L’istinto materno – Parte 2

Ricordate quando parlavo dell’istinto materno? Dicevo che secondo una teoria personalissima per la donna arriva un certo punto della vita (stimato intorno ai 30 anni) nel quale esplode come un mortaretto di capodanno l’ irrefrenabile voglia di bambino. Le piú fortunate durante questo improvviso cambiento sono giá dotate di accessorio apposito per la produzione del soggetto desiderato, mentre per le meno fortunate il desiderio puó risultare talmente impulsivo da renderle disposte a farlo con chiunque passi per la strada (e non scherzo, dovreste vedere certe uscite di qualcuno di mia conoscenza, di cui non faccio nomi per evitare che si possa ritrovare inserendosi nel campo di ricerca su questo sito). Leggo ora sul timesonline che una madre di montreal di 35 anni ha fatto congelare 31 suoi ovuli per lasciarli come "ereditá" alla figlia di 7 anni affetta da una malattia che non le permette di produrre ovuli propri (e quindi di avere figli), e questo le permetterá in futuro di dare alla luce il proprio figlio, nonché allo stesso tempo fratellastro/sorellastra. Aggiungiamo che attualmente nessuna legge permette il mantenimento di un ovulo congelato per piú di 10 anni il che fa presupporre che se le cose restano come sono la ragazza dovrá procedere alla fecondazione all’etá 17 anni per non "perdere il treno", data la difficoltá di reperire ovuli sul mercato (almeno legalmente, per quel che ne sappia). Quel che mi domando é: ma le donne vogliono un figlio loro o lo vogliono solo partorire? Perché un figlio prodotto naturalmente é da considerarsi metá tuo e metá del consorte, ma in questo caso qualcuno mi spiega il senso del fare salti pindalici tripli carpiati per far partorire alla figlia un figlio NON SUO, che le assomiglierá di riflesso, invece dell’adottare uno dei 15-18 milioni di bambini orfani nel mondo? O forse la madre sta facendo un favore al futuro marito che sua figlia ancora non ha conosciuto?

Personalmente se avessi l’istinto materno non credo che l’illusione sarebbe sufficiente a far tacere la mia coscienza, ma forse é meglio se ne riparliamo tra 5-6 anni.

Comments are closed.