Live Jail 2007

Riassunto delle puntate precedenti: Mi é stata offerta la possibilitá di entrare gratis al Live Earth di Londra tramite un ragazzo che impossibilitato a recarsi all’evento mi ha offerto la stampata della conferma dell’acquisto per provare ad entrare ANCHE SENZA la carta di credito che é obbligatoria per il ritiro.
Mi reco circa due ore prima dell’inizio del concerto al Wembley Stadium dove mi attende una fila mastodontica per il ritiro dei biglietti, e dove isteriche virago armate di megafoni urlano continuamente di tenere a portata di mano la stampata della conferma dell’ordine e la carta di credito utilizzata per l’acquisto. Tanto io ho il lettore mp3 e non sento.
Dopo circa un’ ora raggiungo lo sportello dove il tipico esemplare di STRONZA COTONATA da 110 chili mi richiede la conferma d’ordine. Un nanosecondo dopo la consegna dello stesso mi viene richiesta la carta di credito, che non ho, e due nanosecondi dopo vengo spedito a calci nel culo davanti ai cancelli dello stadio a leccare la birra che cola dai marciapiedi.
Non mi arrendo e mi rivolgo al centro informazioni dove con livelli recitativi da palma d’oro di Cannes racconto una tragica storia di furto di portafoglio la mattina al bar, che mi ha lasciato senza carta di credito e carta d’identitá. Immediatamente viene chiamato il manager dello stadio di Wembley (!) che chiama il manager della sicurezza (!!) che chiamerá la polizia (!!!) e di lí ad un ora ci troviamo nel reparto ritiro biglietti dove a mó di terzo grado con una lampada puntata in fronte vengo tartassato di domande su da dove io venga, quali siano i miei dati personali quali nome cognome e indirizzo (che NON sono indicati sulla conferma d’ordine ma che io sapevo perché ricevuti quella mattina stessa via SMS da Clau), dove sia alloggiato, quando sia stato rapinato, quale sia la mia banca. Ho dovuto lottare per non essere preso dal panico e ogni tanto fingevo di non capire quello che mi chiedevano per supportare l’apparenza del turista ingenuo e allo stesso tempo per prendere tempo per pensare ad una storia credibile. In quel momento di sconforto mi chiama mia mamma che mi domanda "Come va? Sei dentro?" e io "Si guarda, tra un po’ mi ci sbattono non preoccuparti". La tipa della sicurezza mi propone continuamente subdole domande a trabocchetto come "c’é qualcuno che ha la carta di credito che puoi chiamare per chiedergli il numero?" e io "si, il ladro, ma non ho il numero!", al che chiamo Clau che fingo essere la mia convivente per chiederle di cercare il numero della carta tra i documenti della banca, e fingendo altrettanto che lei sia emigrata improvvisamente in Perú per salvare un’alpaca dispersa tra i monti e quindi impossibilitata a tornare in tempi brevi. Infine dopo un’accesa discussione tra la sicurezza e la responsabile del ritiro biglietti che ha spaziato dall’ipotesi di furto d’identitá, alla frode, all’adescamento, al raggiro, alla criminalitá organizzata, al riciclo di denaro sporco decidono di sospendere le ipotesi e di mandarmi al concerto ormai iniziato (forse supportate dalle mie lacrime di coccodrillo che hanno culminato l’esibizione). Ho pensato che sicuramente é stata la Madonna che ha guardato giú (dal suo Jet privato) e ha fatto il miracolo, forse pregustando i ricchi incassi derivati dall’inserimento dell’intera scena negli extra dei DVD sotto la voce "Live Jail 2007", o forse é stata la voce di Phil Collins in sottofondo a fermare tutto questo dolore, fattostá che sono entrato e mi sono goduto alla grande 10 ore filate di concerto che anche per questo motivo ho goduto al massimo e non dimenticheró tanto presto!

[UPDATE] Ho pubblicato alcune mie foto dell’evento nella sezione apposita che trovate QUA.

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