Uno in meno

E vabbe’, ne abbiamo perso un’altro. Tanto tutto e’ giustificato dall’errore umano no? Bisogna guardare il lato positivo: abbiamo una pensione in meno da pagare in Italia. Fa niente se questo poveraccio per un intervento al cuore ha passato due mesi e mezzo di agonia come risultato di una trasfusione di sangue non compatibile con il suo: il direttore sanitario dell’ospedale di Verona ha dichiarato che il tutto rientra nella casistica delle fatalita’ imputabile all’errore umano in una normale azienda ospedaliera. Quindi tutto ok, possiamo stare tranquilli, anzi direi di tornare a leggere di Naomi Campbell che fa la spazzina a New York.

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