Hai un momento Dio?

Mi é sorta una domanda che ritengo intelligente e che non mi dispiacerebbe sottoporre al nostro amico (e sicuramente fedele lettore) Benedetto 16.
Abbiamo tutti letto dei 26 pellegrini polacchi rimasti uccisi nello schianto di un bus, sulla via del ritorno verso casa dopo essersi recati in preghiera al santuario della vergine Maria a La Salette. Ora la mia domanda é: se veramente esiste una Dio, se é lassú e guarda tutto e vede tutto e ha potere su tutto, com’é che questi poveri disgraziati sono rimasti maciullati sotto le lamiere, mentre io che vado in chiesa giusto per vedere le architetture sono in piena salute? (un attimo che mi tocco le palle).. Non e forse un pelo troppo comodo giustificare tutto con il termine "fede"? Insomma con la solita fuffa del posto migliore, del piano che riguarda tutti noi, del posto migliore dove Dio ci chiama a se eccetera eccetera? La dico chiara: a me queste storie sembrano un mucchio di cazzate. Specialmente se mi viene detto da uno che quando sará in punto di crepare avrá staff di medici di primissimo livello attorno a se per impedire la sua dipartita o per renderla il meno dolorosa possibile. Mi spiegherebbe dunque il caro B16 (che come tutti sanno ha un "gancio in cielo", un po’ come Baglioni) dove sta esattamente Dio cosí lo contatterei di persona? Qual’é il suo indirizzo email? Ha per caso un recapito telefonico al quale posso lasciare un messaggio in segreteria, ovviamente previo abbonamento su circuito Vatican2000?

No perché io gli vorrei chiedere tutte queste cose, perché la gente povera muore di fame, di sete, muore nei terremoti, nelle alluvioni, muore scarnita dall’uranio impoverito, e milioni di assassini e di truffatori sono sempre a piede libero (chi ha detto Italia?). Ora io posso anche accettare il fatto che ci deve essere una convivenza tra leggi della natura, libertá umana, e volere divino, ma tra le tre variabili mi sembra che quest’ultima sia in percentuale infinitamente inferiore rispetto alle altre, anzi mi pare che, a differenza di quanto ci raccontano, essere cristiani non conceda privilegi di alcun tipo se non un lieve appagamento personale che potrebbe essere catalogata sotto la voce "autoillusione".
A me piacerebbe veramente sentirmi dare le risposte a queste domande, ma non di certo da uno in sovrappeso di 20 chili ricoperto da drappi e diamanti che vive sputando sentenze e succhiando il denaro altrui (quanti complimenti!), ma magari da qualcuno piú vicino a Dio… che ne dite di un pellegrinaggio nell’Africa Nera con tanto di bus (magari con freni controllati)?

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