Il Summer Party

Il Summer Party di una banca londinese é un evento da ricordare per gli anni a venire. E non mi riferisco al vivere la magia di una serata da favola in una luogo da sogno circondato da bardamenti ultracostosi, fiori freschi piazzati ad ogni angolo, rinfreschi gratuiti, spettacoli di prestigiatori, fontane di cioccolato, un pianista che suona dal vivo nel mezzo della hall… No no, non fatevi ingannare da tutta questa finta baldanza: Il Summer Party é un evento unico perché a differenza della formalissima cena di Natale dove i dipendenti sono psicologicamente imbrigliati ad un tavolo per l’intera serata e costretti a seguire rigide regole comportamentali a fronte della presenza del gran capo supremo, permette invece di osservare quanto anche i piú rispettabili degli inglesi quando lasciati liberi di seguire il proprio istinto (anzi il proprio “animal instinct”) in un party dai toni piú informali si trasformino in quello che poi sono veramente.. per farla breve: Bestie.
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Premesso che la direzione organizzativa per salvare la serata le studia tutte: l’evento piazzato in mezzo alla settimana di modo che uno si freni psicologicamente per il giorno dopo, alcool servito soltanto fino alle 22 di modo che uno teoricamente non fa in tempo a ridursi a uno straccio, la musica che finisce alle 23 per invogliarti ad andare a casa e non allo strip club piú vicino, le foto della serata sempre pubblicate sul sito aziendale il giorno dopo come perduraturo monito a riservare un minimo di pudore in pubblica presenza…
Macché, tutto inutile. All’inglese medio queste cose non interessano né preoccupano (figuriamoci, sarebbe come coprire le nuditá dei dipinti della Cappella Sistina!) ed é cosí che mi presento alle ore 20 in punto alla Florence Hall nel Royal Institute of British Architects tirato da schianto ma perfettamente consapevole che la sceneggiata collettiva sarebbe durata decisamente poco…
Difatti appena entrato nella maestosa Hall vengo immediatamente accolto dall’antitesi della segretaria britannica modello: un manico di scopa traballante dai capelli color paglia secca che avvolta in due giri di carta stagnola dorata mi urla “Hellooooo” sventolando da una parte una splendente borsa dalle mille paiettes dorate e dall’altra una bottiglia giá semivuota di birra Peroni. Tra tutta questa sobrietá conclude il quadro un meraviglioso paio di scarpe verde smeraldo che si abbinano al resto con la stessa grazia di una secchiata di liquame su di un muro bianco. La poveretta non si rende conto che non ci siamo mai visti prima ma la sua espressione vispa ed intensa come quella di una triglia lessata in casseruola mi trattiene dall’investigare il disguido, mi domando invece se la svampita non sia convinta di essere ad una festa a tema: é infatti vestita come un tacchino appena tolto dal forno. Ma ad ogni modo sorrido e saluto garbatamente passando avanti, non prima di aver scattato le foto memorabili che trovate a fianco (prendetela come lezione di stile).
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Noto che all’interno della pista da ballo la situazione é giá tristemente disperata: tra i cori da stadio tipo hooligans ed i balli saffici di segretarie ubriache svetta tra tutti il manager delle Relazioni Pubbliche che da vero professionista pensa soltanto al lavoro: difatti si sta “relazionando pubblicamente” con tutte le segretarie del suo dipartimento le quali lietamente partecipano alla visione della elegantissima ascella pezzata che il loro capo sbandiera con convinzione all’intera banca ormai dalle 6 del pomeriggio, chiaramente per adeguarsi alle direttive di trasparenza MiFID.

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Poco piú in lá intelligentissime discussioni su bilanci di mercato e crisi azionarie si sviluppano a ritmi sempre piú serrati: Bot e Cct da una parte, fondi neri ed obbligazioni a tasso variabile dall’altra.. come potete vedere nel momento in cui ho scattato la foto la signorina stava suggerendo il suo timidissimo disappunto sulla situazione del market crush americano.

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Mi arrendo a cotanto luminare e decido cosí di darmi alla pazza gioia inzuppando qualsiasi cosa mi capiti a tiro nella fontana di cioccolato: l’idea dura poco perché purtroppo qualcuno ha deciso di prendermi in parola, me ne rendo conto quando tra spicchi vari di mele e banane il mio stuzzicadenti in legno estrae dalla vasca un misterioso paio di mutande in pizzo rosa. Al che mi arrendo, perché é chiaro che sono l’unico idiota in tutto il party che ancora sta fingendo la sceneggiata dell’impiegato serio, e non mi resta quindi che afferrare una bottiglia magnum di Moet&Chandon e di portarla ai miei colleghi di dipartimento a mó di trofeo di guerra per scolarla come fosse succo di frutta ai caraibi, e poi trascinarmi a morire su un divanetto in pelle per il resto della serata.
Il giorno dopo non posso fare altro che aggregarmi all’esercito di impiegati zombie che ancorati alla scrivania scorrono le foto della serata dal sito intranet aziendale pregando di non essere stati catturati in qualche momento imbarazzante, e per un attimo vengo colto da infarto vedendo una persona collassata sul divano… Cliccando peró per ingrandire l’immagine noto con sollievo ed al contempo estremo raccapriccio che la persona in questione non sono io, ma bensí il direttore del temutissimo dipartimento “Ripossessioni”, che facendo affari d’oro con l’attuale crisi dei mutui evidentemente é caduto in conflitto d’interessi: qualche conoscente forzato a consegnare la propria casa deve aver pensato di far presente anche a tutti gli altri di come il direttore consegni facilmente anche altri tipi di servizi…

Che dire caro direttore.. ci vediamo alla prossima festa!
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627 comments to Il Summer Party

  • Caro Oby devo dissentire! La tenuta del tacchino è pessima ma le scarpe sono perfettamente abbinate! Inoltre vorrei sapere se il tipo che mostra la macchia sotto l’ascella è per caso l’ex fidanzato inglese di mia sorella: Dustin. Mi sembra di riconoscerlo dai capelli ma soprattutto dalla macchia sotto l’ascella e dalla birra! 😛

  • mi sa che devo venire a lavorare in banca dalle tue parti! 😀

  • Ricordo che poco prima del nostro party natalizio (veramente ne abbiamo avuti tre, uno solo per lo UK team di cui faccio parte, uno per tutto l’ufficio di Londra e, infine, il megaparty dove si riunivano le persone di tutti le sedi UK) era successo questo fatto in un albergo di Manchester dove i giocatori dello United avevano organizzato pure loro una bella festa, ovviamente in linea con i costi che si possono permettere loro, e alla fine pare ci sia stata una sorta di orgia con alcuni degli atleti denunciati per stupro.
    Orbene. Pochi giorni prima del megaparty UK arriva una mail del megadirettore intitolata “Noi non siamo i giocatori dello United”
    Io non avevo nessun dubbio sul fatto, bastava guardassi il mio conto in banca per capire che non ero un giocatore dello United.
    To cut the long story short, la mail elencava tutta una serie di cose che sarebbe stato imbarazzante fare e raccomandava a tutti un comportamanto civile.
    Il party è finita con un ambulanza che portava a medicare alcuni impiegati che avevano finito la festa in una rissa.
    Devo dire che io con gli inglesi mi ci trovo bene…

  • Ma che bell’ambientino…

  • polixenia

    Mattè,quando hai detto che hai qualche idea per indirizzarmi a proposito del lavoro…la proposta sembrava a tratti dubbia,soprattutto parlando a me in effetti,ma ora…IL DUBBIO è DIVENTATO CERTEZZA!
    SONO INFATTI CERTA CHE DI SICURO SAPRAI SUGGERIRMI QUALCOSA CHE SI ADATTI PERFETTAMENTE ALLA MIA PERSONALITA’ VISTA LA TUA MATURATA ESPERIENZA! 😉

  • Mamma mia in che stato… e dire che io non mi sono mai ubriacata… tanto meno ad arrivare fino a questo punto! Lì a Londra ci si diverte è… 😛

  • una tua foto da impiegato serio e rispettoso tirato a lustro però la potevi anche mettere, eh… non capita spesso di vederti in occasioni di quel tipo!
    (anche se effettivamente non sarebbe male avere una foto di te schiantato sul divanetto, visto che, se mai mi è capitato di vederti cosi, non me lo posso ricordare perchè ero sicuramente messa molto peggio!!)

    Ps,il vestito della tipa è agghiacciante…l’ha preso all’asta dei costumi di Guerre Stellari???

  • Adesso capisco il perchè della crisi del settore bancario 😀 😉

  • Perche’ noi non abbiamo un summer party?? Ora mi licenzio