Movies of the week – 05 March

Settimana prolifica: I films della settimana sono ben 4.
Di Hellboy non posso dire molto: se esistesse una definizione per il termine "popcorn movie" nel dizionario apparirebbe questo titolo come esempio. Cammina per un ora e mezza sul confine tra "film di azione decente" e "Bmovie pacchiano", ma lo fa con uno stile tutto suo che alla fine ti dici anche che non e’ stato brutto.
King Kong: Ohhhh finalmente ho visto King Kong di Peter Jackson. Ah, quante cose ci sarebbero da dire su questo film! Innanzitutto che se Peter Jackson non fa un film di almeno 3 ore e mezza non e’ contento (vabe’, esagero, ma 3 ore c’erano tutte), il film e’ un colossal e si vede chiaramente in ogni scena, peccato solo che alcuni effetti speciali sono veramente pessimi, e l’interazione tra computer-grafica e le persone vere in certi momenti e’ veramente imbarazzante. La storia la sanno anche i muri per non parlare del finale, e non mi stupisco che il film sia stato un flop, nella furia di creare il suo megafilm-polpettone il nostro amico Peter si e’ dimenticato di metterci il cuore..Non so chi di voi aveva visto l’originale, la morte del gorillone toccava il cuore pure senza i megaeffettoni di oggi, c’era la scena agghiacciante di lui che cadeva dall’Empire State e il suo cuore che rallentava i battiti contro l’asfalto della strada faceva tremare le auto, fino all’inevitabile morte. Qua cade e tanti saluti, anzi c’e’ pure la Naomi Watts che gli da una spinta per aiutarlo, prima di correre con il moroso a prendere un drink in low Manhattan. Bah.
Ma la perla delle perle, la creme della creme, e’ stato Kingdom of Heaven: il film ufficiale tratto dal calendario 2005-2006 di Orlando Bloom. Certo, tre ore di Orlando che zappa la terra, Orlando che naufraga ma si sveglia con i capelli che sembra appena uscito da Coppola lo chauffeur delle dive, Orlando che viene ferito ma sempre in modo che sembri figo, Orlando che si sveglia la mattina a petto nudo, Orlando che combatte ma non suda mai, Orlando che cade nella fogna ma non si sporca neanche un po’, insomma, un grande film … per grandi bambine, che prima di vederlo forse e’ il caso che mettono il cellophane sul divano. Per quanto riguarda il film in se’ (ah perche’ e’ un film? Non me ne ero accorto), Ridley Scott non si capisce cosa stava facendo mentre giravano, e io mi dico: e si’ che e’ il regista! Pure Eva Green che fa vedere un paio di volte le tette dopo un po’ si arrende a Orlando che vuole tutte le scene e vuole sempre sembrare figo, si mette in posa persino quando prende le cannonate!
Datemi retta, se volete vedere un bel film guardatevi Munich, questo si e’ un film memorabile, di un grandissimo e ispiratissimo Steven Spielberg come non si vedeva da anni. Una storia semi-vera che cattura lo spettatore, che seppur con una scena veramente pacchiana (l’unica scena di sesso del film, che dovrebbe essere toccante ma io mi sono messo a ridere), fa davvero riflettere su come gira il nostro mondo. O girava, perche’ oggi credo giri anche peggio. Veramente consigliatissimo.

PS: Il database sta facendo i capricci in questo periodo, se non riuscite ad accedere al sito, il mio consiglio e’ di premere F5 furiosamente come se stesse ammazzando uno scarafaggio schifoso, prima o poi entrate anche voi!

Comments are closed.