Singing in the rain (of bullets)

Mi dovrei vergognare di me, quando ho letto del proiettile consegnato al Monsignor Bagnino mi sono messo a ridere. Ma anche no, uno a un certo punto se lo doveva anche aspettare. Se ti ostini a iniettare le tue fiale di veleno in argomenti che tra l’altro esulano dalla tua giurisdizione, cosa vuoi? Se poi predichi amore e caritá e sei il primo a dare giudizi, e se predichi la povertá e la fede e sei il primo ad andare in giro con la scorta pagata (dalle stesse persone che ti mandano i proiettili), e parli di equitá ed uguaglianza quando hai alle spalle un’esercito a difenderti nello stesso paese in cui é stato ammazzato Biagi cosa vuoi? Cosa ti aspetti che la gente pensi di te, che credi nei tuoi ideali?
Il gesto é stato orribile e ne convengo, ma ancora una volta fa riflettere su che razza di giungla sia l’Italia e su che razza di persone la popolino, da una parte e dall’altra. Conscio di questo caro Bagnetto continua pure sulla tua strada e tieniti i tuoi proiettili, al massimo comprati un buon ombrello, anzi fattelo prestare dalle due rumene di Tivoli che tanto a loro non serve piú.

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