La Palestra - Parte 2 (In questo mondo di ladri)

Eccoci giunti al post che vi metterá in guardia sulla terribile esperienza offerta dalle palestre londinesi e relativo sottobosco di criminalitá organizzata (e legalizzata) che le popola.
Partiamo dando per scontato che chiunque dopo settimane spese nella minuziosa ricerca della palestra ideale si arrenderá a consegnarsi piú o meno spontaneamente ad una delle tante catene che hanno sedi sparse per tutta la capitale inglese, un po’ per abbattimento morale, un po’ perché si crede che sia meglio nelle mani di qualche grossa catena che in qualche subdola bettola a gestione familiare che di giorno gestisce la pseudopalestra mentre di sera un circolo di mignotte ucraine ultracinquantenni, e un pó perché diciamocela tutta frequentare queste specie di minicittá sotterranee travestite da club turistici fa anche un po’ figo. Se peró siete armati di pazienza e coraggio potreste anche incappare in favolose offerte anche nelle minipalestre: sí, potreste trovare delle quarantenni.

Le piú grosse catene di fitness sono Cannons Health Club, Fitness First, LA Fitness, Virgin Active (a quanto mi dicono dalla regia quest’ultima ha inglobato la vecchia Holmes Place).
In particolare vorrei precisare che per frequentare i clubs Holmes Place/Virgin Active dovrete avere un cognome che inizia per B, come ad esempio Berlusconi, Briatore, Bloomberg, e cosí via, questo perché questi club sono vere e proprie esperienze spirituali che al modico prezzo di un rene vi fornirá armadietto personale con tessera magnetica, personal trainer con tanto di numero di cellulare (va bene anche in caso abbiate severe crisi depressive la notte) e persino la serva che vi lava i vestiti mentre voi bollite nell’idromassaggio sotto alle palme e con vista sul Tamigi. In alcuni particolari periodi dell’anno vengono rilasciati alcuni biglietti per un giorno di prova gratuita: cercateli come fossero i biglietti d’oro del signor Willy Wonka.
Ma torniamo con i piedi per terra e parliamo della mia esperienza spirituale: la LAFitness, un’autentica trappola della frode legalizzata che in confronto Telecom Italia é un circolo filantropico di pensionati. Innanzitutto entrando nella LAFitness di Moorgate verrete accolti dal fratello brutto di John Travolta in versione Hairspray, che con il vispo sguardo di una triglia in casseruola e l’agilita di un bradipo in letargo una volta realizzato che siete un nuovo potenziale cliente vi introdurrá alle varie fasi dell’operazione “Inchiappettaggio clientela 2008”: comincerá cosí la

Fase 1) l’abbordaggio spudorato:
-“Oh ma salve, lei deve assolutamente venire qui, abbiamo tutto, i prezzi sono ottimi, siamo tutti simpaticissimi, ogni tanto portiamo anche le torte fatte in casa, le presenteró mia sorella” ecc ecc
arriverá poi la

Fase 2) la visita guidata:
-Questa sará un’autentica illuminazione poiché scoprirete uno dei piú grandi misteri che la storia teneva ancora in serbo per l’umanitá: Dove sono finite Jem e le Hologram. Ebbene sí, dopo anni di droghe pesanti, alcool e sesso a tutto spiano ora piene di debiti fino al collo ed ora chiaramente inzitellite queste poveracce sono costrette a lavorare schavizzate e sottopagate una come assistente in sala pesi, una come personal trainer, una come svuotacestini.. é andata meno peggio a Jem che nonostante la pancetta alcolica dirige con passione (e con molta decisione) un corso settimanale di acquagym per future mamme.

Fase 3) la temibilissima fase prezzi:
-Vi sentirete dire: “Ohh normalmente il prezzo sarebbe un milione, ma siccome siamo nel mese delle offerte (che dura 12 mesi) e oggi é proprio l’ultimo giorno per aderire (??) e siccome lei é arrivato nell’ora magica dell’offerta speciale (???) e poi la moglie del capo ha partorito proprio oggi (ma partorisce ogni giorno questa donna!?) solo esclusivamente per lei ..sono 60 pound al mese”. C’é una certa variabile per cui il prezzo effettivo non si sa mai, forse va in base a quanto sembrate ricchi, diciamo che va dai 50 ai 60 al mese, ad ogni modo facciamo che ad un certo punto accetterete e passiamo alla

Fase 4) Le additions:
-Una volta posta la firma sul contratto vedrete il fratello di John Travolta diventare peggio di una venditrice della Yves Rocher “Oh bravissimo (mentre batte le mani e canta la cucaracha), io che sono bravissima le do anche tre sedute gratis di lampade facciali al prezzo di una, le aggiungo l’assistente personale per una settimana al prezzo di mezza, le dó un mese di frequenza gratis al prezzo di gratis, poi se accetta le vengo anche a casa a fare il bucato, le pulisco le finestre, le porto fuori il cane” e cosí via, insomma autentici tratti di disperazione umana alle quali dovrete dire di no con coraggio e spietatezza se non vorrete aquistare un debito che poi non sarà un debito bensì un mutuo.

-Fase 5) Il lavaggio del cervello:
Non penserete che sia finita. A questo punto si presume inizierete a frequentare la palestra. In base a quanto siete svegli vi renderete presto o tardi conto che siete vittima di un lavaggio del cervello: le TV appese ai muri pretendono di proiettare periodicamente trailers di film correntemente nelle sale cinematografiche, peccato che casualmente si tratta sempre dello stesso trailer dello stesso film (perché secondo la LAFitness nelle sale esce un solo film al mese!) che al termine di un intero mese saprete tristemente recitare a memoria in ogni sua singola battuta. Idem per il famigerato “Album of the Month”, che puó rimanere lo stesso anche per 3 mesi, a seconda degli accordi che la palestra ha palesemente in ballo con la casa discografica che chiaramente paga.
La pseudoradio invece pretenderá di mandare a rotazione canzoni “pop”: Eh sí, peró ad un certo punto io mi domando com’é che da quando io frequento la palestra non ho mai sentito una volta, chessó, un cantante UOMO, mentre ho ascoltato tutta la discografia di Britney Spears, mi sono visto la videografia di Christina Aguilera, ed ho fatto la bici con davanti al naso almeno 300 volte l’ascella pezzata di Madonna o i vari tagliascoreggie di Kylie Minogue?
Questo senza contare le martellanti pubblicitá sui prodotti energetici della palestra, sui messaggi subliminali che promettono bici e lettori mp3 e vacanze al mare se un amico si iscriverá anch’egli (questa é istigazione alla massoneria). In sala pesi poi verrete spesso approcciati da un trainer che a mó di vú cumprá vorrá iscrivervi ad un corso esotico di cui solo lui riesce a pronunciare il nome e vi aspettereste a questo punto per completezza anche qualcuno che venda qualche cd masterizzato, qualche film pirata in DVD, il cocco fresco o perché no un tatuaggio all’henné da fare mentre si pedala sulla cyclette. Libero commercio in un libero mercato.
Mi sento di concludere qui l’articolo, anche perché sono completamente svuotato di ogni forza e comunque sono certo di aver consegnato chiaramente il messaggio: se vi dovete iscrivere in una palestra siate decisi su quello che volete fare e non fatevi abbindolare, leggete bene il contratto! Innanzitutto il mese gratis tanto sbandierato non esiste, il contratto che crederete essere mensile é in realtá ANNUALE, se vorrete smettere di frequentare e quindi RECIDERE il vostro contratto prima del tempo vi chiederanno ovviamente una tariffa che dovete chiedere PRIMA, se non frequenterete la palestra loro succhieranno comunque autonomamente e con cadenza mensile i soldi dal vostro conto corrente (dato che per iscrivervi pretenderanno il vostro numero di carta!) quindi valutate bene con che cadenza frequenterete o alternativamente informatevi sul prezzo dell’ingresso giornaliero (che sicuramente loro non vi pubblicizzeranno mai perché va contro i loro interessi), e dopo questo, se ancora non vi è passata la voglia di andare in palestra, BUON ALLENAMENTO!!

542 comments to La Palestra – Parte 2 (In questo mondo di ladri)

  • Maffina

    hey jennypazza!
    in quale palestra sei???
    io non posso non andarci, io sto impazzendo alla ricerca di un posto in cui non mi spennino e non mi vengano i conati a fare la doccia………..
    per il resto, io infilo le cuffie dell’i-pod e possonon mettere anche i trailer di barbie….

  • Alessio

    Azz, stavo cominciando a pensare di guardarmi un po’ attorno in cerca di qualche palestra per frenare il decadimento fisico progressivo, dovrò ripensarci 😮 Accontentarmi di un po’ di sano (e certo molto più divertente) tennis o al massimo comprarmi due pesetti casalinghi nel negozio di sport sulla Green Lane… :Z

  • Jennypazza

    Ciao! Io vado alla Cannons da circa un anno e mi trovo benissimo (e giuro che non ci lavoro!!!!!). Inizialmente mi hanno fatto un contratto di 3 mesi che poi ho rinnovato e spendo circa £60 al mese (un ingresso giornaliero costa ben £15) ma e’ un bell’ambiente, varieta’ di musica e televisioni, la maggior parte degli insegnanti sono simpatici e nessuno cerca di venderti nulla. Anzi se non sei tu a fare il primo passo non ti considera nessuno…e questo mi sembra finora l’unico aspetto negativo.

    JennyP

  • 😀 Hai reso bene l’idea Oby! E’ meglio che non metta piede in una palestra londinese altrimenti mi faccio abbindolare di sicuro!

  • Ehm, naturalmente volevo scrivere Hairspray…non c’è l’iconcina della capra? :monkey

  • Oddio Jem e le Hologram e John Travolta versione Hairsprai…mi hai fatto troppo ridere! :lol

  • Ho fatto l’errore di metterci peide nel lontano 2000 a Torino per ben 8 volte dopodichè sono giunto alla conclusione che decisamente non fa per me, vuoi per l’ambiente, vuoi per le finalità di gran parte delle persone che le frequentano che sono più vicine all’esibizionismo anzichè alla cura del proprio corpo.
    Questo tuo post in un certo senso conferma in gran parte queste mie convinzioni.

  • ANche io avevo sentito di un’offerta simile a quella di Maurizio, però da amici che frequentano una grande palestra in una grande città. Finchè vivevo a Fano, devo dire che pagavo 30 euro al mese e potevo andare in palestra tutti i giorni. Se pagavo 15 potevo andarci solo due volte a settimana (per un totale di 4 ore).
    Io da quando sono quassù a Bz ho smesso di andare in palestra. Dei colleghi mi han detto che non si riesce a spendere meno di 123 euri al mese (fNon ho mai verificato, ma se è vero sono davvero furbi, perchè così uno è costretto a tagliare i viveri e dimagrisce sì :D) e quindi mi è venuta l’allergia. Ora preferisco giocare con il mio gatto. :love

  • Da questi due articoli ho tratto sicuramente un insegnamento: se avrò occasione di passare per Londra starò lontano dalle palestre!

  • Contratto? Quale contratto? Io ho pagato 300p in contanti e non ho dato nessun dato personale. Al termine dei 6 mesi pagati posso sparire nel nulla!

  • Ma se io mi faccio presentare la sorella e poi decido di non iscrivermi che succede? 😀

  • Oby

    Laura: Sì sopratutto perchè alla Punto Fitness la spotter era aggratis! :lucky
    Maurizio: Marò … è proprio vero, in Inghilterra sono avanti, ma per certe cose… l’Italia è sempre troppo avanti!! :damn

  • a Milano nelle palestre 20Hours (che infestano tutti i viali con manifesti e striscioni) un po di tempo fa avevano partorito la trovata: “piu pesi e meno paghi” poi.. un’infinità di offerte a partire da 30 Euro al mese. in realtà quando poi ti siedi e ti fai spiegare.. son piu di 90 al mese. 30 solo se fai un abbonamento di 5 anni, che piu che “cedibile” dovrebbero definire.. “ereditabile” ma… raccolgo il tuo invito e farò una rapida inchiesta su tutte le altre palestre così.. vi tiro su un po il morale oltremanica.

  • Aiuto… era meglio la Punto Fitness?