Guardati, sei grasso, fai schifo!

Uhhh é uscito l’ennesimo studio rivelazione, perché non ne parliamo insieme? No, non sto parlando della scoperta del gene che spinge le donne allo shopping, quello ereditato da quando nella preistoria l’uomo cacciava e la donna veniva mandata a cercare frutti e rametti secchi e che oggi sostituisce con le borse e i profumi, ma parlo di quell’altro, se vedi il tuo sito preferito é proprio quello accanto, quello che descrive le scuse piú usate dai grassi per non ammettere a loro stessi ed agli altri la loro incapacitá di gestire la quantitá di cibo che ingurgitano.
Secondo questo grandissimo studio altamente professionale e impegnativo (in un ospedale inglese hanno intervistato 35 persone grasse) le principali scuse per giustificare la propria obesitá sono di tipo genetico, ossia alla domanda "perché lei é grasso?" la risposta é "pota! (voi non fate troppo caso se l’ospedale era in Inghilterra) c’ho il gene dell’obesitá!"oppure "pota i miei genitori sono grassi come capponi sotto pasqua e io sono sempre stato cosí!", mentre la seconda risposta é "pota mi hanno sempre fatto mangiare tanto! Mia nonna non c’aveva da mangiare, in Africa si moriva di fame, mi si era rotto il frigo e non volevo far andare a male la roba" eccetera. Alla fine, la terza risposta, quella di tentativo disperato di salvezza, é "pota é lo stress! Mi sono sposato, mi sono divorziato, ho smesso di fumare, mangio per dimenticare, mi é morto il gatto" eccetera eccetera. La cosa veramente interessante di tutto ció é che il dottorone che ha intervistato questi pazienti (tutti i Bergamo) ha convenuto che tutte queste scuse sono nate dal senso di frustrazione che le persone obese provano nei confronti della propria societá che li addita e li fa sentire in colpa per come sono, li rende incapaci di sostenere il peso della veritá, ossia che il 99% degli obesi non lo é per disfunzioni ghiandolari o ormonali ma perché direttamente legato a ció che questi mangiano e alla relativa mancanza attivitá fisica, insomma qualcuno ci sará che da il contributo per tenere aperto McDonalds. Forse piú che direttamente legato al fattore cibo-grasso io personalmente lo legherei al fattore cibo-metabolismo, io infatti sia che faccia attivitá fisica o meno, mangio tanto e non ingrasso (tradotto=cago come un leone) e se per sbaglio osassi andare a McDonalds per due giorni di fila so per certo che il terzo giorno mi inchioderei al water per punizione divina. Altri sono meno castigati ed ovviamente devono stare piú attenti a ció che ingurgitano, che ci vuoi fare, a ognuno il suo. Peró ricollegandomi al discorso dei geni citato ad inizio articolo: se i nostri geni non sono cambiati dall’etá della pietra, eppur gli obesi negli ultimi 30 anni sono raddoppiati, da qualche parte qualcosa sará successo no? Sará che Wanna Marchi non vende piú le sue alghe miracolose?

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