Romano Prodi ha detto che durante le omelie nelle messe non si parla mai dell’evasione fiscale, crimine ampiamente diffuso e generalmente riconosciuto dagli italiani piú come "furberia" che come cosa sbagliata da fare. Qualcuno (parecchio cieco e probabilmente anche un po ipocrita) ha detto che i politici devono preoccuparsi di fare i politici.. non finisco la frase perché non vorrei essere volgare.
Il polverone che si é alzato dall’affermazione di Prodi dimostra quanto ancora la chiesa sia in posizione imperativa invece di stima da parte dagli italiani, e di quanto sia intoccabile essattamente come lo sono i nostri politici. La chiesa deve parlare di quello che vuole lei, ma i politici peró devono parlare di quello che vuole la chiesa? E’ di questo che abbiamo parlato negli ultimi mesi no?
C’é qualcosa di molto sbagliato. Non solo nella chiesa e nella politica, ma proprio alla radice dell’Italia stessa: l’italiano prima truffa il proprio paese evadendo le tasse, poi si reca in chiesa e sente la predica da uno che rappresenta la piú grande azienda genocida della storia e che parla di amore e il rispetto, e si sente a posto con la coscienza perché il suo governo truffa pure lui!?
PS:
Qualcuno mi psicanalizzi, é da ieri sera che il mio pensiero va alle povere mucche bergamasche vittime impietose dello stress da caldo.
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