Please kill me gently

Mi sono appena fatto una grassa risata. Ho letto l’uscita che ha avuto un assessore lombardo, tale Prosperini, in un’intervista ad un quotidiano. Questo esempio di assessore ha dichiarato quali secondo lui sono le soluzione per risolvere i morbosi problemi da cui l’Italia e’ afflitta quali l’omosessualita’, la tossicodipendenza, la presenza di nomadi, ed infine di quella dei musulmani. Riporto dal corriere: «I gay garrotiamoli, ma non con la garrota spagnola, il collare che stringe lentamente la gola. Ma quella indiana, pare degli Apache: cinghia di cuoio legata intorno alle tempie che asciugandosi al sole si stringe ancora..»

Io mi sono messo a ridere, trovo comico che un’assessore si permetta certe uscite su un media, senza apparentemente curarsi del fatto che cosi’ facendo istiga all’omicidio, nonche’ alla proprie dimissioni, e diffonde un’immagine non esattamente nobile della gente della sua “razza”. Figuriamoci, io ora mi vergogno di essere un uomo come lui, penso che stasera andro’ a fare il cambio di sesso. Che quest’uomo (non me ne frega della carica che ricopre) dia prova della propria sconfinata intelligenza poi non c’e’ neanche bisogno di riportarlo, mi domando solo che tipo di infanzia possa aver avuto. E poi c’e’ chi parla di shock familiari dietro alla tossicodipendenza e all’omosessualita’, allora dietro a quest’uomo cosa c’e’, l’intera saga di beatiful? Ma l’avete visto? Jack Nicholson in Shining era meno inquietante!

Comments are closed.