Le tasse inglesi: Tutta la veritá

Non avrei mai pensato che sarei riuscito a scrivere questo articolo sulle tasse inglesi, soprattutto alla luce del fatto che è un argomento non esattamente “semplice” e che praticamente NESSUN INGLESE sa, nè tantomeno si informa, su come vengono calcolate le tasse che paga (Ah ho sentito qualcuno laggiù in ultima fila che ha detto “come in Italia”!).
Ma dopo che mi é stata piantata la pulce nell’orecchio da un mio lettore che chiedeva lumi su questa questione importante non potevo lasciar cadere la cosa, inoltre sono stato aiutato dal fatto che mentre vagavo senza meta nel cammin della mia vita sul sito del HMRC sono stato beccato dal nostro tecnico di manutenzione che fiero di essere l’unico con una cultura su queste cose mi ha letteralmente illuminato su ogni mio piccolo dubbio, e siccome io un po’ vi voglio anche bene ecco che riporto qua solo per voi tutta la verità sulle tasse inglesi (mento, la verità è che se non lo scrivo subito tra una settimana avrò sicuramente dimenticato tutto).
Cominciamo con il consegnare il link al sito della HM Revenue & Customs: http://www.hmrc.gov.uk/

Ora facciamo chiarezza sulle categorie: In Inghilterra le tasse sono divise in Income tax, NI (National Insurance), Corporation Tax, Capital Gains Tax, Inheritance Tax, Stamp Taxes.
Noi siamo ovviamente interessati alle Income Tax (che sono le tasse che vengono applicate allo stipendio che prendiamo dal nostro datore di lavoro), e sulle relative fasce di tassazione, ecco il link:
Specifico subito che tutti i dati che riporterò sono riferiti al sistema PAYE (Pay As You Earn) che è quello che riguarda me e presumo la maggior parte di voi, dato che si riferisce ai lavoratori dipendenti (Non ai “self-employeed” che sono soggetti a tassazioni differenti).

Le fasce di tassazione relative agli income dell’anno fiscale 2008-2009 sono le seguenti: i primi 2,230£ incassati vengono tassati del 10%, la successiva fascia dai 2,230£ ai 36,000£ viene tassata 20%, infine oltre i 36,000£ l’income viene tassato del 40%.
Inoltre, siccome la regina ci ama tutti e se potesse ci limonerebbe uno ad uno, ogni anno ogni lavoratore inglese ha diritto ad un personal allowance (che quest’anno ammonta a 5,435£) che si può intascare senza beccare alcuna tassazione. Ciò non vuol dire che ogni anno a Maggio vi beccate una busta paga più alta, in quanto una volta stabilito il personal allowance questo viene spalmato lungo il corso dell’anno di modo da lasciare uno stipendio (o una pensione, se è il caso) del peso costante. Ma non vi preoccupate perchè questa allowance è facilmente verificabile dal Tax Code, poi vedremo come.

Ok passiamo ora alla croce e delizia del lavoratore inglese ovvero la fatidica domanda:
Io che sono in Inghilterra e sto lavorando come posso sapere che sto pagando le tasse che devo pagare? A questo proposito c’è questo bellissimo link dal titolo “to check that you’re paying the right tax” che spiega soprattutto una cosa fondamentale, ossia come capire il significato del TAX CODE che appare su ogni busta paga, su ogni P45 ecc.

Ve lo spiego qua: Il Tax Code è composto da una lettera che indica lo stato di salute del vostro allowance (non ho proprio voglia di spiegarvi tutti i casi particolari perchè potete visitare il sito, solo sappiate che se vedete una L significa che va tutto bene) preceduto da un numero di 3 cifre.
Questo numero è la quantità del vostro allowance personale per l’anno corrente, che viene ottenuto con una semplice operazione matematica: I POUND CHE POTETE INCASSARE TAX-FREE (ossia l’allowance di base previsto per tutti i lavoratori dipendenti che è 5,435£ più l’eventuale allowance per cecità, immobilità, amputazioni eccetera, insomma tutte cose belle che alla fine se non prendete è forse meglio), MENO qualsiasi income residuo dall’anno precedente ed ancora tassabile (come lo potrebbe essere uno stipendio dell’anno passato per il quale non avete ancora pagato le tasse, o un lavoretto part time non ancora dichiarato e che quindi dovrete pagare nell’anno corrente), operazione che da come risultato..il vostro allowance per l’anno corrente!

Facciamo un esempio pratico: se avete un tax code 117L significa che dovete togliere 1,170£ dal vostro totale income tassabile e pagherete le tasse su quello che rimane.
A riprova di questa fantastica spiegazione sono andato a casa ad osservare il mio Tax Code che recita 543L il che fa di me un uomo felice perchè a quanto pare tutto questo ha un senso e pago le tasse corrette godendo del personal allowance di base.
Nota Bene: se il vostro income tassabile è più alto del vostro personal allowance (leggi anche=l’operazione succitata produce un risultato negativo) il vostro tax code mostrerà uno spaventoso K che peggio della macumba di una lettera scarlatta significherà che dovrete AGGIUNGERE quella cifra (sempre comprensiva di uno zero finale) al vostro income tassabile per quell’anno, ossia avete già bruciato il vostro personal allowance di quest’anno su redditi dell’anno scorso non tassati e che dovete ancora pagare. Così imparate a fare i furbi, tiè, e l’intero Regno Unito vi additerá per strada e le signore tireranno i bambini per la mano dietro di loro quando vi incroceranno per la strada e Berlusconi vi scriverá per chiedere se volete unirvi al suo partito.

Oltre al mastodontico discorso delle tasse inglesi, c’è anche quello del NI (National Insurance) che é la seconda voce che con un simpatico segno meno detrae bellamente soldi dalla vostra busta paga. Il NI se analizzato in tutte le sue classi e ramificazioni mi porterebbe alla follia, ad ogni modo io analizzo il mio caso che credo sia quello comune (class 1, lavoratore dipendente), ma vi lascio il link per vedere tutte le classi QUA e rates QUA:

La buona notizia é che esattamente come per le tasse sull’income esiste un allowance anche per il NI. I PAYE thresholds (ossia i limiti oltre i quali i redditi diventano tassabili) sono i seguenti:
£105.00 per stipendi settimanali
£453.00 per stipendi mensili
Quindi ancora una volta come sapere se la voce NI nel vostro payslip riporta il giusto valore? La risposta arriva ancora con una semplice operazione matematica: IL VOSTRO STIPENDIO LORDO (che trovate sullo payslip, ma va?!) MENO il treshold relativo riportato qua sopra, dà come risultato il vostro income tassabile con il NI, al quale quindi dovrete togliere l’11% (perchè per la classe 1 il NI ammonta a questa percentuale) per vedere quanto vi resta in tasca.
Esempio pratico: Se percepisco uno stipendio settimanale di 302£, la mia operazione è 302-105=197£ che è il mio reddito tassabile. 197-11%(21.67£)=175.33£
In questo caso tra le braccia della sanità nazionale londinese finiscono 21.67£ del mio ipotetico stipendio settimanale di 302£.
Concludo con alcune riflessioni personali sparse che voglio riportarvi nel caso foste rimasti con ancora qualche neurone libero a vostra disposizione. Un manager inglese che senza troppa difficoltà raggiunge uno stipendio di 40,000 o 45,000£ all’anno si trova una volta passata la fatidica soglia dei 35,000£ a vedersi detrarre 40% di income taxes su ogni pound che incassa + 11% di NI= 51%. E’ un autentico salasso, eppure il mio capo mi ha confermato che è così e nonostante questo si dichiara comunque fiero di essere inglese. Onestamente non ho idea di come funzioni per i VIP stranieri: se le tasse inglesi sono così alte perchè Valentino Rossi e Pavarotti sono stati pronti a fare carte false per incassare il reddito in Inghilterra e non in Italia? Mi sono stati dati due motivi come giustificazione: uno è il fatto che le tasse provenienti da redditi esteri in Inghilterra hanno tutto un’altro tipo di tassazione, come giá fatto notare da un’attenta lettrice, e secondo come anche gli italiani medi sanno (chissà perchè questa cosa la sanno tutti!) quando si dichiara di non risiedere più in Inghilterra e di essere tornati al paese di origine si possono chiedere indietro una enorme fetta di tasse versate (sulla quale non mi sono ancora informato dato che non ho ancora nei miei piani di tornare a casa, ma mio cugino dopo due anni di lavoro dice di aver ripreso un intero stipendio).
Questo é quanto, spero sinceramente di essere stato esaustivo e chiaro a sufficienza, per ogni dilemma/commento/aggiunta ci sono i commenti e se ho sparato qualche cazzata non siate timidi, trollate pure senza ritegno che fa molto blogstar.
Va beh, concludiamo con un po’ di satira.

608 comments to Le tasse inglesi: Tutta la veritá

  • kiaki

    ciao ragazzi, lavoro in uk da qualche mese.. 7 per la precisione. all’inizio mi dissero sul posto di lavoro di controllare sulla mia busta paga che il tax code fosse corretto, in caso contrario chiamare e farlo presente. E cosi fu. Per qualche mese tutto bene finche’ tre mesi fa ormai tutto sbagliato di nuovo… da 944 qualcosa che doveva essere il mio tax code ora e’ diventato 695L e per di piu non sto pagando income tax ma soltanto nat ins… voglio sapere se se ne renderanno conto prima o poi o se esiste anche la remota possibilita’ di farla franca e incassare andando poi via di qui… ho intenzione di restare ancora 4-5 mesi se torno in italia e chiudo il conto qui possono chiedermi soldi poi? e’ un continuo errore e se non se ne rendono conto loro non capisco perche’ tutte le volte debba essere io a farlo! grazie!!

  • Aldo

    prima di tutto: verrò avvertito della risposta sulla mia email, quando arriverà? spero di si.
    le mie domande sono: pensionato italiano (ca GBP32k lorde + mia moglie ca GBP11k lorde (cumula?). Vorremmo trasferirci e vivere in inghilterra. Acquisteremmo un appartamentino per noi e una casetta da affittare a studenti. Quali tasse ci troveremmo a pagare?
    Per avere la residenza devo viverci i fatidici 183 g/anno, o posso vivere altrove, magari viaggiando? Se ho altre proprietà fuori dall’inghilterra, devo pagare le tasse sugli affitti in inghilterra? e forse mi verranno altre domande
    Grazie, Aldo

  • Giuseppe

    Buongiorno Laura ,
    Si proprio cosi … un casino con il solo scopo di confondere . Queste persone non sanno quello che dicono. Una spiegazione semplice e logica per aiutare noi mortali che cultura a livello elementare dovrebbe essere cosi :
    1) Sei lavoratore o pensionato in UK e percepisci lordo esempio 2.000 £ ? Bene pagherai di tasse = 400 £ . Netto in tasca riceverai 1.600 £ . Fine del discorso . Che poi alla fine e’ questo quello che vogliono sapere . Tutto il resto : matematica infinetesimale calcoli e nomi dell’altro mondo non interessa a nessuno se non a specifici tecnici . Insomma il signore dell’articolo e’ una persona che ha voluto inviarci il seguente messaggio : …avete visto quanto sono bravo ?
    …Ma vai a prenderlo nel c….
    Saluti e rispetto
    Giuseppe

    • Wl'Italia

      Tu voti Berlusconi vero ?
      Le cose complicate non ti piacciono, ci saranno gli “specifici tecnici” che ci pensano al posto tuo.
      Stattene in Italia a prenderlo tu in quel posto …

  • alexa

    ciao devo tornare in italia dall imghilterra, ho 5000 sterline da parte, come le riporto!!
    Le sterline conviene cambiarle in Italia o in Inghilterra prima di partire..grazie

  • michele

    ciao a tutti !! mi sono trasferito 3 mesi fa in england e sono quasi 2 mesi che lavoro … ho fatto vedere la mia busta paga a un amico e mi ha fatto notare che io nn pago tasse … cioè l NI torna come hai spiegato tu ma il resto delle tasse è 00,00 … nn riesco a capire come sia possibile… grazie per l ascolto

  • Mario

    Ciao a tutti,sono un po confuso in merito,scusate che documenti abbiamo bisogno per inoltrare questa domanda?(p 45 e p 60 giusto?)…e che tempi e quali parametri ci sono da rispettare per la domanda ?
    Io ho concluso il mio rapporto lavorativo 20 giorni fa,prontamente ho richiesto al mio datore di lavoro il modello p 45 ma nn mi è ancora arrivato che cosa dovrei fare per assicurarmi di avere queste tasse in dietro prima che sia troppo tardi,visto che l’anno fiscale sta finendo?
    Grazie infinite.
    Mario

  • Matteo

    Ciao,
    ho letto il tuo articolo ed io sono forse in una situazione anomala rispetto alla tua descrizione ovvero:

    lavoro a Londra ma sono rimasto con la residenza in Italia in quanto l’intenzione è quella di rientrare.

    La National Insurance ed il resto delle tasse comunque mi sono detratti dallo stipendio e quindi finiscono al governo inglese.

    Posso recuperarle quando torno?
    Oppure nella denuncia dei redditi italiana devo far appello a qualle articolo, voce, potere strano?

    grazie.
    P.s. Sicuramente la risposta sarà utile ai milioni di Italiani che ogni anno invadono Londra e lavorano temporaneamente (naturalmente mi riferisco a quelle con contratti regolari)..

  • sandro

    Ciao, sono stato a Londra per circa 3 anni ed ho lavorato nello stesso posto per tutto questo tempo, conservo ancora tutte le buste paga i P60 e il P45 relativi al mio periodo lavorativo. lo scorso maggio son tornato definitivamente in italia … pensi che posso chiedere la restituzione di tutte le tasse pagate in inghilterra e non solo delle eccedenze?

  • OBY

    sannie: Ha ricevuto una lettera simile anche il mio flatmate. L’HM&Revenue ti sta solo facendo notare il fatto che se hai un savings account devi pagare le tasse anche su quel tipo di income. Questo probabilmente deriva dal fatto che vivi in Inghilterra ma non hai alcun savings account (o non hai un conto corrente).
    Come vedi in Inghilterra ti fanno sapere che ti tengono d’occhio..

  • sannie

    Ciao, oggi mi e’arrivata una lettera dall’hm revenue dove mi dice che esiste anche questa bella tassa di cui riporto il nome..Tax on bank and building society accounts..qualcuno mi spiega che cos’e’? E’ una tassa che dovrebbe detrarti la banca dall’income mensile ammesso che una persona non sia al momento disoccupata?
    Help!

  • Daniele

    Ciao ho visto questo blog e volevo chiedervi un informazione
    mi hanno offerto di lavorare in inghilterra con un compenso di 5000 sterline al mese, siccome mi sembra troppo una favola e di tasse e cose del genere ci capisco poco, chi mi aiuta a dirmi se mi conviene oppure no?? grazie in anticipo e complimenti a chi ha creato questo blog!

  • Simo

    Se non lo conoscete già, questo sito

    http://listentotaxman.com/

    calcola direttamente le tasse in base al guadagno lordo!

    ciao
    simo

  • Silvia

    Ciao Oby, complimenti per il post. Appena potro’ andro’ a controllare la mia busta paga… Pero’ in realta’ cercavo informazioni sulla leggenda del recupero tasse se lasci il Paese. La leggenda dice che sia entro i 3 anni… siccome il mio terzo anno scade il 1 dicembre 2008, stavo cercando di trovare maggiori informazioni, naturalmente assenti sul sito del consolato! quando si tratta di pagare… sai dove posso documentarmi? magari da tuo cugino? 🙂 grazie mille!

  • LadyMi

    Primo….grazie!! illuminante..stavo cercando stasera appunto questo e per caso sono finita qui!!!!!!

    Devo però correggerti su come si calcolano le tasse, almeno così mi sono state spiegate a me:

    il tuo manager che guadagna 45,000

    paga 223£ (il 10 fino ai 2.230 pound)
    più 6.754£ (il 20% sui 36.000-2.230)
    e infine 3.600£ ( il 40% sulla differenza tra 45.000-36.000)
    totale 10.577

    se fosse come dici tu…..beh qui i manager fuggirebbero tutti non credi????
    sono piuttosto sicura del sistema perchè mi è stato spiegato da una head hunter….infatti non capivo come potevano vivere altrimenti dei semplici impiegati con uno stipendio lordo di 20.000 £ a Londra…..no?????

    ecco fatto!

    cmq ho già salvato questa pagina….mi è stata utilissima, incrociandola con le info che mi aveva date la head hunter

    ^_^

    Michela

  • Oby

    Ciao Matteo, dunque, per quanto riguarda la tua domanda su chi sia un buon fornitore di elettricità la risposta è semplice: nessuno, Semmai si parla di chi deruba meno i propri clienti, titolo che credo si contengano British Gas ed EDF. Non ho idea di quanto ci mettano ad allacciare l’elettricità/Gas quindi ti consiglio di contattare uno dei due con una mail (non ti preoccupare, se scrivi che non sei ancora cliente ma lo vuoi diventare ti rispondono in 20 secondi). Ad ogni modo questa storia del monolocale dell’università mi puzza un po, credo anche che un contratto per la fornitura del gas non si possa cominciare e disdire da un giorno all’altro, investiga per bene ed eventualmente considera anche entrare in un sano, buono, vecchio flatshare che ti aiuta ad imparare la lingua più che a scuola.

  • Matteo

    Complimenti per il sito utilissimo. Avrei bisogno di un consiglio…dovendo trasferirmi in Scozia per motivi di studio ho prenotato un monolocale gestito dall’universita’. ho scoperto che al mio arrivo dovro’ fare la lettura del contatore dell’elettricita’ (meter) e poi scegliere un provider per farmi allacciare e cominciare a ricevere i bills….ho colto questa notizia con terrore non sapendo: 1 ) quale sia un buon fornitore britannico di energia elettrica 2) Quanto tempo ci mettono a fare gli allacci dopo l’avvenuta lettura.
    Non potro’ fare la doccia per una settimana non avendo gas in casa? Aiutatemi!!!!! 😮

  • son troppo stanca. Ammetto che ci ho capito poco, ma non credo che sia per colpa tua 🙂 Domani me lo rileggo, perchè cmq è un post interessantissimo. Mo vado a prendere un moment.

  • Oby

    Ciao Francesca il miglior consiglio che ti posso dare è di cercare su gumtree.com dove trovi annunci indipendenti e non passati tramite agenzia di modo che ti puoi mettere direttamente in contatto con chi è responsabile dell’appartamento. Ci sono alcuni annunci che sono effettivamente di agenzia ma “mascherati” da privati, ma alla fine cerca il prezzo e il luogo che ti interessa e poi valuta tu, a volte passare tramite agenzia non è poi così terribile. Non demoralizzarti perchè trovare casa non è un compito semplice, tantomeno se lo fai da un’altro stato..

  • FRANCESCA

    CIAO A TUTTI DA POCO HO SCOPERTO QUESTO BLOG E VORREI CHIEDERVI UN INFORMAZIONE..
    PER SETTEMBRE DOVREI TRASFERIRMI A LONDRA PER LAVORO MA NON RIESCO A TROVARE UN DECENTE SITO CHE MI AIUTI A TROVARE UN MONOLOCALE.. PER DUE PERSONE
    🙁
    POTRESTE AIUTARMI VOI TUTTI?grazie aspetto a breve una vostra rispostaaaaaaa
    BUONADOMENICA

  • appurato che anche io pago le giuste tasse, e mentre attendo con ansia news sulla dichiarazione dei redditi (io una volta ho provato a farla ma volevano che spedissi documenti originali…in alternativa so che si puo andare ai loro uffici e farla li), passo a lasciarti due chicche da wikipedia (nn so nemmeno io come me lo sono ricordata, dopo tutti quei gin lemonade :P):

    -“As of 31 December 2004, D. had a population of 22,326”: il tuo “paesino” non potrà mai competere con il mio di 800 abitanti!!!!!

    -“Mojito is a traditional Cuban highball” (leggi la storia del Mojito su: http://havanajournal.com/culture/entry/cuban-mojito-history-and-recipe/)….cmq, cubano, quindi caraibico, quindi ho vintooooooo! dillo anche a Michael, ho vintoooooo ioooooo! ….ehm….cosa ho vinto?? 😀
    Buona domenica

  • Oddio! Mi sono persa…

  • FRANCESCA

    hey!GRAZIE PER AVERMI RISPOSTO!ora sono molto piu’ tranquilla e vedo la kosa molto piu’ concretamente…VEDO KE IL TUO BLOG è MOLTO AGGIORNATO VERRO’ SPESSO A VISITARLO…grazie a presto B)

  • Oby

    Laura: Su quelle italiane getto la spugna ancora prima di cominciare :peace
    Maurizio: Che?! Semmai faccio domanda di lavoro all’Inland Revenue! Più appagante :rose
    Tytania: Non lo so, io fino ad ora non ho compilato nessuna dichiarazione dei redditi, nè nessuno che io conosca.. Ma grazie per l’idea, almeno ora ho una nuova missione!
    Chit: Maccome, ma adesso non avete al governo Berlusconi che aveva detto che le toglieva tutte? :lol

  • Il problema in Italia non è che non si sa come calcolarle, è che è difficile star dietro al numero sempre maggiore. 😕

  • scusa, magari sarà una domanda cretina, ma sai mica per caso anche come funziona la dichiarazione dei redditi? cioè, è come in italia che bisogna fare il 730 oppure non bisogna fare niente?
    grassie…

    • martina

      scusami qualcuno ti ha spiegato poi se esiste una dichiarazione dei redditi e come si fa in UK? mi serve per la mia tesi di laurea!!

  • Oby, son senza parole. hai mai pensato al.. next step? cioè a fare da “accountant for misfits abroad”?
    a proposito di lavoro: a tutti buon May 1st.

  • Mamma che casino… ora mi spieghi quelle italiane? 😀