La Londra del futuro

shardLondra é una grande metropoli in continua evoluzione come la flora intestinale di un indiano il giorno del Diwali, pertanto si puó dire che sia normale che dal suo profilo urbanistico spuntino quotidianamente decine di gru ed impalcature varie che uno le vede .. e non sa mai che cazzo stanno facendo.

Comunque io che sono sempre informatissimo ho scoperto che su internet ci sono siti e siti di fanatici (francamente un po’ invasati e probabilmente senza niente di meglio da fare) che passano le proprie giornate investigando su quali progetti sono stati approvati e su cosa i piú famosi studi di architettura hanno in serbo per il futuro, caricando pure le foto dei siti di costruzione giorno per giorno e seguendo tutti insieme appassionatamente la progressione dei lavori in corso, spettegolando senza ritegno come due casalinghe di Voghera con la ricrescita dei capelli di Pippo Baudo.
Peró ammetto che un pochino li capisco, é difficile non farsi affascinare da questi mostri di vetro che spesso somigliano piú a mastodontiche sculture d’arte (a volte anche vagamente falliche per la gioia delle impiegate della city) che non ad edifici finanziari, io stesso ricordo che accanto al nostro ormai vetusto edificio di 7 piani tre anni fa non c’era altro che un buco insignificante tipo fossa delle carogne di kanpur mentre oggi da quello stesso buco si erge la mostruosa Broadgate Tower che con i suoi 164 metri di altezza mi fa venire la pressione bassa e rischiare lo svenimento ogni volta che vado a lavorare.
Ad ogni modo tornando al sito in questione: giá che mi stavo perdendo nella lettura di questi progetti, ho speso qualche minuto per dare una sbirciatina a come si presenteranno i cieli di Londra nel 2012, giusto in tempo per le olimpiadi.. devo dire che tra tutti i progetti giá approvati ce ne sono due in particolare che mi hanno davvero fatto rizzare i peli delle braccia dalla gioia: uno é lo Shard London, ossia la “Scheggia di vetro”, un nome che potrebbe tranquillamente sembrare il centro di distribuzione per il metadone mentre invece poi si scopre che é un mostro di vetro di 310 metri che diventerá il grattacielo piú alto d’Europa. Sorgerá proprio accanto a London Bridge ed ospiterá all’ultimo piano anche un’ area di osservazione pubblica che si stima accoglierá due milioni di visitatori all’anno. Ora io dico: considerato quanti italiani medi ci sono a Londra é praticamente garantito che nei marciapiedi adiacenti a questo grattacielo pioverá piú spesso, spero che il council di Southwark abbia preso i suoi provvedimenti. In caso, mandategli una mail. 
Beh ma a parte questo: voi non ci salireste? Come non farsi tentare dall’idea di ammirare la cittá dal luogo piú alto possibile? Basti pensare che giá il London Eye é alto meno della metá (135mt) e giá ti vengono gli sgrisoli allo stomaco quando sei in cima, chissá che begli sgrisoloni in cima a 300pinnacle metri! Devono venirti proprio due belle turbine nello stomaco tipo le eliche del Titanic.
Il secondo progetto invece, alto solamente 288 metri, é la Bishopsgate Tower, giá rinominata simpaticamente dagli stessi progettisti “The Pinnacle” per la forma a spirale, che a me sinceramente ricorda piú un cannone uscito male ma forse i progettisti questa similitudine non l’hanno notata, sará perché sono veri professionisti (dell’una o dell’altra cosa non si sa). Comunque a differenza del London Shard questo edificio sorgerá proprio nel cuore della city ad un passo dalla stazione di Liverpool Street.
Insomma tirando le somme abbiamo di che essere felici: entro il 2012 dalla nostra cittá preferita spunteranno dildi, scheggie appuntite e pure uno spinello. E poi dicono che Londra non é una cittá giovane!
Comunque in caso i progetti non vi piacciano esteticamente potete sempre consolarvi pensando al lato ingegneristico: il pinnacolo della felicitá conterrá infatti duemila metri quadrati di cellule solari fotovoltaiche e la carta dello spinello sará anche a doppio strato, il che le permetterá di rispondere dinamicamente di cambiamenti della temperatura esterna riducendo drasticamente i consumi energetici. Ovviamente diminuiranno i consumi energetici (loro) ma non i consumi economici (nostri), perché tanto per non tradire le aspettative quei furbastri degli architetti hanno giá pianificato un esclusivo ristorante a cinque stelle che sorgerá proprio all’ultimo piano, che tutte le inglesi medie straviziate e sovrappeso come minimo pretenderanno dal fidanzato di essere portate per festeggiare l’anniversario e fare allo stesso tempo morire di invidia le amiche. Che ci volete fare, queste sono le cose alle quali gli inglesi non sanno proprio rinunciare. Ad esempio io non mi stupirei affatto se accanto al ristorante fosse anche pianificata la clinica chirurgica privata. Ma non per i ritocchi a naso e seno, no no, per fornire una fonte di pagamento alternativa alle solite Visa e Mastercard, si sa che gli inglesi sono sempre avantissimo.

535 comments to La Londra del futuro

  • lefantome

    AHAHAH anche io ho scoperto quel forum in quel periodo. ogni tanto posto e leggo sopratutto nella sezione viaggi.

    non è male, poi da disadattato e amente dei viaggi dovrebbe garbbarti. io poi ho sempre amato sim city

  • A me piace di più la seconda…

  • Mi piace leggere i tuoi post così ottimisti! La situazione non è così felice in effetti. Facendo l’architetto e lavorando sull’area londinese ti posso dire che la maggior parte dei progetti (grattacieli inclusi) sono stati messi “on hold” come si dice qui. Questa settimana, per esempio, è stato definitivamente accantonato il progetto di Vinoly per il grattacielo nell’area di Battersea. La torre di Renzo Piano a London bridge http://www.shardlondonbridge.com/ sapevo che era stata fermata, invece vedo che il cantiere è aperto dunque assumo che la stiano costruendo.
    Le olimpiadi. La stessa Tessa Jowell disse poco tempo fa che se avessero potuto prevedere questa crisi, Londra non avrebbe nemmanco presentato la candidatura. Ma la storia, si sa, segue strade non sempre ordinate e diritte.
    Per farla breve il mercato è quasi completamente fermo e quelle che hai citato tu sono solo delle fortunate eccezioni, e il futuro non sembra essere luminoso…

  • la scheggia di vetro è una cosa orripilante, ma il megaspinello è bellissimo!!!
    poi nella city assieme agli altri palazzi ci sta, ma a southwark un palazzo cosi rovina un po’ la skyline a mio avviso…

  • Evviva la città giovane! 😀

    (Ho riso molto, sappilo.)

  • Tu pensa che non sono mai nemmeno salita sul London Eye…
    Certo che cribbio, 300 mt… per fortuna non soffro di vertigini!
    Chissà a portarti la signora Giovanna! :S