Quel che leggo dal Giappone

Leggo dal Giappone che circa 300 persone in Italia sono rimaste uccise sotto ad un terremoto.
Leggo che la zona é sempre stata considerata a rischio ma soltanto una piccolissima percentuale delle abitazioni era costruita secondo norme antisimiche.
Leggo che la zona era notoriamente tormentata da uno sciame sismico da 4 mesi circa.
Leggo che uno scienziato é stato denunciato per procurato allarme pochi giorni prima del terremoto.
Leggo che il terremoto é avvenuto alle 3 di notte, e che alle ore 00.30 la prefettura de L’Aquila era giá stata fatta evacuare senza informare i cittadini.
Leggo che dopo 5 giorni dal crollo nessuno era ancora in carica per coordinare le operazioni di recupero e salvataggio.
Leggo che un telegiornale nazionale si é vantato in diretta dello share che saliva a braccetto con il numero di morti.
Leggo che di due ospedali uno vecchio é rimasto in piedi mentre uno nuovo é ridotto ad una montagna di polvere non per scelta divina ma per essere stato costruito con materiali scadenti.
Leggo che una trasmissione ha fatto notare queste cose ed é stata messa alla berlina da esponenti del governo non per avere detto falsitá ma per essere stata “poco sensibile” verso l’operato della protezione civile.
Leggo che il governo senza soldi ha pensato di tassare i ricchi per finanziare la ricostruzione della cittá distrutta.
Leggo che  due giorni dopo questo annuncio il governo si permette di buttare al vento 400 milioni di euro per spostare un referendum.

Ora.. io leggo, e lo so benissimo che forse i terremoti non si possono prevedere ma che in Giappone c’é un sistema per il quale i terremoti vengono annunciati su radio e TV con minuti di anticipo, e lo so benissimo che con un modesto investimento questo sistema si potrebbe mettere in atto anche in Italia se qualcuno trovasse il tempo di proporlo tra una legge ad-personam per salvare Berlusconi ed un decreto legge per salvare Eluana.
Lo so benissimo che le case vecchie in Abruzzo sarebbero crollate comunque, ma so anche che quelle nuove sono cadute perché qualcuno ha marciato sui materiali imbottendo i muri di sabbia e mettendo deliberatamente a rischio le vite degli occupanti.
Lo so benissimo che c’é una differenza abissale tra accusare chi lavora e chi coordina i lavori: c’é la stessa differenza che passa tra informare e disinformare.
Lo so benissimo che molti politici hanno preso il terremoto come una passerella raccattavoti e so anche che con i soliti poveri deficienti (italiani medi lobotomizzati figli di Grande Fratello e Maria de Filippi) funzionerá anche.
Lo so benissimo che Santoro é fomentatore e anche di parte ma so anche che la trasmissione é stata scomoda perché ha detto  la veritá.
Lo so benissimo che il governo tassa i ricchi perché non ha piú un centesimo in cassa per ricostruire L’Aquila e so benissimo che preferisce buttare 400 milioni di euro per spostare un referendum scomodo del quale non vuole venga raggiunto il quorum.

E lo so benissimo che questa é la nostra povera Italia, di ladri e di mafiosi, di veline e di trombettieri, di menti assopite e di menti defunte, e mi spiace soprattutto per quei pochi che consapevoli di tutto ci rimettono comunque.

terremoto

9 comments to Quel che leggo dal Giappone

  • Roger

    L’italia è defunta nell’anima. Non esiste più da tanto tempo……….
    Pace a tutti.

  • 🙁 I live on the border between Lazio and Abruzzo . Since I’ve experienced personally the terrible earthquake you’ve read and written about and my house walls have horrible scarves on because of that and I’m still terribly frightened and shocked … what can I say … I really hate being Italian sometimes… Not because of the earthquake! 🙁

  • Il mancato allarme e le case sbriciolatesi accanto a case perfettamente integre sono uno scempio. I viaggi dei politici sui luoghi del terremoto indispensabile ipocrisia. Tanto domani sarà tutto come ieri, e gli interessi personali, la corruzione e l’avidità la faranno da padrone. Chi ha voglia di sperare più in un Paese come l’Italia?

    Io mi auguro solo che invece l’Abruzzo sia un altro Friuli…ma forse per quello, dovrebbero spostarlo un po’ da Roma per tenere lontani i veri sciacalli…

  • per tua fortuna sei in Giappone , altrimenti avresti letto che prima di pensare (tra poco lo smentirà!) di tassare i ricchi , avevano messo gli occhi sul famoso 5X1000 che va alle associazioni di volontriato. E’ proprio vero, stai tranquillo che quando torni trovi semprela solita Italia!

  • Come vedi, l’Italia non è cambiata.
    L’unica cosa su cui non concordo è il discorso sul referendum.
    Questo è un referenum che punta al bipartitismo assegnando un premio di maggioranza al primo partito.
    Anche senza considerare che con questo metodo Berlusconi arriverebbe al 51% da solo, io sono già contraria al bipolarismo, figuriamoci al bipartitismo…

  • Sono d’accordo con te. Non potrebbe essere altrimenti.
    Ma presto leggerai che l’una tantum sui ricchi è stata smentita!

  • e che berlusconi ha detto ai terremotati di prendere la sistemazione in tenda come un week end al campeggio lo hai letto? va bè, va, ti risparmio il resto.

  • Che dire? Che sono pienamente d’accordo su tutto e mi chiedo il perchè l’Italia sia così, a partire appunto, in questo caso, dal fatto che un sacco di abitazioni e in primis l’ospedale siano utilizzate anche se non a norma mettendo a rischio la vita di un sacco di persone.
    In realtà sono io che sono troppo buona, cosa sono centinaia di persone di fronte a un mucchio di soldi? :S
    Ai politici non gliene frega niente degli italiani, pensano solo ai soldi e mi fanno veramente schifo.
    Dovrebbero cambiare lavoro e fare gli attori almeno servirebbe a qualcosa predicare bene e razzolare male…

    P.S. Aspetto Berlusconi al varco che dice che cede le sue ville ai senza tetto… proprio come le altre volte…