L'ultimo viaggio

Traduco direttamente dall’ Evening Standard (giornale inglese, cartaceo) una discussione sull’ inserimento del suicidio assistito nel Regno Unito

“Sebbene tecnicamente illegale, le autoritá rifiutano di processare le persone che aiutano i propri cari nel compiere il viaggio in Svizzera per terminare le proprie vite alla Dignitas Clinic. Ma le stesse autoritá insistono che alle persone non dovrebbe essere permesso di prendere le proprie vite in simili circostanze protette e controllate in questo paese, quindi i compassionevoli servizi della Dignitas Clinic rimangono riservati a colori che si possono permettere di viaggiare.
Questo mese i dottori hanno votato contro una richiesta di cambiamento della legge che avrebbe tolto il rischio di prosecuzione per gli amici e parenti che supportano le persone care nella scelta di terminare la propria vita.
I sondaggi mostrano che grandi fette della popolazione britannica supporterebbe volentieri un qualche tipo di schema pesantemente regolato che permetterebbe a persone in specifiche ed estreme circostanze di terminare la propria vita. Le disastrose conseguenze previste da gruppi religiosi e rappresentanti di disabili semplicemente non si sono manifestate in Belgio, Lussemburgo, Thailandia ed alcuni stati americani dove la morte assistita é stata permessa. Hanno fatto in modo che funzionasse in maniera sicura e compassionevole, quindi non c’é motivo per cui il Regno Unito non dovrebbe unirsi.
Terry Sanderson, National Secular Society.

Il numero di Britannici in viaggio alla Dignitas Clinic ogni anno é solamente un minuscola frazione di quelli che vivono in condizioni di disabilitá cronica e terminale, la maggior parte dei quali non hanno desiderio di morire quando sono ben seguiti. La nostra prioritá deve essere di avere le migliori cure il piú vastamente disponibili. La legge attuale che proibisce il suicidio assistito funziona bene, avendo sia la faccia severa per impedire gli abusi ed un cuore compassionevole per permettere ai giudici di smorzare la giustizia con la pietá in casi difficili. I chiacchiericci  intorno a casi inusuali come Sir Edward e Lady Downes rischiano di fornire rispettabilitá al suicidio e sta giá incoraggiando copioni. Celebriamo i successi di questa coppia in vita senza glamourizzare le loro morte.
(Nda: Sir Edward e Lady Downes erano un’anziana coppia di persone di spettacolo che alla notizia del cancro di lei hanno deciso di terminare le loro vite assieme alla Dignitas Clinic ricevendo grande copertura mediatica)
Peter Saunders, Christian Medical Fellowship.