Voglio il posto al finestrino

Altro che intermezzi pubblicitari, cartelloni stradali e bannerini pop-up, la nuova frontiera della pubblicitá, almeno a Londra, é pagare i contadini locali per avere il permesso di "tinteggiare" i loro terreni con pubblicitá (guardacaso sempre suadenti e viziose) che saranno ben visibili da ogni aereo in fase di atterraggio e decollo nei rispettivi aeroporti locali. Personalmente mi pare implicito che la pubblicitá piú grande sará quella data dei media che riportano la curiositá nelle varie notizie online dove basta fare copia e incolla e il gioco é fatto, piuttosto che i poveri passeggeri che al massimo diranno "cara guarda quella donna nuda che fa la lap dance, ricordamelo stasera che cosí visitamo il sito!" e magari la moglie "ma che splendida idea! Va bene caro! Metto l’appunto qua nella borsetta cosí quando stasera tolgo le chiavi di casa lo vedo subito!". Vabé, questa notizia vi sembrerá parecchio scema ma voi non avete idea del casino che é stato tirato in piedi qua in Inghilterra per questa cosa, da parte di cittadini inglesi che sentono la propria terra "infangata" da riferimenti sessuali espliciti, da contadini che dicono che non hanno scelta perché sono poveri, da donne che urlano all’istigazione alla prostituzione, alla Ryanair (proprio lei che é la prostituta dei cieli! Mi stupisco che non facciano pagare anche l’utilizzo del gabinetto sull’aereo) la quale tra poco pretenderá anche una fetta dei ricavati date da queste titillanti pubblicitá altrimenti ha giurato solennemente che manderá le hostess inviperite a chiudere ogni finestrino del velivolo a chiunque osi anche solo sbirciare di sotto.

(La foto dell’articolo é visibile atterrando all’aeroporto di Gatwick)

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