Gennaio 2006

29 January
MSN Revolution
Microsoft ne ha combinata un’altra delle sue! Nella notte del 27 gennaio tutti i possessori di un blog MSN spaces (tra i quali..ma và? Pure il sottoscritto!) sono stati travolti da un vero e proprio tornado chiamato "LIVE MSN Spaces" UHHH Quanta gioia, festa e gaudio…una merda! Perchè come al solito Microsoft ha il cuore pieno di buone intenzioni ma alla fine fa sempre danno! Scherzi a parte, sono rimasto colpito anche io dal sacco di nuove funzionalità che sono state aggiunte ai nostri bellissimi spaces, tra cui:
-Il cambio di indirizzo (Non c’è più "members" nell’indirizzo)
-E’ stato risolto il problema che non permetteva di editare i vecchi interventi
-Sono stati aggiunti nuovi elenchi (Tra cui due per l’xbox live!! Che un giorno userò!!)
-Sono stati aggiunti nuovi temi
-Ora è possibile commentare e ricevere commenti anche sulle foto
-L’album può ora contenere fino a 500 foto
-Il media player legge anche l’asf (finalmente!!)
-I commenti ora possono essere personalizzati con testo in grassetto ecc e con tanto di foto del proprietario del commento
-Fantastica l’idea di poter creare un proprio nome da visualizzare nei commenti, invece del vecchio "soprannome" (che invece ora viene utilizzato solo per motivi di "accesso")
Come vedete i propositi ci sono tutti, peccato che molte persone si sono ritrovate con seri problemi (tra le quali, ma và? Pure io!!) di:
-Blog lentissimi da caricare, o che si crashano
-Statistiche sballate, classifiche sconquassate, a causa del cambio di indirizzo
-Foto nel profilo non visualizzabile (o l’intero profilo inaccessibile) nonostante tutto sia settato come "pubblico"
-I COMMENTI DISPOSTI IN ORDINE CONTRARIO, DAL PIU’ VECCHIO AL PIU’ RECENTE!!! SALTERANNO TESTE PER QUESTO!!
Ok poi siccome la storia si ripete sempre, anche questa volta Microsoft è stata tempestata di mail di proteste e minacce di morte varie, e resasi conto dei numerosi disagi ha promesso di provvedere già entro settimana prossima alla sistemazione di tutte le "magagne" tra cui quella del crash durante il caricamento dei blog e dei commenti disposti al contrario, morale… Incrociamo le dita e speriamo in un domani migliore. Non tutte le innovazioni nascono perfette.
Nota posticcia riguardo al profilo: Se avete notato modificando il vostro nuovo "profilo" ci sono un po’ di nuovi "settori" da modificare e personalizzare per poterlo arricchire, e per ognuno dei quali è possibile decidere da chi volete sia visualizzato. Profilo generale è il solito profilo, quello che c’era già e che è pubblico di default, che vi descrive generalmente. Profilo social network è leggermente più personale (vi chiede lo stato civile ecc.) e anche per questo "settore" potete decidere da chi volete sia visualizzato. Profilo active contact è in beta ossia per ora assolutamente inutile poichè diverrà funzionale solo con l’avvento di MSN 8.0 la prossima primavera.
Sono troppo avanti lo so
[UPDATE] La geniale Marina mi ha dato l’idea di eliminare il profilo per poi ricrearlo di nuovo … ed infatti facendo così questo viene finalmente visualizzato correttamente!! WOW!!
26 January
Questione di … testa
Avete presente quando ridendo per una persona che fa discorsi un po’ strani o un po’ diversi dal solito lanciate la classica battuta "ma tu hai picchiato la testa da piccolo?" o "ma hai preso una botta in testa?". L’ultima volta che me lo hanno detto ci ho pensato seriamente, e.. cazzo!

Alle elementari correndo senza guardare ho fatto uno scontro "frontale" (è proprio il caso di dirlo) con una mia compagna, ricordo di aver sentito un rumore di 2 bocce che carambolavano, e di essermi ritrovato in terra.

Una sera stavo guardando le foto di me da neonato con mia cugina. Lei rivolgendosi a mia mamma (e io pensavo: Ma beeenee!!) e mia mamma (OLEEEEEE Sempre più festa!!
)

In gita in spagna con la classe, ero a letto, e alzandomi di scatto al buio ho picchiato una testata atomica contro la lampada fissata al muro esattamente sopra la mia testa, scardinandola letteralmente dalla parete e facendola dondolare a terra.

Domenica scorsa eravamo al bar, arriva la cameriera a portare i cappuccini, involontariamente appoggio la mano al tavolo esattamente sul cucchiano, catapultandolo prima di finire in terra. E fin qua tutto ok, mi abbasso per prenderlo, esattamente in tempo per picchiare una poderosa testata contro lo spigolo del vassoio di argento della cameriera, che di ritorno se la ride bellamente (pensando anche tra se
).

Ma la testata più forte di tutte l’ho data a Rimini, quando durante la doccia, rialzandomi dopo aver raccolto lo shampoo caduto in terra, sono riuscito ad abbattere il portasaponetta di ceramica, lasciando anche il mio scalpo insanguinato sul muro come ricordo. Se non sono svenuto è un miracolo, vedevo tutto a pallini.

Ah, e vogliamo aggiungere tutte le testate agli spigoli degli sportelli in cucina, che apro e mi dimentico di aver aperto? E tutte le volte che mia mamma mette "le trappole"? Lei alza la tapparella a livello della fronte di modo che uscendo dalla porta sovrapensiero pensi di passarci ed invece fai tremare il cassone della tapparella dalla violenza della testata! A volte penso che attenti volontariamente alla mia integrità mentale!

Forse non è il carattere, non sono le persone, ma sono gli eventi che fanno l’uomo!
23 January
Grande Fratello, yogurt e case chiuse
E’ finita. Dio ce ne scampi. Correte a cercare riparo, svaligiate i supermercati, Trasferitevi tutti in un altra nazione e non tornate per 3 mesi. Ricomincia il grande fratello, e non ce n’è più per nessuno.
Ricomincia il programma più seguito dagli italiani, la fotografia di una generazione di giovani dementi e scellerati che per 3 mesi si rinchiudono in una casa cercando la celebrità, osservati da milioni di italiani che sono contentissimi di guardare e di fare quello che preferiscono fare nella vita: giudicare. (E lurkare per sperare di vedere una scena di sesso
). Ora comincerà come ogni anno la trafila mediatica che segue l’avvio del programma: ogni singolo canale su cui sintonizzerete la vostra tv parlerà del grande fratello, ogni singola stazione radio vi accoglierà con commenti sugli abitanti della casa, studio aperto eliminerà qualche superfluo commento degli inviati in Iraq per inserire il suo rotocalco apposito, le riviste fioriranno di articoli, mi arriveranno 1000 mail al giorno da gente che mi ha messo nella lista "inoltra" e la Megan è già pronta con le mani sul tasto invio per spedirmi l’MMS con le news aggiornate settimana per settimana. Persino la Marcuzzi che da mesi tiene gli italiani informati sulla sua situazione intestinale si è resa disponibile per condurre il programma. Eh si, ricordo ancora quando accendendo la TV (come al solito prima del tg), me la ritrovavo li stesa sul divano tutta triste e sola che mi diceva <> povera Marcuzzi evidentemente quando finalmente è riuscita ad andare ha fatto saltare tutta la rete fognaria del suo paese, e ora con ingenze di pagamento a tutto spiano ed esattori alla porta, non oso immaginare a cosa sarà arrivata pur di far fuori Barbara D’Urso! Eh si povera Marcuzzi…Ma povero me!! Se penso ai mesi che mi aspettano, ho paura persino ad uscire di casa, temo che mi fermi per strada qualche vecchia pensionata per chiedermi gli ultimi sviluppi all’interno della casa da condividere con le amiche del circolino, magari in cambio di qualche tessera del bingo. Mi aspettano mesi fatti di sabati sera dove qualcuno nel mezzo della serata non resisterà alla tentazione di dire <>, con relativo coro di risposta <> in modalità carampana ON, mentre ci si strappa i capelli dalla testa! E tutto questo senza contare tutto il tempo che ci vorrà per dimenticarsi dei protagonisti a programma terminato, dopo tutte le comparsate nei programmi, da Costanzo, alla radio, nei locali … Ne avrò la forza? Riuscirò ad evitare accuratamente ogni contatto con queste visioni assolutamente indesiderate? Può forse lo stato tutelarmi? Decisamente no. La mia visione della cosa è in minoranza rispetto a ciò che vogliono gli italiani? Decisamente si, cosa devo farci? Sono troppo pessimista? … Decisamente forse.
Ma prima di concludere l’articolo, prima di dare il via ai commenti, lasciatemi ancora un attimo, un piccolo spazio, una mia isoletta felice, voglio portare due messaggi a due categorie di persone: la prima è quella che mi dice: <<
MA GUARDA CHE SE NON TI INTERESSA UNA COSA BASTA CHE NON LA GUARDIIII!!!>> (tutto esattamente col tono dell’ MP3 allegato in link) Ecco a questi dico: <> E la seconda categoria è quella che mi dice <<MA E’ INUTILE CHE CRITICHI SE POI NON DAI DELLE PROPOSTE!!>> (anche qua tutto esattamente col tono dell’ MP3 allegato in link). Ecco a questi rispondo direttamente così:
19 January
Siamo tutti proprio Beravi!
Mi dicono i miei lettori che sentono la mancanza dei miei tipici post esilaranti, ma ultimamente sono talmente preso dai miei pensieri autolesionistici che non ho più neanche il tempo per ridere, figuriamoci per far ridere. Sarà l’inizio dell’anno nuovo, sarà lo "shock da quarto di secolo", saranno i problemi lavorativi, le interferenze sgradite con la mia vita quotidiana, la mia vita quotidiana stessa, e chi più ne ha più ne metta (di solito cmq chi ne ha ne mette già abbastanza). Cosa si fa in questi casi? Quando l’ispirazione ci abbandona come un cane in superstrada, come un vecchio all’ospizio? … Si ricicla! Ricordate questo mio intervento sulle letterine di Passaparola?
Un nostro accanito fan, dopo aver letto l’articolo in questione pubblicato tempo addietro, ha avuto l’accortezza di mettersi una sera davanti alla TV e di registrare la nostra letterina preferita che acclama un concorrente, per poter dimostrare a tutto il mondo la passione che ci mette con quel "Beravo" che ormai qua tutta la bergamasca usa nel linguaggio quotidiano (il mio salumiere ormai mi saluta dicendomi "beeeravooo", e il mio dottore mi ha provato la pressione solo per dirmi "Beeeraaavoo! E’ nella norma!", tutto questo senza contare i miei amici scemi che ogni sera trovano una scusa diversa per fare il teatrino del "sei proprio Beeravo!" a qualcuno). So che anche voi fremete (e un po gemete e stridete) dalla voglia di applaudire la vostra vicina che vi stende i panni davanti alla finestre e di urlarle "Non ci vedo più un cazzo sei proprio Berava!", o di accogliere il vostro amico che si presenta tardi all’appuntamento con un "Hai fatto tardi sei proprio Beravo!!" Dunque con questo file MP3 il cerchio è completo, la verità è alla luce: Diffondete il verbo, l’Italia intera deve dire "BERAVO!!".
17 January
Teoria della roccaforte
Abbiamo diversi tipi di rapporti con le persone che ci circondano, alcuni sono solo conoscenti, alcuni sono amici di rappresentanza, satelliti, ed alcuni sono gli amici veri. Certo, il rispetto deve essere alla base di ogni rapporto, poi può o meno sbocciare la fiducia che con il tempo trascina con sè l’affetto profondo che lega indissolubilmente. Ognuno ha i propri metri di giudizio per distinguere gli amici di rappresentanza dagli amici veri, e alcuni a dire il vero non se ne preoccupano neanche, solo vivono. E’ però innegabile che quando è il momento del bisogno ci rifugiamo verso le persone che sentiamo più vicine a noi, e che ci fanno sentire più al sicuro, e che quindi valutiamo come "amici veri" magari anche inconsciamente. Queste sono le roccaforti della nostra vita, le pietre miliari inamovibili, quelle persone che quando abbiamo bisogno sappiamo che possiamo contare su di loro, ogni volta, quando siamo depressi, quando ci hanno fatto del male, quando ci sentiamo delle merde, quando ci dobbiamo sfogare e abbiamo bisogno di qualcuno che ci ascolti, loro sono lì, e per tacito assenso sappiamo che anche noi siamo sempre pronti a fare altrettanto. Però, c’è un però. Più poniamo queste persone in alto rispetto agli altri, più ci leghiamo, più diamo fiducia (e più passa il tempo) più ci convinciamo che saranno sempre così, che resteranno sempre lì, come noi le vogliamo, come siamo abituati a vederle, come appunto delle roccaforti. Ma non è così. E’ inevitabile, purtroppo le persone non sono automi e prima o poi le cose cambiano, le mode cambiano, i tempi cambiano, i pensieri cambiano, gli eventi ci cambiano, ed inevitabilmente gli amici ci deludono, ci feriscono, ci fanno soffrire. Purtroppo prima o poi succede. Ed è terribile scoprire che le persone che ci possono fare più male sono proprio quelle a cui teniamo di più. Lo posso dire perchè a me è capitato due volte in passato di vedere cadere le mie 2 roccaforti, una è andata persa per sempre, costruita su terreno di falsità, mentre la seconda fortunatamente è stata ricostruita, dopo due anni ma ancora più solida della precedente. Però fino ad ora il deluso, il ferito, sono stato io. Cosa succede quando siamo noi a deludere? Ecco, me lo chiedevo finchè è toccato a me. Puoi prometterti quanto vuoi di essere una roccaforte stabile e solida per le persone a cui vuoi bene, ma prima o poi, senza che tu lo voglia, cadi, esattamente come cadono le altre intorno a te. E finalmente ho capito cosa vuol dire esserci dentro. E’ un po’ come il raptus assassino che ti risveglia con il crimine già compiuto e con te che guardi il coltello insanguinato tra le tue mani. Il crimine compiuto da te, senza di te. Il senso di sporco, di colpa, di rifiuto della realtà. Che ti resta da fare una volta realizzato? Constatare l’errore, contattare gli addetti ai lavori, discutere a lungo, valutare se il terreno è ancora edificabile, pianificare, pulire, livellare, ed infine ricostruire. Sono i crolli che fanno le torri più alte.
13 January
Time goes by so slowly
E così, oggi pesto la linea dei 25 anni, il quarto di secolo, la soglia del non ritorno, l’anno della responsabilità, il cardine della vita, il succo dell’arancia, il vento della primavera, il giro di vite (mi fermo? mi fermo? vabè mi fermo perchè insistete) e nonostante non rientri in quelle persone che si ammazzerebbero ogni anno dal dispiacere di aggiungere una candelina alla torta, oggi mi sono fermato un attimo a riflettere. Tutti mi dicono "sei vecchio! Gli anni passano! E’ ora che ti dai una regolata! Sposati! (questa poi)".
Ma ora vi dico cosa penso al proposito.

Ho sempre pensato, e penso tuttora, che non è la giovinezza che fa il bello del vivere, ma tutta la vita in sè con il suo carico di esperienze. Non invidio il sedicenne (e magari anche un po’ sedicente
) di turno che se ne va in piazza con gli amici e in giro coi motorini, perchè alla sua età non avevo ancora visto la vita fuori dalla nostra realtà (e già ero più maturo forse) e tornando alla sua età sarebbe per me solo una cosa da rifare. Non invidio il ventenne solo perchè è più giovane di me, ma invidio il mio coetaneo che ha potuto avere una vita più carica di esperienze della mia. E’ inutile sapere di essere nel fiore della giovinezza, di avere un sacco di anni di vita davanti a se, se si sa già che verranno investiti nel riciclare le solite cose, le solite esperienze che non insegnano niente, nella sopravvivenza. La vita va vissuta, va spremuta, va disegnata. Invidio più un 30enne che ha girato il mondo, ha visto e fatto cose e un giorno viene investito da una macchina, piuttosto che un 80enne che ha sempre fatto il contadino e muore nel suo letto.
Vi lascio con una citazione:
Il punto di partenza e quello di arrivo sono gli stessi per tutti, è la strada che facciamo per arrivarci che fa la differenza.
09 January
Il giorno che mi ha cambiato per sempre
E’ venuto il momento per me di dare un senso vero e utile a quest blog, e per tutti coloro che stanno leggendo questo articolo è venuto il momento di fare qualcosa di veramente utile per il mondo. Oggi non si scherza, non si parla di frivolezze o di cose allegre, ma si parla di qualcosa di terribile, vero, e spietato come poche cose al mondo.
Quante volte vi siete stretti in un caldo abbraccio di una morbida pelliccia? O quante volte vi siete inorgogliti degli inserti in vero pelo della vostra giacca? E quante volte vi siete chiesti veramente da dove viene quel pelo? Quante volte vi siete chiesti come si ottiene quel pelo, che prima apparteneva ad un animale? Forse lo sapevate, o forse avete fatto finta di non saperlo. E’ venuto il momento non solo di saperlo, ma di vederlo con i propri occhi. Qualche tempo fa a LAV (Lega Anti Vivisezione) ha mostrato un filmato shock girato da alcuni animalisti svizzeri, dove si vede la realtà sulla produzione di pelliccie nel paese che è PRIMO al mondo nell’esportazione di pelli animali: La Cina. Nel filmato si vedono mostri senza merito di essere chiamati uomini, che tolgono procioni dalle gabbie, li sbattono per terra, li legano per la coda, li scuoiano senza pietà mentre questi ancora vivi questi si agitano chiedendo pietà. La pietà che quelle troie fottute che escono da teatro al sabato sera non hanno pagato per avere addosso, nel loro beato disinteresse. E’ un filmato che inorridisce, atterrisce, fa piangere, fa venire i conati di vomito, non fa dormire la notte, ma soprattutto fa una cosa: apre gli occhi. Dopo averlo visto non sarete piu gli stessi, non esisterà più l’indifferenza dentro di voi: o sarete per le pelliccie, o sarete contro. E io sono contro.
Il filmato shock sullo scandalo delle pelliccie cinesi
La descrizione di ciò che avviene nel video, per chi non ha il fegato di guardarlo
La petizione per dire "BASTA", il minimo che potete fare è firmarla
Il servizio del "Corriere" sullo scandalo, contiene molt link utili per informarsi sulla "verità"
Sito animalista di Ursula, persona fantastica che si interessa della salvaguardia degli animali
08 January
Le mie stranezze
C’è questa specie di "rituale" che sta passando in questi giorni da un blog all’altro come un’influenza, e alla quale bene o male si sottopongono tutti gli invitati. Si tratta di elencare le proprie 5 stranezze su un post pubblico, e poi di passare il testimone ad altre 5 persone, di modo che facciano altrettanto.
Solitamente odio queste cose, e infatti capisco e condivido chi non partecipa. Tuttavia, stavolta ho deciso di fare parte del gioco anche io Solo non prendeteci l’abitudine .
Ecco dunque le 5 stranezze di un impavido disadattato della società moderna!
1) A volte, quando conosco una persona per la prima volta, fisso insistentemente i suoi denti .
2) Mi altero inspiegabilmente quanto i cavi dei joypad si attorcigliano davanti alla console.
3) Sono uno smemorato cronico, è preoccupante scoprire cosa riesco a dimenticare! Una volta ho chiesto a mia mamma che fine aveva fatto un suo amico che non si sentiva da un po’ di tempo, e lei mi aveva detto settimane prima che era morto .
4) Questa la sapete già: quando mi trasferisco da qualche parte (seppur per un periodo brevissimo) rompo sempre qualcosa, è una cosa involontaria e inspiegabile, che puntualmente accade.
5) Spero di non essere l’unico con questa stranezza: Lego ogni canzone al momento in cui la sto ascoltando. Se in punto di morte dovessi ascoltare una canzone che ascoltavo quando ero piccolo, riuscirei a ricordare esattamente cosa stavo facendo da piccolo mentre la ascoltavo.
Et voilà! Passo fiero il testimone a:
Mauro (rox)
Fabio (manainweb)
Laura (lauraange85)
Chiara (seangel)
Marina (lupasolitaria)
Ragazzi non siete tenuti! Se vi fa piacere partecipate se no non mi offendo!
06 January
Aggiungere un contatto in MSN
Ok, quindi avete visitato un blog "concorrente" che vi piace e volete contattare direttamente il suo autore, aggiungendolo alla vostra lista contatti di MSN, magari per far nascere una grande amicizia? Oppure: Desiderate disperatamente contattare la persona che vi ha lasciato un commento sul blog, o che avete visto sul blog di qualcun’altro? Ecco qua la risposta ai vostri problemi. Prima di tutto dovete sapere che per aggiungere un contatto direttamente nella vostra lista amici di msn, indipendentemente che questo abbia un suo blog o meno, avete bisogno dell’indirizzo email del diretto interessato, utilizzato appunto come "chiave" per accedere ad msn. Ora, se a una persona va bene di venire inserita nella lista contatti di chicchessia, senza suo consenso, troverete il link al suo indirizzo email direttamente passando il mouse sopra il suo nome, in un qualsiasi suo commento. In questo caso dal menu di msn è sufficiente che selezionate CONTATTI -> AGGIUNGI CONTATTO inserendo suddetto indirizzo email.
Ok, e il facile è andato. Se invece (come nella stramaggioranza dei casi) la persona in questione preferisce non dare direttamente il proprio indirizzo, ma preferisce dare l’autorizzazione, (e quindi il nome nei commenti è in nero corvino) dovrete appunto chiederla. Come? Prima di tutto vi serve sapere il SOPRANNOME MSN, che non è la stessa cosa del NOME DELLO SPAZIO WEB. Se guardate in altro, nella barra degli indirizzi, vedrete che il mio NOME DELLO SPAZIO WEB è "–OBY–", ma se andate nel mio profilo vedrete che il mio SOPRANNOME MSN è "–Obiwan–Kenobi–", che è anche quello che appare in ogni commento come firma, e come se non bastasse ogni proprietario di blog MSN ce l’ha stampato a caratteri cubitali nella pagina "Profilo". Il SOPRANNOME MSN è quello che dovete cercare nel motore di ricerca contatti MSN. Come fare? Dal menu di MSN selezionate CONTATTO -> AGGIUNGI CONTATTO -> CERCA CONTATTI IN MSN CLUB ISCRITTI. Inserite il SOPRANNOME MSN nel campo apposito e per magia … voilà, dovrebbe apparirvi il profilo della persona che cercate! Da qui selezionate la vostra "preda" tra le varie che potranno risultare dalla ricerca, e con il comando "INVITA LA PERSONA AD INSTALLARE MSN MESSENGER" potrete implorare il malcapitato di turno ad aggiungervi alla sua lista contatti MSN! Ah, cosa non si fa per una vita sociale
[EDIT] Siccome quelli di MSN si drogano palesemente, a volte capita che seppure il SOPRANNOME MSN che cercate è giustissimo e il proprietario esiste ed è registrato nel club iscritti..voi non lo troverete lo stesso . E’ un mistero irrisolto, è un fenomeno insipiegabile, è un X-Files. Chi ha spiegazioni per tale fenomeno è pregato di contattarmi (magari col metodo citato sopra ). Ciao a tutti!
[EDIT 2] Con l’avvento dei nuovi spaces, abbiamo la possibilità di utilizzare un nome a nostra scelta, oltre al soprannome. Il soprannome resta il nostro punto di contatto unico, mentre il nome non è altro che la firma che facciamo apparire nei nostri commenti. Con questa novità ora potranno esserci ad esempio dieci persone che si firmano semplicemente "Laura", ma risalendo al loro profilo ognuna di loro avrà sempre un soprannome. Utilizzate sempre il soprannome per cercare un contatto.
03 January
And a new year has come..
Benvenuti nel 2006! Sono di ritorno dal mio "rifugio spirituale", la mitica baita sperduta in mezzo alla neve tra i monti di Gandellino, dove ho passato gli ultimi 5 giorni con i miei amici salutando l’anno nuovo, mangiando, bevendo e facendo un gran casino. Come ogni anno il rush mi ha fatto crescere spiritualmente, vivere 24 su 24 per 5 giorni con persone con le quali passi solitamente poche ore alla settimana, e dove ci sono diversi compiti da divedersi (pulire, cucinare, seguire le stufe a legna per esempio) rivaluta completamente la tua ottica, i difetti di tutti vengono alla luce, e bisogna essere comprensivi al massimo per evitare discussioni pesanti. Che poi alla fine non si evitano mai, perchè in condizione di benessere è troppo facile non vedere il sacrificio richiesto per il suo mantenimento. Cmq alla fine il fattore divertimento mette da parte tutte le incomprensioni. Quest’anno ci siamo poi particolarmente trattenuti con i danni, visto che abbiamo solamente 1)sfondato una sedia, che poi abbiamo prontamente buttato sul camino per cancellare le prove 2)appoggiato una teglia rovente su una tovaglia plastificata colandola (danno mio) 3)distrutto una moka che ora butta caffè da ogni punto tranne da dove deve 3)lanciato accidentalmente un raudo in un vaso di fiori dilaniandolo (ancora danno mio) 4)Bevuto una bottiglia di Berlucchi che i proprietari della casa avevano lasciato inaccuratamente incustodita in una stanza (beata ingenuità) 5)Rotto una scopa (e ancora una volta, danno mio ) … beh almeno stavo pulendo. Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2006 sarà ricco di sorprese, come sempre .
Ho inserito le foto nella cartella "I nostri capodanni" ed inoltre ho inserito una nuova fantastica foto nella cartella "Oliviero the Best", di casa mia innevata. Infine, per lanciare il 2006 in maniera un po’ originale ma anche un po’ no, ho ceduto alla tentazione di creare un test di affinità su misura del sottoscritto, che può anche essere compilato in due modi: Verificarè l’affinità appunto con il sottoscritto, ma soprattutto il grado di conoscenza del mio modo di pensare. Sono dieci domande a risposta multipla, il cui punteggio massimo ottenibile è 100. Questo è l’indirizzo: http://rifleman.altervista.org/friendtest/test.php?usr=superoby81
Buona fortuna e ancora buon anno a tutti!!

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