Donna

Mentre la chiesa concentra i suoi sforzi su problemi ben piú gravi quali il rischio di approvazione di leggi sui conviventi in Italia, nel mondo ci sono problemi evidentemente minori quali il degrado del valore della donna in certi paesi sottosviluppati (ma non troppo, dipende con quale paese lo si paragona). Kamilah, una ragazza 21enne di Addis Ababa, come tante altre ha pagato lo scotto, purtoppo neanche troppo figurato, di vivere in un paese dove il preconcetto della donna sottomessa all’uomo é ancora a livelli altissimi. Poco importava che fosse intelligente, che si stesse laureando, che sognasse di diventare hostess per volare lontano, che lavorasse con impegno nel negozio del padre mattina e sera: il suo inaccettabile rifiuto verso le eccessive attenzioni di un ragazzo locale le é costato un vero e proprio agguato nel quale il ragazzo “tradito” (vorrei scrivere amante ma non mi pare la definizione corretta) aiutato da altri 2 ragazzi ha lanciato senza pietá sul viso della ragazza acido solforico sfigurandola per la vita. Purtoppo la follia confina con la mancanza di educazione e con i preconcetti, perché in Etiopia la donna E` considerata come un oggetto, le donne non hanno potere politico, non hanno valore umano, il 60% subisce violenze sessuali prima dell’etá adulta e fino al 92% dei matrimoni viene deciso senza che queste abbiano voce in capitolo. In questo contesto poi ci domandiamo come un uomo possa prendere un rifiuto da parte di una donna. E quanto una donna possa essere libera e fiera di esserlo.
Ahimé donna, mi spiace constatarlo, ma in milioni di anni di evoluzione l’uomo non ha ancora capito un cazzo.

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