Lo scandalo del rimborso spese

Britain IraqVi sará sicuramente giunta notizia dello “scandalo” del rimborso spese che ha travolto diversi ministri britannici. Credo che la notizia sia stata ampiamente riportata anche dalle principali testate italiane, anche se la linea guida degli articoli era “Come potete vedere anche all’estero si ruba” piuttosto che “Come potete vedere all’estero ci si scandalizza ancora”.

E’ proprio la parola “scandalo” che va messa tra virgolette perché per chi legge appunto suddette testate italiane la definizione del termine é messo abbondantemente in questione, specialmente alla luce del fatto che l’Italia vive in una situazione di scandalo praticamente dall’epoca della prima Repubblica. Per questo motivo il termine “scandalo” in Italia é considerato ora un riempitivo, una di quelle parole che si usano senza collegarla al suo significato originale a causa dell’abuso che se ne é fatto, un po’ come “comunista”, “conflitto d’interessi” e cosí via.
Il motivo per cui gli inglesi si scandalizzano é che il giornale britannico Daily Telegraph ha pubblicato un documento che per la prima volta elenca tutti rimborsi spesa inseriti dai vari ministri nell’ambito della “seconda casa” (il governo britannico permette ai vari ministri di avere una casa personale ed una seconda residenza vicino al parlamento per fini di lavoro per la quale rimborsa diverse spese come il mutuo, elettrodomestici o piccoli lavori). Tra i rimborsi riportati in questo “scandalo” vengono elencati “costruzione isola per anatre”, dei lavori di pulizia per un canale artificiale in giardino, prese elettriche per la cucina, lavori di pulizia, restauro di oggetti antichi e cosí via fino ad arrivare ai biscotti per il gatto e agli adattatori di corrente.
I ministri presi per le orecchie hanno immediatamente fatto mea culpa, ammettendo di aver inserito nel rimborso spese tutto quello che gli capitava a tiro e di aver approfittato di una legge piuttosto vaga e da un tetto massimo piuttosto alto. Proprio qui arrivo al punto: questi ministri non hanno infranto nessuna legge, non sono né indagati né imputati in alcun procedimento legale. Sono accusati dal pubblico di aver esagerato nell’approfittare di una legge esistente e di aver deliberatamente sfiorato il tetto massimo del rimborso spese a loro consentito. Per questo motivo almeno 15 ministri hanno rassegnato le dimissioni ed immediatamente ripagato di tasca loro quelle stesse spese per le quali avevano chiesto il rimborso. Persino lo Speaker del Commons é stato costretto alle dimissioni soltanto perché “sospettato” di essere a conoscenza di tutto questo senza aver mosso ciglio, ed insieme a lui tanti ministri non accusati di nulla si stanno dimettendo soltanto perché ora sono “mal visti” dal pubblico e considerati “pessima immagine per l’Inghilterra”.
Questa é l’Inghilterra, e questo é lo scandalo in Inghilterra. Tanto per chiudere il cerchio, quel che succederá ora é che questa legge verrá immediatamente ridiscussa e riformata, la polizia indagherá e verificherá se ci sono le basi per avviare un procedimento per verificare un’ eventuale frode ad opera dei ministri, e se ci saranno altri ministri che si dovranno dimettere questo avverrá immediatamente.
Che giornali italiani come l’autorevolissimo Corriere tentino disperatamente di usare questa vicenda per ritrarre l’Inghiterra come un paese di ladri e di furbi (qua l’articolo) mi suona soltanto ridicolo alla luce dell’infinita lista di scandali italiani (vogliamo cominciare dai rimborsi spese dei nostri parlamentari?) ma sopratutto non vorrei mai pensare che sia finalizzato a fare sentire l’italiano (medio) meno peggio per dimenticare che proprio il Corriere fa parte di quella Casta dei Giornali che prende la fetta di aiuti statali piú grande (23 milioni in un anno, alla faccia dei mille pound per il laghetto delle anatre del ministro inglese).

22 comments to Lo scandalo del rimborso spese

  • Sinceramente, per una volta, dissento. Lo scandalo dei rimborsi spese è uno scandalo, è giusto che lo sia e mi irrita che il coro degli italiani intoni il classico “ma c’è di peggio”.

    Un parlamentare, ti ricordo, ha *rubato* 15.000 sterline in un anno e mezzo, facendosi rimborsare gli interessi sul mutuo che aveva *finito* di pagare; altri parlamentari hanno comprato e rivenduto case con mutui interest-only e realizzando guadagni di decine quando non centinaia di migliaia di sterline, il che sarebbe immorale ma, lo dici anche tu, non illegale, ma soprattutto l’hanno fatto senza pagare un penny di tasse sui capital gains, approfittando della segretezza di queste transazioni.

    E mi fa rabbia che questi signori (mi ci gioco una porzione di salsicce di cinghiale allo Spaniards’ Inn, innaffiate da tutte le birre che vuoi) non solo non si faranno un giorno di galera per questo, ma mi sa tanto che non verranno neanche portati davanti a un giudice a difendersi: il Crown Prosecution Service deciderà di non perseguire. Se *io* avessi evaso la capital gains tax, mi starei facendo 10 anni di galera. Cinque, magari, se avessi dato indietro tutti i soldi: ma sicuro come la morte, non ne sarei uscito semplicemente con le dimissioni.

  • MaXiMo

    Lo scandalo italiano è l’impossibuilità di ‘mandare a casa’ qualcuno quando seduto in parlamento. Tutto viene buttato sul complotto portato avanti dall’avversario per screditare, sporcare, l’immagine del politico di turno. Nel caso non basti, vengono piegate leggi e tribunali. E il cittadino italiano? (ops! servo italiano) Rimane sotto soporiferi nella forma dei celluri, tette rifatte e smutandati in mezzo a un capo a correr dietro a un pallone.

  • Carlo

    A proposito dei rimborsi dei politici in Italia:
    http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/note-spese-italiane/note-spese-italiane/note-spese-italiane.html

    Inoltre: qui in u-kappa (come dissero in un ufficio postale italico) lo speaker dei comuni si dimette per questa robetta, mentre in Italia abbiamo un senatore a vita di cui una sentenza della Cassazione dice che fu mafioso fino agli anni ’80 circa, poi non più, e quindi non si poteva procedere per prescrizione (che è diversa dall’assoluzione!). Bisogna commentare? :grr

  • No, in italia mica si scandalizzano che ci siano dei delinquenti al potere, no no, in italia si scandalizzano per cose ben piu gravi, per esempio gli immigrati, gli omosessuali, i bambini nati al di fuori del vincolo del matrimonio o -ancor peggio – non battezzati, una spina staccata ad una persona in coma da decenni, insomma, si scandalizzano ogni volta che fanno un passo avanti.
    L’unica cosa che mi consola è che anche in italia c’è un sacco di gente che alla fine, senza tanto mettersi in mostra, va controcorrente e se ne sbatte di tutto questo scandalizzarsi. Son loro la speranza del nostro Belpaese!
    ps, consulenza sessuale a Londra? Qualcuno mi ha chiamato?? 😀

  • Marco

    ciao, seguo il tuo blog da quando pensavo di trasferirmi a londra, anche io ero stanco dell’italia e un po’ “disadattato” in quello che là si ostinano a chiamare “paese civile”, poi la sorte ha voluto che la destinazione fosse madrid, per cui eccomi qua nella terra di zapatero; tutto questo sproloquio per dire che anche qua ci si scandalizza moltissimo in casi del genere, pur essendo la spagna un paese più simile nell’immaginario collettivo, all’italia piuttosto che all’inghilterra..alla fine qui si è scoperto uno strano giro di soldi nell’opposizione, e dall’oggi al domani pufff…scomparsi, dimissioni immediate dei sospettati (e lo sottolineo) SOSPETTATI, e non COLPEVOLI! in italia ormai se arrestano qualche politico un altro po’ continua ad esercitare la carica dalla cella pur di non dimettersi, mentre all’estero c’è ancora il senso del pudore..che poi i nostri pseudogiornali facciano del qualunquismo invece di stare alle costole di chi ha il potere….
    ciao, e complimenti per il blog!

  • polixenia

    scusate,so che trascuro da molto tempo il mio dovere di commentatrice assatanata di questo blog ma vorrei avvisarvi di una cosa importante:
    a questo link http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
    TROVERETE UN GUSTOSO ARTICOLETTO CHE VI INFORMERA’ SU QUELLO CHE ATTUALMENTE I TELEGIORNALI CERCANO DI NASCONDERE IN ITALIA A PROPOSITO DI CERTE FESTICCIOLE DEL NOSTRO CARO PREMIER CHE STANNO CREANDO NON POCHI PROBLEMI.SI DICE CHE LA STAMPA ESTERA STIA PER ACQUISTARE MOLTO PRESTO GLI SCATTI DI QUESTE FESTE…
    INOLTRE VORREI SEGNALARE AGLI INTERESSATI CHE PER LA PRIMA VOLTA IN 30 ANNI NASCE UN GIORNALE VERAMENTE LIBERO E SPERIAMO CHE ALCUNI DI VOI,DOPO AVER LETTO I VARI POST,VOGLIANO COMPRARLO.NON STO A DILUNGARMI PER NON FRULLARVI OLTRE LE SCATOLE,AD OGNI MODO SAPPIATE CHE SARA’ FORSE POSSIBILE DIVENTARE PICCOLI AZIONISTI DELLO STESSO GIORNALE SE LO VORRETE.
    bene,ho fatto il mio dovere,spero che leggiate il link,vi prego è importante!
    Oby,scusa se non mi son fatta sentire ma son rimasta intrappolata nelle solite storie di ordinaria follia della mia vita quotidiana 😮
    ps:a proposito,io contavo tanto sul nostro matrimonio cacchio!!!!

  • OBY

    Isabel: Soddisfatto e sul lastrico per essere piú precisi 😀
    Se hai bisogno di una consulenza londinese sono a tua disposizione, poi dipende dal tipo di consulenza, se é di tipo sessuale ti devo rimandare ad un blog .. che comunque é lí nella lista amici, ti devo solo dire qual’é .. hihihihi :pig
    DU: Beh fosse solo Dell’Utri.. dovremmo liberarcene soltanto di uno, la cosa piú brutta é che quell’esempio eccellente é solo uno tra i tanti 🙁

  • Figurati se noi possiamo dare giudizi su qualcuno, abbiamo Dell’Utri tra i senatori..
    I miei complimenti, hanno un dignità e una morlità i politici inglesi.

  • A sei tornato dal tuo viaggio giapponese? Credo che ne sarai rimasto più che soddisfatto. Dovessi avere bisogno di una consulenza londinese posso contare su di te?