Movies of the week – 30 Jul

Ripartiamo con la piu recente scorpacciata di film subita dal sottoscritto, ultimamente ero stato un po’ a digiuno:

INLAND EMPIRE (tutto maiuscolo): Comincio col dire che se non conoscete questo film potete tranquillamente evitare di vederlo, perché chi lo doveva vedere l’ha sicuramente giá visto e gli altri se lo vedono é per errore o perché costretti da qualche folle amico. INLAND EMPIRE non é un film, ma é un INCUBO nel vero senso della parola, é un po’ come un’opera d’arte astratta, a tratti crederete che abbia un senso ma poi abbandonerete l’idea per evitare di ammettere a voi stessi che siete idioti per non riuscire a capire quello che il regista vuole dire. La veritá é che David Lynch é un pazzo, un decelebrato, uno che prima di girare un film si fuma un campo di tulipani gialli e balla la mazurca con un intero convento di suore Orsoline, produce cose che se gli lasciano spazio per fare quello che vuole (come in questo caso) finisco in una bolla cosmica senza fine dove gente in depressione cronica ama sguazzare in cerca del dettaglio rivelatore. Il film va bene inteso come una serie di scene inquietanti, a tratti spaventose e che confondono sempre le idee, ma se vi aspettate di vedere un film con capo e coda lasciate perdere.
Aggiungo che personalmente la vetta creativa di David Lynch é stata raggiunta con Mulholland Drive che aveva un senso ed era visionario al punto giusto perdendo i binari proprio verso la fine quando lo spettatore piú lanciarsi in supposizioni infinite, in INLAND EMPIRE i binari non credo ci siano nemmeno, praticamente si gira in bici al buio!

Red planet
Un simpatico B-Movie con Carrie-Ann Moss e Val Kilmer, probabilmente tirati a forza in questo progetto in un momento di preoccupante rosso bancario. L’idea di un viaggetto su Marte per cercare la vita é bella, ricorda un po il piu recente Sunshine, ma troppi cliché e frasi fatte e finale che piú scontato non si puó lo rende appunto un B-Movie. Carrie Ann Moss praticamente entra nella missione per darla a Val Kilmer.

Van Helsing
Mi aspettavo mooolto di peggio da questo film che ho sempre evitato come si evita un colossal popcorn-movie americano e invece stranamente non mi é dispiaciuto, vuoi per l’ambientazione, vuoi per l’azione incessante, vuoi per quella stordita di Kate Beckinsale che le prende per tutto il film da chiunque (ma veramente da chiunque, avevo voglia di raggiungerla per pestarla un po anche io) e alla fine…va beh, non fatemi spoilerare. Cmq carino veramente.

Saturno contro
Ossignur…premetto che ho visto questo film perché un mio amico, FAN DI AMBRA (Sí! Vi garantisco che esistono!), mi ha costretto a forza alla visione del suddetto, ed io ho parzialmente alleviato il terrore con la consapevolezza di trovare su schermo Stefano Accorsi e Margherita Buy. E invece…e invece…mamma mia, lo shock piú grande non e stato il film in sé (niente di speciale, appunto, la solita pappetta precotta e preriscaldata che ti aspetteresti da Ozpetek) ma il fatto che AMBRA RECITA VERAMENTE MEGLIO DI STEFANO ACCORSI E MARGHERITA BUY…il mondo sta proprio volgendo al termine.. per me i due in questione sono stati messi sotto droga e infilati davanti alla telecamera dopo avergli infilato due dita negli occhi.

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