretto a far vendere la birra solo nei bicchieri di plastica perchè ad una certa ora (tipo le 1/2 di notte in particolare l’estate) iniziavano a tirarsi le bottiglie e i bicchieri fra bande colpendo anche chi stava li a bersi una cosa per i fatti propri! (premetto che la piazza la sera è strapiena..e vi lascio immaginare che succede quando scoppiano questi casini fra gente ubriaca e fumata in mezzo a gente “normale”..il parapiglia…da poco a tutto cio ci si sono messi anche gli extracomunitari, anche irregolari, con furti scippi e tastate alle donne italiane(romane o turiste)..morale piazza assediata dalla polizia che sta li a guardare senza fare niente..quindi prima risse senza polizia ..ora risse davanti alla polizia senza interventi ..bah…

    io me voglio andare comunque nel regno unito..dell’italia ho le ball piene…

  • Dario

    A pensare che ho parlato di “degenerazione antropologica” a proposito dell’Italia… Neanche lì si scherza, eh!

  • Grande Oby! Tra l’altro quello nella foto mi sembri proprio tu tra una decina d’anni 😛

    A proposito di bevande e beventi: propongo di andare questo venerdì al Great British Beer Festival, ad Earls Court ( http://gbbf.camra.org.uk ).

    Io dovrei fare capolino là dalle 6.30-7, con alcuni amici spagnoli. Se siete interessati ad una buona compagnia (spero) e ad una sonora bevuta (rigorosamente a base di sidro nel mio caso 🙂 ) fatemi sapere!

  • Oh ma si prendono delle ciucche da paura..
    Credo che comunque non sia una questione di nazionalità, il rispetto o lo hai oppure no.