Movies of the week – 11Jun

Forse nessuno si sará accorto che i Motw sono mancati per un po di tempo, e probabilmente non ve ne sará giustamente fregato niente, ma siccome da qualche tempo a questa parte ho ricominciato la mia vita cinefila (oppure si dice per caso cineasta?) ho veramente bisogno di fare un ricapitolo di cosa la mia mente ha macinato ultimamente in termini di film.
Sunshine: Avevo strane aspettative su questo film, e a dire il vero di fronte ad un film di fantascienza uno si pone sempre strane aspettative: da una parte non sai se ti troverai una cosa tipo armageddon o tipo 2001 odissea nello spazio, dall’altra sai benissimo che in questo genere di film il passo dal "bello" alla "cagata" é minimo. Sunshine fortunatamente non é una cagata, e ben dettagliato, claustrofobico, visionario, e carico di tensione al punto giusto, soprattutto per la trama "disperata" e a suo modo molto originale (la Terra sta ghiacciando e un gruppo di scienziati deve raggiungere il sole in fase di spegnimento per "riaccenderlo" con una bomba gigante). Uscito dal cinema dicevo "carino", mentre il giorno dopo ho detto "bello", va un po’ masticato come un chewingum insomma, soprattutto perché nel finale qualcuno ha ben pensato di far ricordare al mondo che il film era americano e calcare un po la mano..ma vabé, alla fine il film regala un viaggio interessante e offre ben di piú dei soli (fenomenali) effetti speciali.
The hitcher: Se avete visto the texas chainsaw massacre (da noi inspiegabilmente diventato "non aprite quella porta") preparatevi alle stesse atmosfere, alla stessa tensione, a saltare nuovamente dalla sedia. Un film che insegna che é meglio non offire passaggi a sconosciuti specie se state attraversando zone desertiche gli Stati Uniti. Certo, é un thriller americano, ció significa che i protagonisti saranno casualmente un modello californiano e una playgirl da copertina che peró sono persone qualunque e che casualmente incontrano solo cessi per tutto il film, cmq a parte questo le promesse che il film fa le mantiene tutte: fa abbastanza paura, ovviamente é anche un pochino splatter, fa saltare dalla sedia tante volte, e la tensione non scende mai.
Dawn of the Dead: Ahhhh, il famoso capolavoro di George Romero, questo sí che lo volevo vedere. Ok, é un horror e quindi non adatto a tutti, e Ok, é un remake e quindi c’é sempre chi dirá che non é paragonabile all’originale, ma mamma mia che bello! Questo film ha un grandissimo punto di forza: intrattiene. Ti fa sempre voler vedere cosa succede dopo, persino quando il film va ancora avanti durante i titoli di coda e tu sei lí e speri che non finisca mai. E poi é divertentissimo, nel senso, io non so se il suo scopo é fare ridere o meno ma io mi sono letteralmente pisciato dentro dalle risate, anche io vorrei essere barricato in un centro commerciale circondato dagli zombie per togliermi certe soddisfazioni e sfogare un bel po’ di violenza repressa!
Hitchhakers guide to the galaxy (guida galattica per autostoppisti): Un film incantevole! Purtoppo l’humor inglese che lo permea lo rende parzialmente "inefficace" su ci é abituato a ridere su squallide commedie americane incentrate sui doppi sensi sul sesso, ma i suoi personaggi magici, le riflessioni profonde subdolamente infilate tra un discorso e l’altro, e sopratutto la canzone iniziale (so long so long so long and thanks for all the fish!!) saranno sufficienti a farvi godere alla grande questo davvero curioso film che personalmente non dimenticheró tanto presto.

Comments are closed.