Quasi quasi ti ammazzo

Mesi, anzi anni fa, sul blog di msn parlavo del gene della follia che é insito dentro ognuno di noi e non si fa riservo di luogo, razza o mentalitá, addirittura sembra accomunare l’uomo con l’animale e un giorno semplicemente ti prende e ti fa compiere una tragica follia, quel genere di follia che finisce direttamente nella pagina di cronaca nera dei giornali e che la gente che ti conosce giura con mano sul petto che tu non ne saresti mai stato capace e che ci deve essere una spiegazione e che tu sei un santo eccetera eccetera.
Stamattina ancora una volta sono riuscito a stupirmi leggendo la pagina della cronaca della BBC: un ragazzo giapponese di DICIASSETTE ANNI si é presentato alla stazione di polizia del suo paese, a nord di Tokyo, con una simpaticissima borsa da sport che ha consegnato come presente agli agenti e che conteneva la testa della madre (il corpo era a casa nel letto). Forse la signora russava troppo forte?
Lunedí sempre a Tokyo tra i rifiuti di un piccolo torrente che attraversa la cittá é spuntata una gamba umana. Anche qua mistero, forse il proprietario era stanco di camminare.
Nemmeno 4 mesi fa una zelante moglie giapponese aveva smembrato il marito distribuendone le parti per i piú disparati luoghi di Tokyo invitando gli agenti a seguirla nella sua innovativa caccia al tesoro. Chissá magari visto il successo l’anno prossimo ne indiranno una nuova edizione.
Mi piacerebbe dire che il mondo sta impazzendo negli ultimi anni, o dire che i giapponesi sono tutti matti, se non fosse per il fatto che mi pare che il gene della follia sia sempre stato insito nell’uomo e di certo esulo da condizioni geografiche, e difficile é per me immaginare che possa sparire da un giorno all’altro. Oggi poi i giornali non hanno paura a mostrarci l’orrore in primo piano e con la moviola e con lo zoom e questo non aiuta, anzi secondo me fomenta il tutto. A me viene voglia di chiudermi in camera e non uscire piú.

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