Le disavventure della Signora Giovanna – The “Da Giovanna” code

Le disavventure della Signora Giovanna – The "Da Giovanna" code

L’altro giorno, mentre mi trovavo come al solito impegnato in operazioni di anti-spionaggio ed hackering vario davanti al mio PC, noto che si infiltra in camera mia mia mamma, silenziosa e letale come farebbe un nucleo antisofisticazioni che ha appena ricevuto una preziosa soffiata due minuti prima. Capisco immediatamente che ha bisogno di informazioni scottanti.
<<Matteo, scusa se ti disturbo…>> (Tradotto => Vedi di darmi una risposta precisa, o la pagherai cara)
<<Si?>>
<<Tu per caso sai se nei dintorni c’è un negozio che vende CD musicali?>> Io ci penso, ci ripenso, e alla fine rispondo <<Mhhhh no nelle immediate vicinanze no purtroppo, direi che il negozio più vicino è nel centro commerciale a Curno>>.
<<Ahh, ma sei sicuro che devo andare fino a la?>>
<<Si decisamente>>
Mia mamma a questo punto svela l’arcano <<Ah ecco, no perchè sai, la Angy (*collega di lavoro e disavventure* NDA) deve fare il regalo di compleanno a suo marito, e voleva prendergli il CD dei Nomadi e di Eros Ramazzotti. Pensavo di prenderglieli io stasera … Però uffa, mi scoccia domani accompagnarla fino al centro commerciale a Curno>>. Io <<Guarda, mi spiace, non c’è scelta. Domani, appena uscite dal lavoro, prendete e andate al centro, così fate anche un giro>>. Mia mamma, a questo punto si rassegna <<Va bene dai, allora la avviso>>.
Fa per uscire, poi si ferma un attimo. Si volta verso di me e riattacca il discorso <<solo che c’è un problema..>>.
Io (che ho poca pazienza) <<Cosa vuoi ancora?!>>
<<Eh però adesso come faccio a mandare un messaggio alla Angy senza nominare i CD, che suo marito le guarda sempre il cellulare? Magari il messaggio lo legge prima lui!>>.
<<Uff, e che ne so!! ..  usa una parola in codice al posto di "CD", tanto quando lei lo legge capisce lo stesso no?>>
<<E’ vero! Va bene allora faccio così!!>> e tutta euforica come una vecchia che va a giocare alla tombola, se ne esce dalla mia stanza (finalmente aggiungo io).

 
Il giorno dopo, rientro in casa alla sera e la trovo tutta intenta a spadellare in cucina (che è un bruttissimo segno).
<<Mamma, allora avete preso il regalo al marito della Angy?>>
La risposta arriva fulminea <<No, perchè suo marito non l’ha fatta uscire, te e le tue idee!>> (E’ chiaro che quando c’è un guaio in ballo, la colpa è mia)
Perplesso cerco di indagare <<Scusa ma non capisco, qual’è il problema, non dovevate andare a Curno?>>
Mia mamma <<Eh Certo! Peccato che quando suo marito ha visto il messaggio non l’ha fatta uscire, e hanno anche litigato>>
La perplessione aumenta <<Non capisco, mi spieghi che messaggio hai mandato?>>
 
 
Il messaggio di mia mamma:
<<Ciao Angy, guarda, a Dalmine i cazzi non ci sono, andiamo a cercarli insieme a Curno domani!>>
 
Brava mamma, sei geniale, così suo marito di certo non ha pensato che andavate a prendere il regalo a lui!

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