Novitá interessanti per tutti i disadattati londinesi. Il nostro amato (?) cancelliere Alistair Darling ha annunciato il piano Pre-Budget che proverá ad indirizzare il paese delle patate fuori dalla crisi finanziaria. Ci ho dato una lettura piuttosto attenta e vi riassumo concisamente i punti che ritengo di maggiore interesse (l’articolo completo lo trovate qua) cosí per darvi un’idea di cosa cambierá per tutti noi da qua al 2011:
- E’ stato nuovamente ribadito che la crescita economica nazionale é in netto calo, ancora piú marcato rispetto alle precedenti previsioni giá pessimistiche (olé).
Per il 2009 da una precedente crescita del 2.75% ci si aspetta ora un calo del 1.25%, mentre per il 2010 ci si aspetta una crescita del 1% (evviva) - 3 miliardi di sterline verrano investiti entro il 2011 per rinnovare strade, scuole, e quindi limitare successive spese.
Ulteriori 5 miliardi verranno investiti in energie rinnovabili.
100 milioni di sterline verranno fornite a 60000 famiglie per isolare le proprie case e quindi ridurre risorse in riscaldamento. - Il VAT (corrispettivo inglese dell’IVA) verrá abbassato dall’attuale 17.5% al 15% dal 1 Dicembre 2008 al 31 Dicembre 2009 . La differenza verrá passata su alcolici e tabacchi (forse sperando che diminuisca anche i ricoveri ospedalieri da coma etilico e cancro polmonare?).
- Una nuova tassa del 45% sull’income é stata proposta per entrate superiori alle 150,000 sterline da Aprile 2011. Questo avrá un impatto sull’1% della popolazione, mentre un nuovo contributo statale di 145£ annuali é stato garantito da oggi e per sempre sulle tasse base dei lavoratori, che a quanto dicono si applicherá a 22 milioni di lavoratori.
- A partire da Aprile 2011 il National Insurance aumenterá dello 0.5% per tutti coloro che incassano piú di 20,000£ all’anno
- E’ stato concordato con le agenzie di pignoramento sparse per il paese che nessuna casa verrá riposseduta senza un preavviso di almeno 3 mesi. Ci sará inoltre un aiuto di stato per chi ha sottoscritto un mutuo inferiore ai 200,000£.
- 15 milioni di sterline verranno investiti in corsi gratuiti per “persone in cerca di consigli riguardo i propri debiti”.
Infine la BBC ha riportato il tabulato che riassume i “winners and losers”, ossia a chi le tasse aumenteranno e a chi diminuiranno. Secondo questo “piano di recupero” io e tutti quelli che conosco siamo apparentemente “winners”, nel senso che avremo tutti sensibili riduzioni sulle nostre attuali detrazioni, mentre sono spiacente per J.K.Rowling e la sua amica Helen Mirren ma entro il 2011 dovranno pagare ben piú tasse di quanto giá fanno ora.
Piastrellati i fatti per questo post, lanciamoci ora in considerazioni personali: Nonostante questi provvedimenti possano sembrare ottimi, per lo meno per il breve termine, noto che gli inglesi DOC piú lungimiranti (nonché la stessa BBC) stanno tartassando i forum con accuse di comportamento sconsiderato verso il lungo termine e soprattutto verso la prossima carica elettorale che inevitabilmente si porterá il fardello di questi “ammorbidimenti momentanei” (discorso giá sentito?).
La frase che fa da slogan nei commenti é: Small tax cuts now, followed by big tax rises in the future – just after the next election (e pensare che Alistair non ha neanche dovuto togliere l’ICI), a quanto pare chi vive qua ha quindi le idee chiare e consiglia: non lanciatevi in spese pazze, preparatevi ad un totale cambio di governo alle prossime elezioni con tanto di radicale aumento delle tasse.
ciao!, grazie tantissimo delle informazioni, sono state utilissime!
te invidio
Qui da noi invece daranno una carta prepagata ad alcune famiglie. E’ una manovra che non capisco… a parte l’ovvio costo di produrre delle carte prepagate davvero non c’era altro modo per risollevare le famiglie? Non era possibile, ad esempio, diminuire la disoccupazione o anche solo aumentare gli stipendi della gente fermi al potere di acquisto della prima guerra modiale? Già, ma in Italia gli unici stipendi che possono aumentare sono quelli dei politici… 🙁
Beh almeno là hanno un programma chiaro qua si parla di aria fritta, di provvedimenti senza cifre.
Veramente nemmeno io conosco quello italiano, è meglio così? 😕
Conosci quello italiano?
No? Meglio così…