E sia, scenderó anche io in campo a parlare del famigerato documentario trasmesso dalla BBC: immagino che come bloggers bene informati sappiate giá tutti che suddetto filmato mostra come il Vaticano (tra cui guardacaso un certo Nazinger di nostra conoscenza che ha appena vinto l’ambito premio della "Hall of Shame 2007" per il non rispetto dei diritti umani) abbia coperto lo scandalo dei preti pedofili minacciando mezzi quali le scomuniche verso chiunque osasse testimoniare contro un prete in un tribunale, sotto qualsiasi contesto. Non dovrebbe sorprendere, dopotutto la chiesa vaticana ci ha giá impressionato con grandi effetti speciali tra cui la scomunica per chi votasse contro leggi che non le vanno troppo bene e persino supporti a politici divorziati e risposati sotto istituzioni che la chiesa non riconosce (qualcuno ha detto divorzio?), pertanto questo é solo un passetto piú in lá, ad ogni modo mi compiaccio di leggere che qualcuno come Michele Santoro sta combattendo per mandare in onda il video anche in Italia, e voglio pensare con intenzioni di natura onorevole e non solo per cercare lo scandalo politico, visto quello che l’uomo ha giá perso in passato. Mamma RAI giá trema, e i principali "capoccia" tra cui Marano e Di Bella giá si stanno passando l’ingrato compito di porre la firma su quel nulla-osta come fosse una brutta malattia da passarsi a vicenda, senza che nessuno citi la famigerata libertá di giornalismo (un idillo, lo so) e allo stesso tempo timorosi di rovinare i rapporti con la chiesa, che nessuno vuole incrinare.
Oggi ancora arrivano gli ennesimi attacchi per fermare la messa in onda, specie da Marco Staderini (UDC) che definisce il documentario una serie di "volgari attacchi contro il papa che vanno fermati assolutamente". Ora scusate la mia ingenuitá: Io che sono una persona semplice e trasparente quando sento volgari attacchi me ne frego, in quanto mi attraversano. Perché il papa che dovrebbe essere la persona piú benevolente e caritatevole del mondo (e con schiere di fedeli, seppure in caduta verticale) se ne preoccupa pubblicando articoli su articoli di violenti attacchi contro i giornalisti inglesi? Ve lo dico io: Non si scomunica uno scomunicato.
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