Consigli per disadattati: Imparare l’inglese

Veniamo al cardine fondamentale di tutta la vostra futura/sperata/sognata vita londinese: la lingua inglese. Non c’é bisogno che vi spieghi quanto puó essere difficile imparare una lingua straniera specialmente se non siete spinti da un forte interesse personale ed in piú se il vostro cervello é sempre stato abituato a ragionare soltanto nella vostra lingua madre. Innanzitutto distinguiamo una volta per tutte la principale fonte di fraintendimenti di chi approccia la lingua inglese per la prima volta: in Inghilterra si parla inglese inglese, in America si parla inglese americano. L’inglese é quello che parlano la Regina, Harry Potter, Jude Law, Tony Blair, i Beatles e gli Oasis. L’americano é quello che parlano Bush, Tom Cruise, Brad Pitt, Steven Spielberg, Alanis Morissette e Madonna. C’é un abisso di differenza, nonostante la "lingua scritta" sia praticamente la stessa (a parte dettagli come "apartment-flat", "autumn-fall", "color-colour", "summarise-summarize" e cosí via): L’inglese é la lingua madre, elegante nobile ed orgogliosa, mentre l’americano é la sua variante "giovane" (qui un po di cultura per chi proprio vuole sapere tutto). Se vi abituate ad ascoltare l’americano vi renderete conto di quanto sia piú "sciolto" e "libero" rispetto all’inglese britannico, che invece é condito di eleganti precisioni ed accorgimenti che vanno applicati alla pronuncia per evitare tra le altre cose di risultare ridicoli (a loro). Ció non toglie comunque che entrambe abbiano decine e decine di accenti locali che trasformano la lingua originale fino a renderla parzialmente irriconoscibile all’orecchio non allenato: Sfido infatti chiunque ad ascoltare un discorso ufficiale della Regina sulla BBC e poi fare leggere lo stesso a voce alta ad uno scozzese ubriaco e dire che sono la stessa lingua! Ovviamente lo stesso vale per il discorso degli slang americani: vi basti sapere che non lo capiscono neanche gli americani stessi, e ho detto tutto.
Ora torniamo al discorso principale: come si impara la lingua inglese? Beh, appurato che a scuola in Italia non vi hanno insegnato proprio un cazzo (non é colpa vostra, la cultura della lingua inglese in Italia é ben riflessa da come la parlano
i nostri politici) la via piú rapida sono le scuole: Londra pullula letteralmente di scuole specializzate che a costi anche molto economici tengono corsi di tutti i livelli, tutti i giorni e a tutte le ore! Eccovi un paio di link, il resto potete googlarlo Tuttavia, io resto sempre dell’idea che una lingua la si impara meglio come l’ho imparata io: ascoltandola e parlandola e fregandosene un po’ delle regole, perché con il tempo si passa il livello del "questa regola dice questo, quella regola dice quello" e si riconosce una frase corretta da una sbagliata solo per come suona. Lanciatevi sulla TV, io in due anni mi sono guardato con i sottotitoli un centinaio di film piú nove serie di Xfiles, tre di lost, cinque di alias, una di 6Feet Under, una di Desperate Housewives, due di prison break, quattro di futurama, arrivando infine a Londra parlando per magia un perfetto … americano di Los Angeles! =_= La gente mi guarda, sorride e mi chiede: "Ma tu hai vissuto in America?" Ed io "Beh .. non esattamente .. potere della TV.."
Comunque sappiate che il "disadattato" di natura impara piú velocemente una lingua straniera rispetto all’"italiano medio", e questo si ricollega perfettamente al discorso nel quale credo fermamente e che piú volte ho proposto
tra queste pagine: l’italiano medio viene a Londra per lavorare con italiani, fare amici italiani, andare in locali italiani, comprare un DVD solo se con traccia audio italiano, e di imparare l’inglese se ne fotte e passa il resto della vita parlando l’americano di Al Pacino in "Scarface" tanto per farvi capire. Il disadattato per quanto possibile cercherá sempre di migliorare il proprio vocabolario e la propria dizione e soprattutto di assorbire un accento che copra quello italiano, andrá al cinema senza paura e mai si precluderá amicizie straniere. Imparare una lingua straniera non é tanto una questione di tempo, e neanche tanto di soldi, ma é soprattutto una questione di apertura mentale e di voglia di imparare. Quelli che da piccoli si divertivano a leggere il manuale dell’aspirapolvere o della TV in tutte le lingue, quelli che vedevano i cartoni animati della Warner in americano sottotitolato senza cambiare canale, quelli che giocavano i videogiochi in inglese senza sapere l’inglese, non é un caso che oggi NON siano quelli che hanno paura a visitare un sito con estensione diversa da .it, che si ritengono fan di brad pitt o angelina jolie e si vantano di avere tutti i dvd ma non sanno neanche che voce abbiano in originale, che sono disposti ad aspettare un anno per vedere lost in italiano "perché se no coi sottotitoli me lo rovino", che quando viaggiano all’estero dicono "parla tu se no io mi incasino", che osannano gruppi stranieri ma non si interessano di capire cosa dicano. Con la volontá e la curiositá e un pizzico di impulsivitá si impara tutto, e l’inglese é tra queste cose. Non dovete quindi avere paura di parlare con qualcuno che non parla la vostra lingua, perché l’altra persona apprezzerá sempre il fatto che voi studiate una lingua mentre lui propabilmente saprá a malapena dire "ciao" e "scopare" (di solito sono queste due), quindi cercate compagni di chat, frequentate forums, lanciatevi nelle community straniere, trovate un compagno di Skype bilingua, e se non capite non c’é niente di male a chiedere di ripetere e se non riuscite ad esprimervi ci sará sempre un altro modo per dire quello che volete dire, anche a gesti se necessario, intanto vi "aprirete" la mente e con il tempo scoprirete di sapere pensare in una lingua diversa dall’italiano. Quando incomincerete a mischiare i congiuntivi inglesi e italiani nel parlare, a sognare in inglese, a mandare affanculo in inglese quando rompete qualcosa, allora é fatta, é il tipico segnale che il vostro cervello ha fatto spazio per una nuova lingua, e a questo punto potete incominciare a imparare qualcosa di nuovo … per esempio che ne dite del Giapponese?

593 comments to Consigli per disadattati: Imparare l’inglese

  • Mario

    Che bel post… Mi hai messo una carica incredibile 😀
    Ora ti saluto, che mi metto a guardare dr House e i Griffin a palla!!! E’ vero che House MD è troppo dialogato, discorsi veloci e complessi, ma con VLC riproduco al 0.70X e riesco a seguire senza troppi problemi 🙂

  • campagna annalisa

    mi piacerebbe approfondirlo perche’ gia’ me la cavo un po’a parlarlo e poi e’ una lingua che mi piace

  • Per imparare vi può essere utile un completo dizionario inglese:
    http://it.dicios.com/enit/

  • La conoscenza delle lingue è uno strumento eccezionale in grado di avvicinare popoli e creare relazioni a livello sentimentale e professionale. La mia vita è migliorata tantissimo grazie allo studio ed alla conoscenza delle lingue straniere.
    Ho vissuto in tanti paesi d’ Europa. La mia stessa famiglia è la prova che le differenti culture possono imparare l’ una dall’altra. Imparare una lingua straniera è un’esperienza divertente. All’inizio l’interesse è grande, ma col tempo talvolta l’apprendimento diventa una fatica. Per fortuna ho trovato un corso di lingua molto divertente da “www.imparare-lingue.eu” Li trovate quasi tutte le lingue del mondo – quasi 😉

    Bacio,
    Allegra :lucky