La Stronza

18 ottobre

La stronza

Giovedì la mia capa, la ormai famosa stronza bionda cotonata, mi si è avvicinata con il suo solito sguardo assassino, facendomi notare con invidiabile gentilezza che venerdì sarei anche potuto non presentarmi al lavoro (!) visto che tanto i miei connazionali italiani non manifestavano minimamente intenzione di rispondere alle sue stupide domande su fatturato e numero di staff (non me l’ha proprio detto così, ma il contenuto del discorso era quello). Pertanto mi ha invitato a fare un ultimo giro di "minaccie" tra le sue aziende obiettivo, prima di calare il silenzio per i sucessivi tre giorni e coglierne così i frutti. La stronza. Fatto è che per giustizia divina nonappena posto piede fuori dal luogo di lavoro mi squilla il cellulare: era un’agenzia di lavoro (sconosciuta) che mi proponeva di lavorare come disegnatore autocad per … UNA DELLE PIU’ GRANDI COMPAGNIE DI PIATTAFORME OFFSHORE D’INGHILTERRA. Quando sono rinvenuto mi hanno comunicato che era come servizio di consulenza e solo per una giornata lavorativa, quindi la cosa si è decisamente ridimensionata, ma ad ogni modo l’offerta è stata oro puro, considerando che il giorno di lavoro che mi hanno proposto era quello successivo (quello in cui la stronza mi aveva lasciato a casa) e con una generosa paga di 15 pound all’ora netti! Così il giorno successivo ho avuto la mia prima esperienza lavorativa vera e seria in Inghilterra, davanti una postazione con accesso ad internet e pure con il mio indirizzo di posta elettronica creato per l’occasione, circondato da colleghi inglesi che con una mano battevano sulla tastiera e con l’altra sorseggiavano il the dal bicchiere di cartone. Tutto il mio lavoro consisteva nel provare al loro cliente norvegese che l’argano della barca che gli era stata venduta poteva raggiungere la piattaforma petrolifera in qualunque condizione del mare, dovevo ruotarla a destra e a manca misurando i gradi. Mentre lavoravo, al posto dell’argano che si muoveva vedevo il mio braccio fare il gesto dell’ombrello al rallenty alla vecchia stronza cotonata, ma alla fine il mio sogno si è infranto quando effettivamente mi hanno comunicato che un nuovo dipendente non serviva. Vabè,
lunedì non ho potuto fare altro che ritornare, orgoglioso, o per meglio dire orgoglione, dalla stronza che sembrava particolarmente felice di rivedermi, rideva un po come la strega Ursula della bella sirenetta, e mentre rideva la tette le saltavano come due mele in una borsa di plastica del supermercato. Quell’immagine mi tormenterà in ogni mio incubo da qui fino alla fine dei miei giorni. Ad ogni modo modo mi sono sentito un po’ come un marito traditore che si sente sporco dopo una scappatella, ed evitavo di incrociare il suo sguardo, ma lei come una Maria Maddalena della bassa londinese, non solo mi ha riaccolto tra le sue braccia senza chiedere niente, ma è stata talmente gentile da avvisarmi in anticipo dei giorni che mi avrebbe lasciato a casa nella settimana corrente (2). Oh grazie! Che animo candido, quasi come la tonalità dei suoi capelli candeggiati. A questo punto mi domando se sarebbe disposta a rilasciami una lettera di referenze.
 
 

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