Il Buffone é nudo

huespedes_finca_il_cavaliereTanto si sapeva che le foto sarebbero uscite prima o poi. E si tratta comunque di 5 foto su 80.
5 foto delle quali comunque nel migliore dei casi i quotidiani italiani hanno avuto il coraggio di pubblicarne solo una parte. C’é in particolare una quinta foto, visibile solo dal sito del quotidiano spagnolo “El Pais”, in cui si vede un 60enne nudo ubriaco e bagordo con un’ erezione in bella vista che si aggira nel giardino di Berlusconi circondato da ballerine di flamenco in topless.
Berlusconi, in caso qualcuno se ne fosse dimenticato, é quello che aveva impostato la sua campagna elettorale sulla famiglia e sotto la benedizione della Chiesa ed era stato ritratto dal settimanale “Chi” (di cui indovinate chi é il proprietario) mano nella mano con la moglie Veronica ed i 7 figli.
Ma non e questo il punto, il punto non é quello che Berlusconi fa in casa sua, il punto é come ci porta la gente. Cito da “El Pais”: “In agosto 2008 il premier italiano ha cambiato legge per consentire ai suoi invitati privati d’utilizzare i voli di stato. Le fotografie dimostrano che quattro mesi prima di questo cambiamento legale, Berlusconi aveva già viaggiato con il suo amico Mario Apicella e una ballerina di flamenco.”
Ora qualcuno avrá sicuramente da ridire che El Pais é un giornale manipolato dalla sinistra che sta ordendo un complotto contro Berlusconi, come Rupert Murdock, come il Financial Times, come le Figaro, come le Monde, come L’economist, come Repubblica, insomma come tutti i giornali di cui lui non é il padrone. Sveglia.
Ieri parlando con il mio direttore del dipartimento mi sento domandare: “Voterai per il parlamento inglese o italiano alle elezioni europee?” Ed io “Ho deciso di votare per il parlamento italiano”. E lui “Ah beh immagino sia piú facile votare per quello no?”. E io “Nel senso che conosco meglio la situazione politica?”. E lui “No nel senso che basta che voti quella con le tette piú grosse come fanno tutti no?”.

549 comments to Il Buffone é nudo

  • leo

    Vivo in Francia da 5 anni e come tutti voi sono disgustato da quello che accade in Italia, dall’informazione deviata, dalle “armi di distrazione di massa”.
    Ho un abbonamento tv-internet che mi permette di vedere le tre reti della rai…
    Quando guardo la qualità eccellente della tv pubblica francese mi scendono le lacrime agli occhi.
    5 reti pubbliche, nessuna pubblicità dopo le 19, documentari e reportage di una qualità e di un interesse incredibile, passati in prima serata e guardati da milioni dico milioni di persone, per un canone di 119 euro (che glie ne darei il doppio alla rai se solo arrivasse ad un decimo della qualità di france Television!)
    Nessuna lacrima facile, nessuna bagarre mediatica creata ad hoc, nessuna storia truce o sordida..
    Quest’anno ho intrapreso le pratiche per chiedere la cittadinaza francese e potrei enucleare centinaia di motivazioni.
    L’Italia, ce l’hanno sputtanata e umiliata e mi vergogno di questo paese devastato dall’ignoranza e dalla volgarita.
    Un giorno sono andato a casa di un mio amico e lui c’aveva canale 5…abbiamo cominciato a guardare quella robaccia del “Bagaglino”…un accozzaglia di “cacca”, “figa”, “cazzo”, “puttana”, “frocio”…da vomitare…Credo che la trasmissione sia stata sospesa…ringrazio non so chi per questo!
    Ecco questa è LA NOSTRA ITALIA…
    Voglio concludere con una canzone di Franco Battiato…

    “Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
    di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
    si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
    e tutto gli appartiene.
    Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
    Questo paese è devastato dal dolore…
    ma non vi danno un po’ di dispiacere
    quei corpi in terra senza più calore?
    Non cambierà, non cambierà
    no cambierà, forse cambierà.
    Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
    Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
    Me ne vergogno un poco, e mi fa male
    vedere un uomo come un animale.
    Non cambierà, non cambierà
    sì che cambierà, vedrai che cambierà.
    Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
    che possa contemplare il cielo e i fiori,
    che non si parli più di dittature
    se avremo ancora un po’ da vivere…
    La primavera intanto tarda ad arrivare.

  • Ahahahahahahah
    Appunto. Gli italiani sono un popolo di sottosviluppati culturalmente perché nonostante le vostre “sagge” e “coerenti” disamine, pregne di nozioni economiche e giusnaturaliste coerenti, hanno continuato a votare SB.
    Ma non è che lo hanno fatto perché nel panorama politico (desolante) italiano ed Europeo, è il meno peggio. Lo hanno fatto perché sono culturalmente sottosviluppati. Of course.
    Un paio di appunti sui desolanti commenti di risposta al mio.
    Se un politico si fa un ragazzino di età inferiore ai 18 anni (16 se ha il consenso dei genitori), è reato. Qualcuno ha dimostrato questo nei confronti di Berlusconi? No.
    Se il ragazzino ha più di 18 anni, sono solo fatti suoi. Come facciate a giudicare un / una 18 in grado di scegliere i miei futuri carnefici (votare), ma non abbastanza grande da farsi una scopata, resta per me un mistero.

    Andrea, premesso che come giustamente dici, si dovrebbe parlare di argomenti seri, like crisi economica e crescita nulla, ti faccio notare che l’idea che Berlusconi abbia un “conflitto di interesse” diverso da quello di tutti gli altri politici, è un pò tirata per i capelli.
    Qualunque uomo ha degli interessi. Chi riesce meglio nella vita, ne ha anche di più. Il fatto che secondo la teoria democratica un politico non deve fare i propri interessi ma quelli generali, pone per forza di cose chiunque in “conflitto di interesse” con se stesso. Berlusca con le sue aziende, così come Prodi con Goldman Sachs e Nomisma, Bertinotti coi suoi vigneti etc.
    L’unico vero “conflitto di interessi” di cui si dovrebbe parlare, ma per ovvi motivi non si fa, è quello interno allo stato stesso, che gestisce le pensioni di anzianità e anche la geriatria. Con l’unico risultato prevedibile: spingere i medici a curare di meno i pensionati e i pensionanti, allo scopo di risparmiare l’elargizione della pensione.
    Ma nessuno ne parla.

    Voi parlate di “valori”. Vi appellate a dei valori che dovrebbero secondo voi essere condivisi. Ma che condivisi non sono in quanto la scala valoriale di ogni persona è differente. Far crescere nel benessere i propri figli, è un valore sbagliato?
    Non potete essere voi a dirlo, perché ognuno ha diritto di pensarla alla sua maniera. Ma se poi per raggiungere quel valore, in Italia bisogna che so, evadere il fisco, la conclusione che bisogna prendere non è “Tizio è privo di valori perché evade”.
    Ma “A Tizio interessa di più il benessere della sua famiglia che la redistribuzione fiscale, i sussidi agli agricoltori del triveneto o ai cassaintegrati di Fiat”.
    E per me, non è un valore sbagliato. In ragione del fatto che Tizio è responsabile della sua famiglia e non dei cassaintegrati di Fiat.

  • Alberto

    Io vorrei rispondere ai vostri commenti riprendendo quando ho appena letto su un commento alla pagina de “Il Fatto”, nuovo giornale che sta per uscire dalla mente creativa degli autori del sito voglioscendere.it (Travaglio e compari).

    “Se questo giornale partirà sarà letto da chi già sa chi è Berlusconi & co mentre l’altra Italia, quella che ha votato questo governo, resterà fedele ai tg televisivi e alle notizie lette dalle veline.
    Il problema è culturale.

    E’ il trionfo dell’ignoranza.

    Non che il popolo Italiano sia storicamente ignorante ma la distruzione culturale fatta dalle televisioni private dagli anni ottanta ad oggi è palesemente devastante. Se qualcuno ha lavorato a contatto con giovani “disagiati” sa quanto i modelli mentali mutuati dalla televisione li influenzino tanto che di fronte a un’ingiustizia non minacciano di ricorrere agli organi costituiti ma di chiamare il Gabibbo.

    Nonostante questo sfogo appoggio e condivido il progetto. Fatto da persone che si impegnano per cercare di far tornare l’Italia alla normalità. Nobile tentativo. Mi auguro con tutto il cuore di sbagliarmi. Davvero [..]”

    http://www.facebook.com/pages/Il-Fatto/116900192048

    Ho proprio paura che il voto di oggi ribadirà per l’ennesima volta che il problema italiano è prima di tutto culturale. Io stesso ho amici che ieri hanno votato scrivendo esplicitamente il nome del Sig. B. come preferenza alle europee, pur riconoscendo il fatto che esso sia ineleggibile per incompatibilità del mandato.

    Con questo, spero vivamente di sbagliarmi, e di risvegliarmi domani mattina con una buona notizia 🙂 Chi lo sa?

  • polixenia

    andiamo ancora avanti co sta storia dei latin lover
    e con la storia che ognuno a casa propria fa quello che vuole
    magari se il politico di turno si fa un paio di ragazzini a notte son fatti suoi
    tanto sta a casa sua…
    non importa se sei abbastanza sano di mente per guidare un paese
    se stai a casa tua poi far quel che vuoi…
    però siamo latin lover e siamo furbi vero?
    vabbè,cosa dovrei spiegare a gente che poi è palesemente sottosviluppata?

    ma chi me lo fa fare a scapicollarmi così….
    chi me lo fa fare a non buttare le carte per terra-non consumare inutilmente-mettere la plastica dove va messa(che tanto poi la prendono e la seppelliscono dove vogliono)-mettere la cintura-fare il mio dovere-organizzare-sensibilizzare-gridare-parlare con chiunque perchè lottare per un posto migliore vale sempre la pena

    vale la pena lottare per i latin lover?ma davvero?

    sono libera di palesare almeno la mia grandissima rottura di coglioni e chiudere con tutto questo.

    ah già,per i latin lover che si sentiranno in dovere di insultarmi:ragazzi,non sortirete effetto,potrete sembrare più fighi rispondendo male,ma su sto blog la media del quoziente intellettivo non è così bassa come nell’ambiente in cui siete abituati a vivere e fareste solo la figura degli imbecilli…
    ad ogni modo stavolta non prenderò in considerazione nemmeno la più piccola delle repliche
    sono solo stufa di voi piccoli,insulsi seguaci dell’italietta.

  • Io ho gia votato, per candidati inglesi ovviamente. Con l’ultimo “scandalo” dei rimborsi, se possibile, ho anche più rispetto per questa nazione che mi fa da Casa.
    L’italia è un paese alla deriva. Politicamente ma non solo. Gli italiani si lasciano sempre piu vivere, e le persone che invece lottano per degli ideali e delle convinzioni fanno sempre più fatica ad andare avanti. Io non lo so come riescano a trovare motivazioni immersi in quell’enorme apatia, indifferenza e mancanza di valori che li circonda…veramente, tanto di cappello.
    L’italiano medio per sentirsi realizzato segue tre sole leggi, quella del piu furbo, quella del piu ricco e quella del piu figo.
    Peccato che valgano solo in italia.
    Perchè qui all’estero si fondono in una legge sola: quella del più sfigato.
    Provo tanta pena.
    Ps, parliamo di privacy? Berlusca a casa sua fa quello che vuole, ed è giustissimo. Se tiene cosi tanto alla sua privacy, pero, allora sia coerente e si tenga a debita distanza dalla stampa e dalle copertine, e non vada in giro a fare lo spendido. Invece gli va benissimo apparire ogni volta che gli sta bene.. quindi può solo che stare zitto quando viene trattato alla stregua di qualsiasi soubrette di basso livello. Ci sono moltissimi personaggi importanti che riescono a mantenere la loro vita privata, appunto, privata nonostante i paparazzi. Che poi ci farebbe solo che un piacere: quella foto è rivoltante…

  • Andrea

    Qui il reale problema non sono le feste private o meno. Il reale problema è lo strapotere assunto dall’attuale presidente del consiglio, la sua sfacciataggine, la sua mancanza di dignità, e non da meno la dilagante ignoranza che si sta diffondendo tra gli italiani, latin lover sì, ma parecchio ignoranti.
    Il caso della festa a Villa Certosa, il Noemigate, il caso delle veline alle europee, sono solo gossip, piccole accuse che rappresentano la sola punta dell’iceberg di domande che dovrebbero essere rivolte all’attuale presidenza del consiglio e non solo.
    Lo spropositato numero di parlamentari condannati, la totale mancanza di attenzione all’attuale reale crisi economica, i tagli ai fondi per le università, sono solo alcuni dei gravissimi problemi che andrebbero affrontati con serietà e che da soli giustificano la serie di opinioni negative che dall’estero vengono giustamente sollevate.
    Caso a parte meritano il caso Mills e tutte le vicende collegate al Premier e al suo manifesto conflitto di interesse e strapotere sull’informazione nazionale. Cose che, dal mio modestissimo punto di vista, possono esistere solo in questo paese.
    Se in più ci si aggiunge un’opposizione che in effetti non sembra offrire determinazione e capacità di contrastare l’attuale governo, il cocktail è fatto: siamo in Italia, paese di “latin lover” e “belle fighe”.
    Se devo essere sincero, faccio i miei complimenti a Oby per vivere a Londra, in un paese dove resistono ancora il senso del bene comune, della meritocrazia e una invidiabile serietà dell’informazione.

    In my honest opinion, of course.

  • Vorrei tanto non vedere, non sentire, non capire… HELP!!! :cry
    Domenica si vota. Qualcuno in più avrà deciso che …BASTA con questo schifo???

  • Hi, Congratulations to the site owner for this marvelous work you’ve done. It has lots of useful and interesting data.

  • dove voto io c’è margherita hack candidata. la mia non è una scelta difficile.

  • monica

    Non c’e’ limite al peggio.

  • antonio

    Non vorrei sembrare blasfemo in questo momento ma quella me la chiami erezione??!!? 😮 ….forse considerando che ha sessant’anni ma quelle ragazzine credo possano trovare di meglio 😉 …Ciaoooo

  • Primo Clinton ha mentito davanti al gran Giurì. Secondo, l’etica italiana continuerà sempre a farti mentire quando si tratta di proteggere i cavoli tuoi (le tue feste private e i tuoi invitati) dagli abusi della stampa.
    Terzo, in Italia, nessuno sarebbe finito mai sotto processo per un pompino della segretaria.
    Ed è così da che mondo è mondo. Come un noto politico ripreso a TRANS, (che tra l’altro sono proibiti e pare non ci si possa prostituire per strada), non ha passato alcun guaio. Salvo forse in famiglia

  • Il Re è nudo, ma gli italiani si accorgeranno?
    E’ questo il problema..
    Che lui faccia feste private e siano cavoli suoi è indubbio, ma che lui neghi tutto finchè non escono le foto è vergognoso, Clinton per falsa testimonianza rischiò di essere deposto.

  • Ed è l’ennesimo scandalo su Berlusconi…
    Quello che pensa il tuo direttore la dice lunga su come è vista la politica italiana all’estero… il problema è che è la pure verità!

  • Sai, a noi in Italia vogliono convincerci di essere tutti froci. E pure che froci è bello. Il problema è che da che mondo è mondo siamo latin lover e tendiamo a spargere i nostri geni in diverse pulzelle. Cosa che non capita per gli spagnoli, che essendo pieni di checche hanno inventato il matrimonio omosex, né per gli inglesi, che proprio latin lover non sono mai stati considerati.
    Detto questo, io a casa mia invito chi mi pare. Se uno di questi è un sessantenne che poi se ne va in giro nudo con una erezione, sono cavoli miei. Al massimo la lavata di capo gliela faccio io.
    Un giornale che viene e ficcanasare dentro casa MIA e scatta foto non richieste, a me darebbe particolarmente fastidio. Non troppo, giusto quel tanto da dar fuoco alla redazione. Non sono cazzi suoi, né di nessun altro. Poi, feste private con decine di donne fighe?
    Ci mancherebbe solo che facessi una festa privata con un tir di cozze o con tanti ricchioni saltellanti. O tutti vecchi decrepiti.
    Faccio una festa privata, è chiaro che invito belle gnocche.
    Stupido chi non lo fa. Probabilmente il consigliere di Prodi avrebbe invitato Trans. Quello si che é politicamente corretto.
    E come vanno in giro nella villa, continuano a essere cazzi miei e non di El Pais, di Franceschini, di Repubblica, né di qualsiasi altro italiano. Come per dirne una, il fatto che Mosley facesse orge in costume nazista appartiene solo al suo privato e non a giornalisti minchioni.
    Voli di stato. E’ solo l’ennesima accusa in questa campagna elettorale. A parte che è ancora tutto da dimostrare. Ma se anche fosse, ti ricordo che in Italia voli e auto blu vengono usate da tutti in maniera indegna.
    Fa schifo. Sono d’accordo. Ma chiudere gli occhi su tutti e poi cadere dal pero se anche li avesse usati Berlusca è un pò gretto.
    Aggiungo. Non solo voli di stato. I nostri beneamati politici hanno anche i teatri, gli stadi, i taxi gratis. I ristoranti a 2 euro e altri simpatici “gadget”.
    Fa tutto schifo, ma i benpensanti amanti della Costituzione, sappiano che è grazie a quella merda di foglietto di carta se i politici si sono fatti queste regole. Non biasimare loro del potere che continui a concedergli.
    Io odio la Costituzione Italiana proprio per questo potere. Tu? Scommetto che da Londra la difendi.

    Inoltre. Votare alle europee la persona con le tette più grosse.
    Sei sicuro che sia sbagliato?
    E’ più intelligente credere a quello che questi sconosciuti ci raccontano ad ogni campagna elettorale?
    Soprattutto poi a quelle europee dove eleggiamo una manica di personaggi completamente inutili?
    Le cose funzionano così. Hanno deciso che dobbiamo stipendiarne di più e si sono creati il livello europeo. Non possiamo impedirglielo (sempre per quei poteri dati dalla Costituzione). Adesso dobbiamo scegliere chi stipendiare tra coloro che ci propongono loro.
    C’è chi trova conveniente sparare un mare di cazzate raccontandomi come la mia vita, se pago lui invece che Tizio diventerà bella, e c’è chi ha le tette grandi. Ed è così in tutta Europa.
    Almeno se hai le tette grandi, quello è un dato di fatto.
    Le bugie da campagna elettorale, sono solo bugie da campagna elettorale

  • Cordelia

    Qui non c’e’ niente da invidiare, ma di cui vergognarsi… Ed e’ triste pensare a quello che ci rappresenta e che il “75%” degli italiani si e’ meritato.

  • OBY

    Mai invidiato ladri. Ho a volte invidiato ignoranti, peró.

  • GB

    Brutta bestia l’invidia! tua e del direttore del tuo dipartimento.