Perseverare é diabolico

E’ proprio vero: Perseverare é diabolico.
Queste tre parole definiscono pienamente  quello che é accaduto Domenica, ossia che ancora una volta l’Italia si dimostra per quello che é: composta da italiani.
E l’Italiano non impara dai propri errori (quindi figuriamoci da quelli degli altri) e li adora ripetere e ripetere all’infinito come in una sorta di rito inevitabile del quale poi come il bambino beccato con le dita nella marmellata é solo capace di dire "Oops. Beh e perché non lo fermate?".
Appunto perché non lo fermate?
Se lo chiedete a me potete anche fermare il campionato per sempre che non me ne potrebbe fregare di meno, e lo stesso vale per i poliziotti fuori dagli stadi. Perché non istituite un bello "spazio gioco" dove gli ultras di tutte le tifoserie si possono trovare per discutere del dopopartita? Il luogo si potrebbe scegliere a rotazione: una volta una palestra, una volta una chiesa abbadonata, una volta una discarica, una volta uno sfasciacarrozze, si possono portare tutti gli amici che si vogliono e l’ingresso é gratuito. Ah e ognuno puó portare quello che vuole: piedi di porco, cric della macchina, il lavandino di casa.. Ed eccovi risolti tutti i problemi, e cosí risaniamo anche le spese sui servizi di pubblica sicurezza e allo stesso tempo togliamo un sacco di imbecilli dalle strade. Ah e dimenticavo di aggiungere un paio di citazioni "ahh poliziotti assassini!!". E poi "Ohhh povero Gabriele Sandri, ragazzo solare, tifoso, dj". E pluripregiudicato non lo aggungiamo se no é discriminazione.
Va beh, intanto buon lunedí, ci sentiamo al prossimo morto.

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