La Regina é sempre troppo avanti

Mi fa piacere che il mio post "del ritorno", scritto in una fredda notte invernale su di un triste treno, sia stato letto e gradito (oddio, diciamo che se non é stato gradito almeno ha fatto discutere!). Penso che tra 5 giorni poi mi scade l’abbonamento del sito, e non sapete quanto é bello il brividino del vedere tutto il lavoro di un anno sull’orlo del precipizio..perché non lo rinnovo direte voi? Non lo so, forse perché é proprio bello il brividino dell’essere costretti a ricominciare da capo, come se mettersi di fronte ad una prova del genere serva alla propria autostima come dimostrazione che si é ancora capaci di abbandonare tutto e ricominciare da capo..é un po’ anche quello che ci fa sentire vivo, insomma fare una discesa con la bici dá solo la metá della soddisfazione se prima non mi sono fatto anche la salita, che ci volete fare, sono fatto cosí.
Ma passiamo ad argomenti piú seri, leggevo stamattina sul People una notizia che sará sicuramente passata inosservata agli occhi dei piú, o per lo meno letto proprio come notizia laterale: il fatto che la Regina Elisabetta sia diventata dipendente dalla console Nintendo Wii. A quanto raccontano fonti reali (quindi non fasulle, e scusate il gioco di parole!) la fidanzata di William, Kate, avrebbe regalato la suddetta console al dolce compagno, che una volta avvistata dalla rapace nonnetta risaputamente affamata di tecnologia non ha piú conosciuto mani diverse da quelle rugose della Regina. Ora, la stupiditá della notizia nasconde anche allo stesso tempo il motivo per cui in Inghilterra possiamo avere una monarchia che va a braccietto con il governo: seppur il ruolo della famiglia reale nel progresso del paese sia ufficialmente parlando piuttosto fumoso, é proprio quest’immagine di progresso spinta da una nonnetta di 81 anni che rappresenta pienamente il rapporto di reciproca stima tra lei ed i suoi sudditi: la vecchiarella infatti é sempre aggiornatissima, informata, e tecnologicamente parlando non si fa mancare niente, é giá stata beccata in giro con l’ipod nelle orecchie, trasportata in centro a bordo di un normalissimo cab chiamato per telefono, messaggia tranquillamente con cellulare e blackberry gli amici, ha preteso che il messaggio di fine anno sia stato caricato su youtube, o se pensate al livello piú interpersonale ha tranquillamente fatto suonare un omosessuale al funerale della nuora, un po’ come a dire che da noi ci aspetteremmo le stesse cose, chessó, da Andreotti.

PS: Sono tecnologico pure io, dopo solo due settimane ho caricato le foto del mio Natale a Parigi nella sezione Photos, nella colonna di sinistra. Buona visione!

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