La stagione dell’amore

Leggo sui giornali italiani che siete stretti dalla morsa del caldo. Poveretti, questo é ancora niente .. voi non avete idea del caldo che fa a Londra. Qua é letteralmente esplosa l’estate, l’intera cittá é rimasta paralizzata dalla sorpresa dopo l’ultima repentina impennata di temperatura. Infatti, attenzione attenzione, siamo passati dalla temperatura minima di 14C/massima 15C alla strabiliante, impressionante, incredibile e quasi surreale temperatura minima di 14C/massima 16C. Non siete assolutamente sconvolti? Ebbene si, anche io fatico ancora a crederlo, non avete idea delle reazioni generali di shock misto orrore nello scoprire che la temperatura massima era aumentata ancora di un unico terribile grado centigrado. Ma dove andremo a finire di questo passo, mi dico io. In giro per le strade si vedono scene di autentica follia, le gente non sa piú come cercare refrigerio, i negozi che vendono condizionatori sono letteralmente presi d’assalto (dai ladri, forse), le piscine sono delle autentiche minestre nelle quali uno entra e puó decidere se essere fatto in salmí, a bagnomaria, o direttamente stufato con il dado star (parlo di quelle delle palestre e dei centri benessere, perché quelle all’aperto sono ancora utilizzare per pattinare sul ghiaccio), i centri commerciali non parliamone nemmeno.
Per fortuna c’é ancora chi impavidamente frequenta i parchi e regala gioia e vive la vita con un sorriso sulle labbra. L’altro giorno ad esempio, mentre passeggiavo per Regent’s Park, ho avuto la fortuna di incrociare con lo sguardo la donna della mia vita per la quale inevitabilmente sono caduto in una perdizione piú totale. L’angelica creatura, del tutto sommato modesto peso di 110 chili, incurante della crudele temperatura londinese passeggiava per il parco a piedi nudi vestita di un top (che ragionevolmente ritengo di proprietá della sorella, nonché della figlia) il quale non riusciva nel suo ingrato compito di trattenere la mastodontica massa di adipe ma tuttavia a caratteri cubitali e di un colore rosa glitteroso campava la scritta "princess+angel=me". Insomma, un’equazione che difficilmente qualcuno avrebbe potuto voler contraddire, che innegabilmente ci fa realizzare che se non siamo entrati nell’estate, almeno siamo entrati nella stagione dell’amore.

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